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Michele Vitaloni – Wilderness
La passione per i dettagli e l’amore per la natura permeano la sua produzione: il suo biglietto da visita è la straordinaria fedeltà nei confronti della realtà delle sue opere, tutte a grandezza naturale, realizzate in pasta di legno o bronzo
Comunicato stampa
Segnala l'evento
WILDERNESS: LA NATURA SELVAGGIA DI VITALONI A ROMA
Dal 12 ottobre al 5 novembre, l’artista naturalista esporrà a Roma
le sue sculture di animali
In mostra anche le opere “Tartaruga che esce dal guscio” e “Busto di Pantera”
che a fine anno saranno battute all’asta da Christie’s a Londra
Dal 12 ottobre al 5 novembre, l’Associazione Culturale Circolo della Pipa (Roma, via
Francesco Jacovacci, 25), in collaborazione con il Bioparco, ospiterà “Wilderness”,
esposizione di 30 opere del Maestro Michele Vitaloni, artista famoso per le sue sculture
e gli altorilievi pittorici che hanno per soggetto specie animali africane ed europee.
Nel corso degli anni, Vitaloni si è ritagliato un prestigioso spazio a livello internazionale,
partecipando alle più importanti mostre collettive dedicate all’arte naturalistica
contemporanea.
La passione per i dettagli e l’amore per la natura permeano la sua produzione: il suo
biglietto da visita è la straordinaria fedeltà nei confronti della realtà delle sue opere,
tutte a grandezza naturale, realizzate in pasta di legno o bronzo.
Alla Mostra capitolina, che segue di poco l’esposizione “Wild” (Castello Brown di
Portofino), visitata da oltre 20mila persone, saranno presentate, tra le altre, le ultime
produzioni dello scultore lombardo, e le fusioni in bronzo dipinte ad olio “Tartaruga che
esce dal guscio” e “Busto di Pantera”. Il pubblico romano potrà ammirare queste due
opere prima che, a dicembre, vengano messe all’asta da Christie’s a Londra, dove le
sculture di Vitaloni sono battute da 10 anni, insieme a quelle dei più importanti artisti
mondiali del genere naturalista, come Robert Bateman, David Shepherd e Sir Alfred J.
Munnings. Nel 2010, la sua “Testa di Leopardo” è stata venduta dalla casa d’aste
internazionale per 15.000 sterline a Fred Berrangè, capo dell’organizzazione
sudafricana che si occupa del “Leopard Conservation Project”, a dimostrazione della
notorietà che Vitaloni si è ritagliato nell’ultimo decennio.
Alle opere esposte presso il Circolo della Pipa si aggiunge una scultura in resina di un
rinoceronte delle dimensioni di 4,5 metri che sarà esposta nel Piazzale d’ingresso del
Bioparco. La scelta di esporre quest’opera, da molti confusa in passato con un animale
vivo, è dovuta al fatto che il Bioparco di Roma non ospita più rinoceronti.
«A “Wilderness” – racconta Vitaloni – proietteremo un filmato con tutte le fasi di
preparazione delle mie opere, dal momento di ispirazione e raccolta di informazioni
all’allestimento delle mostre. Tra le immagini ci sono quelle di un mio viaggio in Africa,
dove, tra le tante, mi si vede su una roccia con un leopardo che mi gira intorno e
mentre guardo il tramonto con un leone seduto vicino. Sono immagini forti, catartiche:
alcuni visitatori si sono commossi e hanno pianto».
«Per i miei lavori – spiega l’artista milanese – mi piace utilizzare la pasta di legno per le
sculture di grandi dimensioni e il bronzo per quelle piccole. La pasta di legno, data la
sua malleabilità e la possibilità di aggiungere materiale grezzo in corso d’opera, può
essere modellata e scolpita più volte durante la lavorazione, aggiungendo nuovi
particolari. Per le piccole sculture, sulle quali lavoro a dettagli come rami e zampe di
insetti, il bronzo è fondamentale; la preparazione di queste parti richiede che il
materiale di base sia al tempo stesso elastico e resistente per evitare che si rompano».
Attualmente, alcune opere di Vitaloni sono in mostra permanente alla Fogola Galleria
Dantesca di Torino, al Museo dell'Orso Marsicano (Parco Nazionale della Maiella),
presso le sedi parigina e londinese della Holland & Holland Fine Art, alla Plus One
Gallery di Londra e, alla Sculpture Gallery Filip Kastelot e alle Miessen Gallery di
Bruxelles.
L’ASSOCIAZIONE CULTURALE CIRCOLO DELLA PIPA è nato nel 1990 per
iniziativa di Fausto Fincato e di Alberto Acciari. Il Circolo è ospitato in un bellissimo
fabbricato, la Casina di Raffaello, di squisito stile rinascimentale, costruito nel XV
secolo e parte del complesso della villa di Papa Alessandro VI (1442-1503),
completamente ristrutturato e dato a nuova funzionalità dai soci dell’Associazione
senza nessun contributo pubblico. Il Presidente in carica è Alberto Acciari e Daniele
Pace ha l'incarico di Amministratore. Fausto Fincato è Presidente onorario.
Periodicamente, il Circolo della Pipa organizza manifestazioni di vario genere:
conferenze, mostre, presentazioni di libri, proiezioni di film d'autore, concerti, serate
gastronomiche a tema, aprendosi anche ai non soci. Una volta l'anno, conferisce il
"Premio Casina del Curato" ad un personaggio, romano di nascita o di adozione, che si
sia distinto per aver messo in risalto la cultura e lo spirito di Roma e dei romani. Alcuni
dei vincitori: l'attore Arnoldo Foà; Paolo Matthiae, lo scopritore di Ebla, in Siria (la più
grande scoperta archeologica della seconda metà del 20° secolo), il compositore
premio Oscar Ennio Morricone, lo scenografo Gaetano Catelli. Il Circolo della Pipa è
un’associazione culturale privata senza fini di lucro.
INFO:
Livio Buffo
Acciari Consulting s.r.l.
Via della Farnesina, 224
00135 Roma
tel. +39 06.32.95.388
MLC COMUNICAZIONE
Maria Letizia Cassata
+ 39. 3389701502
Emilia Orlando
+39.3408919638
mlc.comunicazione@gmail.com
CIRCOLO DELLA PIPA
associazione culturale
Via Francesco Jacovacci, 25 - 00197 Roma
Tel. 06 3215227
Dal 12 ottobre al 5 novembre, l’artista naturalista esporrà a Roma
le sue sculture di animali
In mostra anche le opere “Tartaruga che esce dal guscio” e “Busto di Pantera”
che a fine anno saranno battute all’asta da Christie’s a Londra
Dal 12 ottobre al 5 novembre, l’Associazione Culturale Circolo della Pipa (Roma, via
Francesco Jacovacci, 25), in collaborazione con il Bioparco, ospiterà “Wilderness”,
esposizione di 30 opere del Maestro Michele Vitaloni, artista famoso per le sue sculture
e gli altorilievi pittorici che hanno per soggetto specie animali africane ed europee.
Nel corso degli anni, Vitaloni si è ritagliato un prestigioso spazio a livello internazionale,
partecipando alle più importanti mostre collettive dedicate all’arte naturalistica
contemporanea.
La passione per i dettagli e l’amore per la natura permeano la sua produzione: il suo
biglietto da visita è la straordinaria fedeltà nei confronti della realtà delle sue opere,
tutte a grandezza naturale, realizzate in pasta di legno o bronzo.
Alla Mostra capitolina, che segue di poco l’esposizione “Wild” (Castello Brown di
Portofino), visitata da oltre 20mila persone, saranno presentate, tra le altre, le ultime
produzioni dello scultore lombardo, e le fusioni in bronzo dipinte ad olio “Tartaruga che
esce dal guscio” e “Busto di Pantera”. Il pubblico romano potrà ammirare queste due
opere prima che, a dicembre, vengano messe all’asta da Christie’s a Londra, dove le
sculture di Vitaloni sono battute da 10 anni, insieme a quelle dei più importanti artisti
mondiali del genere naturalista, come Robert Bateman, David Shepherd e Sir Alfred J.
Munnings. Nel 2010, la sua “Testa di Leopardo” è stata venduta dalla casa d’aste
internazionale per 15.000 sterline a Fred Berrangè, capo dell’organizzazione
sudafricana che si occupa del “Leopard Conservation Project”, a dimostrazione della
notorietà che Vitaloni si è ritagliato nell’ultimo decennio.
Alle opere esposte presso il Circolo della Pipa si aggiunge una scultura in resina di un
rinoceronte delle dimensioni di 4,5 metri che sarà esposta nel Piazzale d’ingresso del
Bioparco. La scelta di esporre quest’opera, da molti confusa in passato con un animale
vivo, è dovuta al fatto che il Bioparco di Roma non ospita più rinoceronti.
«A “Wilderness” – racconta Vitaloni – proietteremo un filmato con tutte le fasi di
preparazione delle mie opere, dal momento di ispirazione e raccolta di informazioni
all’allestimento delle mostre. Tra le immagini ci sono quelle di un mio viaggio in Africa,
dove, tra le tante, mi si vede su una roccia con un leopardo che mi gira intorno e
mentre guardo il tramonto con un leone seduto vicino. Sono immagini forti, catartiche:
alcuni visitatori si sono commossi e hanno pianto».
«Per i miei lavori – spiega l’artista milanese – mi piace utilizzare la pasta di legno per le
sculture di grandi dimensioni e il bronzo per quelle piccole. La pasta di legno, data la
sua malleabilità e la possibilità di aggiungere materiale grezzo in corso d’opera, può
essere modellata e scolpita più volte durante la lavorazione, aggiungendo nuovi
particolari. Per le piccole sculture, sulle quali lavoro a dettagli come rami e zampe di
insetti, il bronzo è fondamentale; la preparazione di queste parti richiede che il
materiale di base sia al tempo stesso elastico e resistente per evitare che si rompano».
Attualmente, alcune opere di Vitaloni sono in mostra permanente alla Fogola Galleria
Dantesca di Torino, al Museo dell'Orso Marsicano (Parco Nazionale della Maiella),
presso le sedi parigina e londinese della Holland & Holland Fine Art, alla Plus One
Gallery di Londra e, alla Sculpture Gallery Filip Kastelot e alle Miessen Gallery di
Bruxelles.
L’ASSOCIAZIONE CULTURALE CIRCOLO DELLA PIPA è nato nel 1990 per
iniziativa di Fausto Fincato e di Alberto Acciari. Il Circolo è ospitato in un bellissimo
fabbricato, la Casina di Raffaello, di squisito stile rinascimentale, costruito nel XV
secolo e parte del complesso della villa di Papa Alessandro VI (1442-1503),
completamente ristrutturato e dato a nuova funzionalità dai soci dell’Associazione
senza nessun contributo pubblico. Il Presidente in carica è Alberto Acciari e Daniele
Pace ha l'incarico di Amministratore. Fausto Fincato è Presidente onorario.
Periodicamente, il Circolo della Pipa organizza manifestazioni di vario genere:
conferenze, mostre, presentazioni di libri, proiezioni di film d'autore, concerti, serate
gastronomiche a tema, aprendosi anche ai non soci. Una volta l'anno, conferisce il
"Premio Casina del Curato" ad un personaggio, romano di nascita o di adozione, che si
sia distinto per aver messo in risalto la cultura e lo spirito di Roma e dei romani. Alcuni
dei vincitori: l'attore Arnoldo Foà; Paolo Matthiae, lo scopritore di Ebla, in Siria (la più
grande scoperta archeologica della seconda metà del 20° secolo), il compositore
premio Oscar Ennio Morricone, lo scenografo Gaetano Catelli. Il Circolo della Pipa è
un’associazione culturale privata senza fini di lucro.
INFO:
Livio Buffo
Acciari Consulting s.r.l.
Via della Farnesina, 224
00135 Roma
tel. +39 06.32.95.388
MLC COMUNICAZIONE
Maria Letizia Cassata
+ 39. 3389701502
Emilia Orlando
+39.3408919638
mlc.comunicazione@gmail.com
CIRCOLO DELLA PIPA
associazione culturale
Via Francesco Jacovacci, 25 - 00197 Roma
Tel. 06 3215227
11
ottobre 2011
Michele Vitaloni – Wilderness
Dall'undici ottobre al 06 novembre 2011
arte contemporanea
Location
CIRCOLO DELLA PIPA – CASINA DEL CURATO
Roma, Via Francesco Jacovacci, 25, (Roma)
Roma, Via Francesco Jacovacci, 25, (Roma)
Vernissage
11 Ottobre 2011, ore 11.30
Autore




