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Elena Perrone – Fotografie 1985-2012
I suoi soggetti preferiti sono le nature morte, i paesaggi, i dettagli, gli attimi sospesi. Ma la vera protagonista è la luce
Comunicato stampa
Segnala l'evento
ELENA PERRONE
Fotografie 1985-2012
a cura di Giorgio Morello
9-23 dicembre 2012
Torino, Biblioteca del Sermig
Inaugurazione domenica 9 dicembre 2012 ore 18:30
Elena Perrone è nata a Grugliasco e vive tra Regina Margherita e Venezia. Pratica l'arte della fotografia da sempre e i suoi lavori sono comparsi in mostre e pubblicazioni fin dal 1988, anno del suo esordio in occasione della collettiva Giovani artisti a Torino sotto l'egida dell'Accademia Albertina di Belle Arti (all'epoca diretta da Sergio Saroni). La sua più recente mostra torinese è stata alla Galleria Artèvision nel 2010. La sua creatività si indirizza anche verso stoffe, bottoni e materiali eterogenei, coi quali disegna e realizza accessori raffinati ed esclusivi.
Tipica rappresentante dell'understatement piemontese, al contempo consapevole del proprio talento ma convinta che l'unica cosa che conta sia saper fare, non far sapere, evita accuratamente le apparizioni pubbliche, e questa mostra le è stata praticamente imposta da amici ed estimatori.
Non stupisce quindi che la selezione di fotografie, effettuata dalla stessa Perrone con l'indispensabile supporto del curatore e suo mentore artistico Giorgio Morello, sia all'insegna della concretezza, dell'essenzialità, del pudore antiretorico: sedici foto in bianco e nero scattate fra il 1985 e il 2012, passando con il più assoluto aplomb dall'analogico al digitale, dall'imperiale Hasselblad alle reflex digitali e viceversa. La sua non è una provocazione agli esperti di attrezzature e trucchi del mestiere, non è una sfida a indovinare con quale macchina sia stata fatta questa o quella foto, perché Elena Perrone non fa parte della categoria di fotografi che ostentano la propria valentìa tecnica: per lei la tecnica è (come dovrebbe essere) un mezzo per raggiungere un fine, uno strumento da usare e trascendere per interpretare, per trasmettere il suo sguardo e veicolare contenuti ed emozioni.
I suoi soggetti preferiti sono le nature morte, i paesaggi, i dettagli, gli attimi sospesi.
Ma la vera protagonista è la luce. Qualche anno fa Paolo Fossati, definendo le sue fotografie “di intelligente ambiguità”, spiegò che in esse “Si dà il caso che il gioco lo tenga in pugno la luce, mettendo in risalto, radendo e sfumando, inarcando ed esibendo. Una partitura che la luce esegue (che la fotografa sa farle eseguire) su e con gli oggetti che sono dati”.
Le stampe sono eseguite con tecnica digitale (pigmenti su carta in fibra di cotone - Epson Ultra Crome k3ink).
Biblioteca del Sermig
Torino, Piazza Borgo Dora
Orario: tutti i giorni ore 10-20
Ingresso libero
Piemonte Mese - Cultura, Luoghi, Economia
Ufficio Stampa
Tel. 011 4346027 - 373 7039855
ufficiostampa@piemontemese.it
www.piemontemese.it
Fotografie 1985-2012
a cura di Giorgio Morello
9-23 dicembre 2012
Torino, Biblioteca del Sermig
Inaugurazione domenica 9 dicembre 2012 ore 18:30
Elena Perrone è nata a Grugliasco e vive tra Regina Margherita e Venezia. Pratica l'arte della fotografia da sempre e i suoi lavori sono comparsi in mostre e pubblicazioni fin dal 1988, anno del suo esordio in occasione della collettiva Giovani artisti a Torino sotto l'egida dell'Accademia Albertina di Belle Arti (all'epoca diretta da Sergio Saroni). La sua più recente mostra torinese è stata alla Galleria Artèvision nel 2010. La sua creatività si indirizza anche verso stoffe, bottoni e materiali eterogenei, coi quali disegna e realizza accessori raffinati ed esclusivi.
Tipica rappresentante dell'understatement piemontese, al contempo consapevole del proprio talento ma convinta che l'unica cosa che conta sia saper fare, non far sapere, evita accuratamente le apparizioni pubbliche, e questa mostra le è stata praticamente imposta da amici ed estimatori.
Non stupisce quindi che la selezione di fotografie, effettuata dalla stessa Perrone con l'indispensabile supporto del curatore e suo mentore artistico Giorgio Morello, sia all'insegna della concretezza, dell'essenzialità, del pudore antiretorico: sedici foto in bianco e nero scattate fra il 1985 e il 2012, passando con il più assoluto aplomb dall'analogico al digitale, dall'imperiale Hasselblad alle reflex digitali e viceversa. La sua non è una provocazione agli esperti di attrezzature e trucchi del mestiere, non è una sfida a indovinare con quale macchina sia stata fatta questa o quella foto, perché Elena Perrone non fa parte della categoria di fotografi che ostentano la propria valentìa tecnica: per lei la tecnica è (come dovrebbe essere) un mezzo per raggiungere un fine, uno strumento da usare e trascendere per interpretare, per trasmettere il suo sguardo e veicolare contenuti ed emozioni.
I suoi soggetti preferiti sono le nature morte, i paesaggi, i dettagli, gli attimi sospesi.
Ma la vera protagonista è la luce. Qualche anno fa Paolo Fossati, definendo le sue fotografie “di intelligente ambiguità”, spiegò che in esse “Si dà il caso che il gioco lo tenga in pugno la luce, mettendo in risalto, radendo e sfumando, inarcando ed esibendo. Una partitura che la luce esegue (che la fotografa sa farle eseguire) su e con gli oggetti che sono dati”.
Le stampe sono eseguite con tecnica digitale (pigmenti su carta in fibra di cotone - Epson Ultra Crome k3ink).
Biblioteca del Sermig
Torino, Piazza Borgo Dora
Orario: tutti i giorni ore 10-20
Ingresso libero
Piemonte Mese - Cultura, Luoghi, Economia
Ufficio Stampa
Tel. 011 4346027 - 373 7039855
ufficiostampa@piemontemese.it
www.piemontemese.it
09
dicembre 2012
Elena Perrone – Fotografie 1985-2012
Dal 09 al 23 dicembre 2012
fotografia
Location
SERMIG – ARSENALE DELLA PACE
Torino, Piazza Borgo Dora, 61, (Torino)
Torino, Piazza Borgo Dora, 61, (Torino)
Orario di apertura
tutti i giorni ore 10-20
Vernissage
9 Dicembre 2012, ore 18.30
Autore
Curatore