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Imago Mundi. Luciano Benetton Collection. L’Arte dell’Umanità
Sedici paesi africani. Tredici collezioni. Oltre duemila opere. Un ritratto artistico dell’Africa ricco e inedito,
tra radici storiche e innovazione, culture visive locali e globalizzazione
Comunicato stampa
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“Anche il leone deve avere chi racconta la sua storia. Non
solo il cacciatore”. Imago Mundi, il progetto artistico globale
promosso da Luciano Benetton e dalla Fondazione Benetton Studi
Ricerche, ha fatto propria questa suggestiva metafora ripresa
dallo scrittore nigeriano Chinua Achebe, raccogliendo
13 collezioni di arte contemporanea di 16 Paesi dell’Africa.
Ne è nato un inedito, ricco e affascinante racconto visivo
realizzato esclusivamente da artisti africani, affermati e giovani
scoperte: un contributo alla riflessione su un’estetica africana
che, superando pregiudizi e stereotipi, rappresenti le diversità
etniche, sociali, geografiche e culturali di un intero continente.
Le collezioni contemporanee di Egitto, Eritrea, Etiopia,
Gambia, Kenya, Marocco, Mauritania, Mozambico, Senegal, Somalia,
Sudafrica, Sudan, Tanzania, Tunisia, Zanzibar, Zimbabwe – oltre
2.000 opere 10x12 centimetri, riunite sotto il titolo L’Arte
dell’Umanità – sono esposte a Roma, dal 20 novembre 2014 all’11
gennaio 2015, presso il Museo Carlo Bilotti (Aranciera di Villa
Borghese), in collaborazione con Roma Capitale, Assessorato
alla Cultura, Creatività e Promozione Artistica – Sovrintendenza
Capitolina ai Beni Culturali, e con il Ministero degli Esteri
italiano.
«Questa rassegna è un viaggio in un continente giovane e antico,
la cui arte – meticcia, ibrida, intensa – può rappresentare un
volano di sviluppo delle comunità africane e una sollecitazione
urgente a rinfrescare l’estetica occidentale», afferma Luciano
Benetton.
«Di fronte a queste opere, il segreto della loro bellezza, quello
che tutti gli altri racchiude, si manifesta nella nostra mente
come una folgorante rivelazione: l’arte africana commuove, agita,
coinvolge, mette in movimento. Penso che partendo da lontano,
il lavoro degli artisti africani ci parli del mondo che verrà».
Con l’esposizione di Roma, Imago Mundi ha il compito rilevante
di rappresentare il ruolo decisivo dell’arte e della cultura per
lo sviluppo del continente africano, nell’ambito dell’iniziativa
Italia-Africa, progetto in corso da parte del Ministero degli
esteri italiano, che si concluderà con una Conferenza ministeriale
nel 2015.
L’esposizione romana, somma di stili, fermenti, voci, storie,
produzioni dei diversi Paesi africani, rappresenta una nuova tappa
del progetto Imago Mundi, che punta a coinvolgere 100 Paesi entro
il 2015. L’obiettivo principale è costruire e portare nel futuro
una mappa visiva delle culture umane, promuovendo gli artisti
attraverso i cataloghi, la piattaforma www.imagomundiart.com, e
la partecipazione a rassegne ed esposizioni internazionali, in
collaborazione con istituti privati e pubblici, come la Biennale
di Venezia, nel 2013, la Dak’Art Off, in Senegal e il Museo Casa
dei Carraresi a Treviso nel 2014. Fino al 25 gennaio 2015 Imago
Mundi sarà presente con una mostra presso il Noma di New Orleans
(Louisiana, Stati Uniti) e all’inizio del 2015, sarà al Palazzo
d’Inverno - Museo Belvedere di Vienna.
solo il cacciatore”. Imago Mundi, il progetto artistico globale
promosso da Luciano Benetton e dalla Fondazione Benetton Studi
Ricerche, ha fatto propria questa suggestiva metafora ripresa
dallo scrittore nigeriano Chinua Achebe, raccogliendo
13 collezioni di arte contemporanea di 16 Paesi dell’Africa.
Ne è nato un inedito, ricco e affascinante racconto visivo
realizzato esclusivamente da artisti africani, affermati e giovani
scoperte: un contributo alla riflessione su un’estetica africana
che, superando pregiudizi e stereotipi, rappresenti le diversità
etniche, sociali, geografiche e culturali di un intero continente.
Le collezioni contemporanee di Egitto, Eritrea, Etiopia,
Gambia, Kenya, Marocco, Mauritania, Mozambico, Senegal, Somalia,
Sudafrica, Sudan, Tanzania, Tunisia, Zanzibar, Zimbabwe – oltre
2.000 opere 10x12 centimetri, riunite sotto il titolo L’Arte
dell’Umanità – sono esposte a Roma, dal 20 novembre 2014 all’11
gennaio 2015, presso il Museo Carlo Bilotti (Aranciera di Villa
Borghese), in collaborazione con Roma Capitale, Assessorato
alla Cultura, Creatività e Promozione Artistica – Sovrintendenza
Capitolina ai Beni Culturali, e con il Ministero degli Esteri
italiano.
«Questa rassegna è un viaggio in un continente giovane e antico,
la cui arte – meticcia, ibrida, intensa – può rappresentare un
volano di sviluppo delle comunità africane e una sollecitazione
urgente a rinfrescare l’estetica occidentale», afferma Luciano
Benetton.
«Di fronte a queste opere, il segreto della loro bellezza, quello
che tutti gli altri racchiude, si manifesta nella nostra mente
come una folgorante rivelazione: l’arte africana commuove, agita,
coinvolge, mette in movimento. Penso che partendo da lontano,
il lavoro degli artisti africani ci parli del mondo che verrà».
Con l’esposizione di Roma, Imago Mundi ha il compito rilevante
di rappresentare il ruolo decisivo dell’arte e della cultura per
lo sviluppo del continente africano, nell’ambito dell’iniziativa
Italia-Africa, progetto in corso da parte del Ministero degli
esteri italiano, che si concluderà con una Conferenza ministeriale
nel 2015.
L’esposizione romana, somma di stili, fermenti, voci, storie,
produzioni dei diversi Paesi africani, rappresenta una nuova tappa
del progetto Imago Mundi, che punta a coinvolgere 100 Paesi entro
il 2015. L’obiettivo principale è costruire e portare nel futuro
una mappa visiva delle culture umane, promuovendo gli artisti
attraverso i cataloghi, la piattaforma www.imagomundiart.com, e
la partecipazione a rassegne ed esposizioni internazionali, in
collaborazione con istituti privati e pubblici, come la Biennale
di Venezia, nel 2013, la Dak’Art Off, in Senegal e il Museo Casa
dei Carraresi a Treviso nel 2014. Fino al 25 gennaio 2015 Imago
Mundi sarà presente con una mostra presso il Noma di New Orleans
(Louisiana, Stati Uniti) e all’inizio del 2015, sarà al Palazzo
d’Inverno - Museo Belvedere di Vienna.
19
novembre 2014
Imago Mundi. Luciano Benetton Collection. L’Arte dell’Umanità
Dal 19 novembre 2014 al 25 gennaio 2015
arte etnica
Location
MUSEO CARLO BILOTTI – ARANCIERA DI VILLA BORGHESE
Roma, Viale Fiorello La Guardia, 4, (Roma)
Roma, Viale Fiorello La Guardia, 4, (Roma)
Orario di apertura
martedì - venerdì ore 10.00 - 16.00
sabato e domenica ore 10.00 - 19.00
l’ingresso è consentito fino a 30 minuti prima dell’orario di chiusura
Vernissage
19 Novembre 2014, su invito
Sito web
www.imagomundiart.com
Ufficio stampa
ZETEMA