E’ per il 15 di Settembre, alle ore 16, la vernice ”plurima” di una delle più grandi mostre di pittura contemporanea della Penisola. S’aprirà, infatti, a Villa Obizzi, la XII Biennale dell’Acquarello curata da Francesca Brugnettini. Di nuovo, il Comune di Albignasego e la sua Pro-Loco rinnoveranno, così, un successo meritato puntualmente dal 1987. Si tratta di un merito concreto nel concorso critico di celebrati esperti e nella partecipazione colta, o comunque alla cerca di esperienze culturali, di visitatori davvero interessati e plaudenti. Per la prima volta, saranno tutte le regioni italiane rappresentate da due maestri acquerellisti.. Maestri che sono stati prima segnalati dagli Assessorati alla Cultura, appunto regionali, dalle Accademie di Belle Arti e da Associazioni Nazionali dell’Acquarello. Gli Enti citati hanno indicato almeno 10 artisti. Poi, una giuria di riconosciuti esperti e rappresentativi della nazione ha scelto, “fior da fiore”, due partecipanti per ogni regione. Dunque, verranno 40 artisti ad esporre, ciascuno, due opere. Saranno, infatti, 80 acquarelli che la giuria valuterà per premiare il migliore, ed un “breve corollario” di altri eccellenti maestri.
Come nelle precedenti edizioni, con gli acquarellisti italiani, partecipano due stati stranieri, l’antica Repubblica di San Marino e la nuova Repubblica di Slovacchia che manderanno 3 pittori ciascuna accompagnati da una Alta carica dello stato o del governo.
Nei tempi, la Biennale di Albignasego intuita come grande manifestazione culturale italiana e, quindi, resa concreta dal Professor Giuseppe Zamarin e dalla Pro-loco (nella persona del Presidente Maria Zanta), è stata sostenuta -indetta e proclamata!- dall’Amministrazione Comunale e dagli Assessori alla Cultura pro-tempore che si sono succeduti nell’incarico.
Fino alla giovane Elisabetta Donola, Assessore alla Culura dal 2004, che ha perfezionato e potenziato l’edizione di quest’anno ed ha scelto come curatrice la giornalista Francesca Brugnettini e per l’organizzazione e l’ufficio stampa lo studio “La Minerva”.(www.ilsagittariodelleidee.com)

La dottoressa Brugnettini, da anni, cura, ordina ed appunto promuove mostre d’arte (antica e contemporanea) non solo in Italia. La Biennale si qualifica oltre che per il patrocinio della Regione Veneto, della Provincia di Padova, anche per quello della Repubblica di San Marino, della Repubblica di Slovacchia e delle altre Regioni italiane: Basilicata, Lazio, Liguria, Piemonte, Puglia, Sardegna, Umbria e Valle d’Aosta. Inoltre, la Biennale puntualizza la sua gratitudine per l’importante contributo umanistico della Fondazione Antonveneta, di GB Hotel, del Colorificio Savna, di Friso Piante e di Artiste in Collezionismo.
La Biennale è fiorita anche nel cuore territoriale della grande tradizione artistica padovana e veneziana, alto coronata “dall’urna di arquà”.Di dove le memorie di Francesco Petrarca mandano segni, tuttora, emozionanti e per sempre indimenticabili. E c’è a due passi da Albignasego la limitrofa sorella Abano, che, per le sue risanatrici “chiare fresche e dolci acque”, accoglie l’evento come opportunità umanistica per le presenze italiane ed internazionali che la frequentano in tutte le stagioni. L’esposizione resterà aperta fino al 14 Ottobre, dal giovedì alla domenica, il mattino dalle ore 9,30 alle 12,30, il pomeriggio dalle 15,30 alle 18,30. Per informazioni cell.3491922406.