Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Amanda McGregor – Bluebird Resistance
Verso la fine di febbraio è riiniziata ufficialmente l’attività del Centro Novella Guerra con la prima residenza di Amanda
McGregor, artista-curatrice di Londra.
Questo centro d’arte è un ibrido tra una casa realmente abitata e uno spazio condivisibile, il cui scopo è creare un punto
di riferimento per discussioni, confronti, ma soprattutto momenti di vita vissuta accomunati dall’esperienza artistica alla
luce di commistioni interdisciplinari.
Segno distintivo la creazione di un luogo di resistenza al fine di promuovere forme di arte e di sostenibilità indipendenti
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Amanda McGregor
Residenza d’artista 12 febbraio-5 maggio
Happening Sensitivo il giorno dell'inaugurazione
A cura di Annalisa Cattani
Spazio Novella Guerra Imola, Bologna
(press release italian- scroll down for english)
Verso la fine di febbraio è riiniziata ufficialmente l’attività del Centro Novella Guerra con la prima residenza di Amanda
McGregor, artista-curatrice di Londra.
Questo centro d’arte è un ibrido tra una casa realmente abitata e uno spazio condivisibile, il cui scopo è creare un punto
di riferimento per discussioni, confronti, ma soprattutto momenti di vita vissuta accomunati dall’esperienza artistica alla
luce di commistioni interdisciplinari.
Segno distintivo la creazione di un luogo di resistenza al fine di promuovere forme di arte e di sostenibilità indipendenti
Amanda McGregor è un’artista di Londra che ho incontrato all’HDK (Hochschule der Kuenste) a Berlino durante l’Erasmus
La nostra relazione di amicizia e la nostra collaborazione è cresciuta durante gli anni, così come la nostra attività
professionale che si è allargata ad altri ambiti e ad altri mezzi. In questo luogo si cercherà di rivedere il percorso passato
proiettato verso il futuro, all’interno dell’ideale di Novella Guerra che vuole essere un ambiente per creativi che vogliono
valutare la loro percezione e la loro relazione nei confronti delle relazioni e del proprio lavoro.
Amanda lavora in modo creativo con la coscienza, integrando l’espressione artistica con psicologia e filosofia, così come
con studi psichici.
Amanda ha sperimentato un’intensa crescita spirituale dopo una malattia di due anni nei quali ha trascorso più di un
anno in stato di semi-isolamento all’età di ventuno anni, costretta a letto, dentro e fuori uno stato di paralisi. E’ riuscita
a guarire grazie alla meditazione, reintegrando poi questa differenza di percezione all’interno del suo lavoro artistico. Da
quel momento ha cominciato a vedere le persone come “processi artistici”, una macro espressione della vita. Da quel
momento ha cominciato a seguire questa modalità attraverso le relazioni con le persone e con la natura, esprimendo la
sua presa di coscienza individuale con una grande varietà di mezzi al fine di permetterle di “essere”, senza la regolare
interferenza delle proiezioni provenienti dall’esterno.
La sua esperienza relazionale conta più di 4000 persone incontrate a scopo terapeutico, all’interno di un processo di
visualizzazione e di psicodinamica.
Ogni volta che si condivide la vita di qualcuno che ha vissuto svariate trasformazioni e transizioni, si accede a porte
e finestre che conducono a percezioni uniche. Il lavoro artistico a sua volta mostra un luogo al di là della normalità.
Durante questa residenza stiamo vedendo come queste percezioni emergano anche attraverso storie infantili che hanno
valore politico e sociale.
Amanda evoca la luce richiamandola dalla sua sorgente, da un luogo spiritualmente puro. Questa rimembranza rende
possibile intraprendere un percorso all’interno della luce in uno stato di illuminazione, incoraggiando una via della gioia
e connettendosi con altri che desiderano condividerla tramite pratiche di meditazione collettiva. Sperimentare il lavoro
artistico di Amanda, infatti, non è semplicemente un viaggio all’interno di una visualizzazione interattiva, bensì un
percorso energetico personale da lei guidato.
Il modo in cui il lavoro viene curato presso Novella Guerra è mirato a rendere possibile una semplicità della presenza e
della scoperta di sé, decifrando le relazioni tra, età, realtà, spiritualità e oggettività, movimento e crescita.
Il giorno dell’inaugurazione Amanda creerà uno spazio performativo portando alla luce visioni coinvolgendo i presenti
Towards the end of february 2012, renewed activity started at Novella Guerra’s Art Centre with the first artist in
residence: Amanda Mcgregor.
This centre is a family home, with extra independent flats, white cube space, studios and space to share, the main
purpose is to create a point of reference for reflection and dialogue, so as to experience moments of shared connection
in life through artistic perspective, maintaining an interdisciplinary approach. The predominant aspect developing, is in
the creation of a space of “Resistance” in order to promote independent art, substainable forms of expression, enabling
new areas of “relationship” and “object” to be formed.
Amanda McGregor is an artist from London whom I met in 1995 at the Hochschule der Kunste, Berlin, our creative
relationship has grown over the years as our professionalism has developed in many different areas and mediums. Here
we are able to take a retrospective look, as I develop Novella Guerra in to an environment for creatives to take some
time with themselves to re-evaluate their position and relationship to their art work and the people in their life.
Amanda works creatively with consciousness, integrating creative expression, psychology and philosophy. She uses a
mixed media approach, from sculptural, painting, photography, sound to video.
Amanda went through a phase of spiritual growth after a two year illness in which she spent one year in a very isolated
state at the age of 21, in a bedroom, in and out of paralysis. She recovered through meditation and reintegrated her
perception with her art work. She started to see people as art, a grand design of ‘life’ from the master of ‘Creation’. As
she began to honour this perception through her relationship to people and nature, her creative expression reflected her
deeper philosophical ‘I AM’ consciousness through a variety of mediums, drawing and painting. She developed a way of
seeing in allowing herself to fully ‘be’ without the regular interference of projections from outside influence.
Amanda has much experience of people, having seen over 4,000 one to one, to bring visions, healing and creative
development. Her art work is an expression of this consciousness and how the relationship between her and Annalisa
Cattani has formed over the 17 years of their involvement.
We see glimpses through portals and windows into Amanda’s unique perception as we experience the life of someone
who has been through many inner transitions and transformations. The art work gestures to a place beyond our normal
reality, teaching us that there is something more profound to experience from everyday life. Here we see how these
perceptions creep through children’s stories, installation, her work with nature; referencing symbolic value, political and
social.
Amanda invites the light in, the remembrance of Source, that we came from somewhere very pure in spirit, this
remembrance allows the guidance of a path in to light living and enlightened states of being, encouraging a path of joy
and happiness and connecting with others that share the light.
To experience Amanda’s art work is not simply a visual interactive journey, it is a meditation and journey of
consciousness to find and re discover parts of yourself.
The work at Novella Guerra has been curated to enable simplicity in presence and self discovery; deciphering the
relationship between illusion and reality, spirituality and objectivity, movement and growth.
On the opening evening Amanda will create a performative space to bring forward visions and healing to the people that
are present.
Residenza d’artista 12 febbraio-5 maggio
Happening Sensitivo il giorno dell'inaugurazione
A cura di Annalisa Cattani
Spazio Novella Guerra Imola, Bologna
(press release italian- scroll down for english)
Verso la fine di febbraio è riiniziata ufficialmente l’attività del Centro Novella Guerra con la prima residenza di Amanda
McGregor, artista-curatrice di Londra.
Questo centro d’arte è un ibrido tra una casa realmente abitata e uno spazio condivisibile, il cui scopo è creare un punto
di riferimento per discussioni, confronti, ma soprattutto momenti di vita vissuta accomunati dall’esperienza artistica alla
luce di commistioni interdisciplinari.
Segno distintivo la creazione di un luogo di resistenza al fine di promuovere forme di arte e di sostenibilità indipendenti
Amanda McGregor è un’artista di Londra che ho incontrato all’HDK (Hochschule der Kuenste) a Berlino durante l’Erasmus
La nostra relazione di amicizia e la nostra collaborazione è cresciuta durante gli anni, così come la nostra attività
professionale che si è allargata ad altri ambiti e ad altri mezzi. In questo luogo si cercherà di rivedere il percorso passato
proiettato verso il futuro, all’interno dell’ideale di Novella Guerra che vuole essere un ambiente per creativi che vogliono
valutare la loro percezione e la loro relazione nei confronti delle relazioni e del proprio lavoro.
Amanda lavora in modo creativo con la coscienza, integrando l’espressione artistica con psicologia e filosofia, così come
con studi psichici.
Amanda ha sperimentato un’intensa crescita spirituale dopo una malattia di due anni nei quali ha trascorso più di un
anno in stato di semi-isolamento all’età di ventuno anni, costretta a letto, dentro e fuori uno stato di paralisi. E’ riuscita
a guarire grazie alla meditazione, reintegrando poi questa differenza di percezione all’interno del suo lavoro artistico. Da
quel momento ha cominciato a vedere le persone come “processi artistici”, una macro espressione della vita. Da quel
momento ha cominciato a seguire questa modalità attraverso le relazioni con le persone e con la natura, esprimendo la
sua presa di coscienza individuale con una grande varietà di mezzi al fine di permetterle di “essere”, senza la regolare
interferenza delle proiezioni provenienti dall’esterno.
La sua esperienza relazionale conta più di 4000 persone incontrate a scopo terapeutico, all’interno di un processo di
visualizzazione e di psicodinamica.
Ogni volta che si condivide la vita di qualcuno che ha vissuto svariate trasformazioni e transizioni, si accede a porte
e finestre che conducono a percezioni uniche. Il lavoro artistico a sua volta mostra un luogo al di là della normalità.
Durante questa residenza stiamo vedendo come queste percezioni emergano anche attraverso storie infantili che hanno
valore politico e sociale.
Amanda evoca la luce richiamandola dalla sua sorgente, da un luogo spiritualmente puro. Questa rimembranza rende
possibile intraprendere un percorso all’interno della luce in uno stato di illuminazione, incoraggiando una via della gioia
e connettendosi con altri che desiderano condividerla tramite pratiche di meditazione collettiva. Sperimentare il lavoro
artistico di Amanda, infatti, non è semplicemente un viaggio all’interno di una visualizzazione interattiva, bensì un
percorso energetico personale da lei guidato.
Il modo in cui il lavoro viene curato presso Novella Guerra è mirato a rendere possibile una semplicità della presenza e
della scoperta di sé, decifrando le relazioni tra, età, realtà, spiritualità e oggettività, movimento e crescita.
Il giorno dell’inaugurazione Amanda creerà uno spazio performativo portando alla luce visioni coinvolgendo i presenti
Towards the end of february 2012, renewed activity started at Novella Guerra’s Art Centre with the first artist in
residence: Amanda Mcgregor.
This centre is a family home, with extra independent flats, white cube space, studios and space to share, the main
purpose is to create a point of reference for reflection and dialogue, so as to experience moments of shared connection
in life through artistic perspective, maintaining an interdisciplinary approach. The predominant aspect developing, is in
the creation of a space of “Resistance” in order to promote independent art, substainable forms of expression, enabling
new areas of “relationship” and “object” to be formed.
Amanda McGregor is an artist from London whom I met in 1995 at the Hochschule der Kunste, Berlin, our creative
relationship has grown over the years as our professionalism has developed in many different areas and mediums. Here
we are able to take a retrospective look, as I develop Novella Guerra in to an environment for creatives to take some
time with themselves to re-evaluate their position and relationship to their art work and the people in their life.
Amanda works creatively with consciousness, integrating creative expression, psychology and philosophy. She uses a
mixed media approach, from sculptural, painting, photography, sound to video.
Amanda went through a phase of spiritual growth after a two year illness in which she spent one year in a very isolated
state at the age of 21, in a bedroom, in and out of paralysis. She recovered through meditation and reintegrated her
perception with her art work. She started to see people as art, a grand design of ‘life’ from the master of ‘Creation’. As
she began to honour this perception through her relationship to people and nature, her creative expression reflected her
deeper philosophical ‘I AM’ consciousness through a variety of mediums, drawing and painting. She developed a way of
seeing in allowing herself to fully ‘be’ without the regular interference of projections from outside influence.
Amanda has much experience of people, having seen over 4,000 one to one, to bring visions, healing and creative
development. Her art work is an expression of this consciousness and how the relationship between her and Annalisa
Cattani has formed over the 17 years of their involvement.
We see glimpses through portals and windows into Amanda’s unique perception as we experience the life of someone
who has been through many inner transitions and transformations. The art work gestures to a place beyond our normal
reality, teaching us that there is something more profound to experience from everyday life. Here we see how these
perceptions creep through children’s stories, installation, her work with nature; referencing symbolic value, political and
social.
Amanda invites the light in, the remembrance of Source, that we came from somewhere very pure in spirit, this
remembrance allows the guidance of a path in to light living and enlightened states of being, encouraging a path of joy
and happiness and connecting with others that share the light.
To experience Amanda’s art work is not simply a visual interactive journey, it is a meditation and journey of
consciousness to find and re discover parts of yourself.
The work at Novella Guerra has been curated to enable simplicity in presence and self discovery; deciphering the
relationship between illusion and reality, spirituality and objectivity, movement and growth.
On the opening evening Amanda will create a performative space to bring forward visions and healing to the people that
are present.
05
maggio 2012
Amanda McGregor – Bluebird Resistance
Dal 05 maggio al 05 giugno 2012
arte contemporanea
Location
SPAZIO NOVELLA GUERRA
Imola, Via Bergullo, 15, (Bologna)
Imola, Via Bergullo, 15, (Bologna)
Orario di apertura
su appuntamento
Vernissage
5 Maggio 2012, ore 17
Autore
Curatore