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Roma – Pécs Andata e ritorno
Venerdì 26 ottobre 2012 apre nella galleria dell’Accademia d’Ungheria di Roma la mostra “Roma – Pécs. Andata e Ritorno”, che presenterà al pubblico italiano e ungherese le opere d’arte di 35 grafici italiani e di 13 scultori ungheresi.
Comunicato stampa
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Venerdì 26 ottobre 2012 apre nella galleria dell’Accademia d’Ungheria di Roma la mostra “Roma – Pécs. Andata e Ritorno”, che presenterà al pubblico italiano e ungherese le opere d’arte di 35 grafici italiani e di 13 scultori ungheresi.
Andata e Ritorno – la mostra a Roma è la seconda di questo viaggio, poiché l’11 agosto 2012 si è aperta la stessa esposizione nella Galleria Nádor di Pécs, realizzata dall’Associazione culturale La Fonderia, insieme ai grafici della Stamperia del Tevere e alle organizzazioni culturali “I Diagonali” e “KAUS Urbino”.
La fusione di bronzo e l’incisione appartengono alle tecniche artistiche, che richiedono la conoscenza approfondita delle tradizioni, e quest’esposizione mette in mostra numerose opere sulle quali è visibile questa virtuosità. Nello stesso tempo, gli scultori dell’Associazione La Fonderia e i grafici della Stamperia del Tevere sono altrettanto aperti alle tendenze dell’arte contemporanea. In questo modo il titolo riceve un doppio significato: “via da” e “indietro verso” la tradizione.
L’Associazione culturale La Fonderia non è del tutto sconosciuta a Roma; nel 2010 la società italo-ungherese ha impostato nella città eterna una scultura all’aperto in omaggio ad Amerigo Tot, intitolato “Omaggio ad Amerigo Tot, Cento”. La Stamperia del Tevere è un gruppo di giovani grafici che hanno un’importante rete di conoscenza in Italia e all’estero. I collaboratori a questa mostra sono le organizzazioni KAUS di Urbino e I Diagonali, di conseguenza, il materiale grafico presentato può essere considerato come la sezione trasversale della grafica italiana contemporanea.
La mostra, a cura di Giovanna Martinelli, Alessandro Fornaci e Pál Németh, è aperta fino al 25 novembre 2012 all’Accademia d’Ungheria in Roma, ed è sostenuta dal Fondo Nazionale Culturale Ungherese.
Andata e Ritorno – la mostra a Roma è la seconda di questo viaggio, poiché l’11 agosto 2012 si è aperta la stessa esposizione nella Galleria Nádor di Pécs, realizzata dall’Associazione culturale La Fonderia, insieme ai grafici della Stamperia del Tevere e alle organizzazioni culturali “I Diagonali” e “KAUS Urbino”.
La fusione di bronzo e l’incisione appartengono alle tecniche artistiche, che richiedono la conoscenza approfondita delle tradizioni, e quest’esposizione mette in mostra numerose opere sulle quali è visibile questa virtuosità. Nello stesso tempo, gli scultori dell’Associazione La Fonderia e i grafici della Stamperia del Tevere sono altrettanto aperti alle tendenze dell’arte contemporanea. In questo modo il titolo riceve un doppio significato: “via da” e “indietro verso” la tradizione.
L’Associazione culturale La Fonderia non è del tutto sconosciuta a Roma; nel 2010 la società italo-ungherese ha impostato nella città eterna una scultura all’aperto in omaggio ad Amerigo Tot, intitolato “Omaggio ad Amerigo Tot, Cento”. La Stamperia del Tevere è un gruppo di giovani grafici che hanno un’importante rete di conoscenza in Italia e all’estero. I collaboratori a questa mostra sono le organizzazioni KAUS di Urbino e I Diagonali, di conseguenza, il materiale grafico presentato può essere considerato come la sezione trasversale della grafica italiana contemporanea.
La mostra, a cura di Giovanna Martinelli, Alessandro Fornaci e Pál Németh, è aperta fino al 25 novembre 2012 all’Accademia d’Ungheria in Roma, ed è sostenuta dal Fondo Nazionale Culturale Ungherese.
26
ottobre 2012
Roma – Pécs Andata e ritorno
Dal 26 ottobre al 25 novembre 2012
arte contemporanea
Location
ISTITUTO BALASSI – ACCADEMIA D’UNGHERIA – PALAZZO FALCONIERI
Roma, Via Giulia, 1, (Roma)
Roma, Via Giulia, 1, (Roma)
Vernissage
26 Ottobre 2012, ore 18:00
Curatore