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Juliana Romano – Dark before the bright exit
I dipinti di Romano esplorano momenti di introspezione, in sospeso tra realtà e immaginazione. I soggetti ritratti, basati su personaggi tratti da film, romanzi o dipinti antichi, sono decontestualizzati, non viene dato allo spettatore alcun accesso ad una narrativa concreta. Immersi in un’atmosfera profondamente personale che intensifica lo stato melanconico, le giovani donne ritratte sembrano appartenere ad un universo evanescente dove la complessità e l’intensità dello stato emotivo vengono amplificate dalla ricchezza cromatica e dalla tensione formale del dipinto.
Comunicato stampa
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Brand New Gallery è lieta di presentare Dark before the bright exit, prima personale europea dell’artista americana Juliana Romano (classe 1982).
Tratto da un verso della poesia “Orphes. Eurydice. Hermes” (1904) di Rainer Maria Rilke, il titolo richiama alla memoria la storia di Orfeo e Euridice che Juliana Romano paragona alla pratica artistica. Come Orfeo, l’artista non deve mai voltarsi indietro né analizzare ogni singolo movimento ma seguire il proprio istinto.
I dipinti di Romano esplorano momenti di introspezione, in sospeso tra realtà e immaginazione. I soggetti ritratti, basati su personaggi tratti da film, romanzi o dipinti antichi, sono decontestualizzati, non viene dato allo spettatore alcun accesso ad una narrativa concreta. Immersi in un’atmosfera profondamente personale che intensifica lo stato melanconico, le giovani donne ritratte sembrano appartenere ad un universo evanescente dove la complessità e l’intensità dello stato emotivo vengono amplificate dalla ricchezza cromatica e dalla tensione formale del dipinto.
Le figure sono poste in spazi che sembrano familiari e specifici ma che allo stesso tempo appaiono vaghi e distanti. Attraverso il processo pittorico l’artista si avvicina empaticamente all’identità dei soggetti, catturandone lo spirito, la sfuggevole bellezza ed investigando il loro bisogno di una sicurezza emotiva.
In questa nuova serie di opere questo immaginario viene usato per esplorare più profondamente i processi pittorici. Interessata alla fragilità del realismo, a come pochi segni possano costruire un’immagine scaturita dalla semplice materia pittorica, Juliana Romano crea un equilibrio sfuggevole di reale e astratto in totale sintonia con il romanticismo dell’opera.
Tratto da un verso della poesia “Orphes. Eurydice. Hermes” (1904) di Rainer Maria Rilke, il titolo richiama alla memoria la storia di Orfeo e Euridice che Juliana Romano paragona alla pratica artistica. Come Orfeo, l’artista non deve mai voltarsi indietro né analizzare ogni singolo movimento ma seguire il proprio istinto.
I dipinti di Romano esplorano momenti di introspezione, in sospeso tra realtà e immaginazione. I soggetti ritratti, basati su personaggi tratti da film, romanzi o dipinti antichi, sono decontestualizzati, non viene dato allo spettatore alcun accesso ad una narrativa concreta. Immersi in un’atmosfera profondamente personale che intensifica lo stato melanconico, le giovani donne ritratte sembrano appartenere ad un universo evanescente dove la complessità e l’intensità dello stato emotivo vengono amplificate dalla ricchezza cromatica e dalla tensione formale del dipinto.
Le figure sono poste in spazi che sembrano familiari e specifici ma che allo stesso tempo appaiono vaghi e distanti. Attraverso il processo pittorico l’artista si avvicina empaticamente all’identità dei soggetti, catturandone lo spirito, la sfuggevole bellezza ed investigando il loro bisogno di una sicurezza emotiva.
In questa nuova serie di opere questo immaginario viene usato per esplorare più profondamente i processi pittorici. Interessata alla fragilità del realismo, a come pochi segni possano costruire un’immagine scaturita dalla semplice materia pittorica, Juliana Romano crea un equilibrio sfuggevole di reale e astratto in totale sintonia con il romanticismo dell’opera.
22
settembre 2011
Juliana Romano – Dark before the bright exit
Dal 22 settembre al 29 ottobre 2011
arte contemporanea
Location
BRAND NEW GALLERY
Milano, Via Carlo Farini, 32, (Milano)
Milano, Via Carlo Farini, 32, (Milano)
Orario di apertura
da martedì a sabato
11.00-13.00; 14.30-19.00
Vernissage
22 Settembre 2011, h 18.00-21.00
Ufficio stampa
LUCIA CRESPI
Autore