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Angelo Bellobono / Vania Comoretti – Vis-à-vis
Il progetto con il quale whitelabs espone per la prima volta in una personale a Milano il lavoro dell’artista romano Angelo Bellobono e dell’artista udinese Vania Comoretti, vincitrice della Prima edizione del Premio Saatchi Showdown (Londra, Inghilterra), in una mostra che accoglie lavori inediti creati appositamente per questo evento e che fanno parte di due serie di ricerca portate avanti dai due artisti.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Si tiene il giorno 8 aprile 2011 (ore 18 22) presso whitelabs di Milano lopening della doppia personale Vis-à-vis. Angelo Bellobono. About Freedom & Vania Comoretti. Iride a cura di Nicola Davide Angerame. Il progetto con il quale whitelabs espone per la prima volta in una personale a Milano il lavoro dellartista romano Angelo Bellobono e dellartista udinese Vania Comoretti, vincitrice della Prima edizione del Premio Saatchi Showdown (Londra, Inghilterra), in una mostra che accoglie lavori inediti creati appositamente per questo evento e che fanno parte di due serie di ricerca portate avanti dai due artisti.
Vis-à-vis è un progetto che nasce con questa doppia personale, creato dal critico Nicola Davide Angerame, che lo descrive così: Lidea di mettere due artisti faccia a faccia, mi è venuta da una impressione forte che lo spazio di whitelabs mi ha suscitato. Ci sono due pareti lunghe oltre 14 metri che si fronteggiano a cinque metri di distanza. Soffitto basso. Pochi spazi sono così. Ci sono le sale, i saloni, gli hangar, le salette, ma questo muro contro muro lo vedo solo qui. Allora perché non sfruttarlo per mettere in dialogo ravvicinato i lavori di artisti che non hanno mai esposto a Milano e che possono qui trovare un luogo di confronto e di conforto. Presenteremo artisti che si amano e che si odiano, i cui lavori sono in sintonia oppure stridono. Larmonia è importante almeno quanto la distonia.
Angelo Bellobono
About freedom
Unanalisi del termine libertà ed una serie di riflessioni sul suo stato attuale, presunto o reale, mi hanno condotto a John Stuart Mills e al suo saggio On Liberty spiega Bellobono -. Se è vero che nasciamo biologicamente uguali ad ogni latitudine è anche vero che diventiamo presto molto
diversi e non sempre liberi di realizzare un identità umana valida e un identità sociale adeguata.
Bellobono scrive Nicola Davide Angerame - parte da una considerazione sociale e antropologica di quella che è una prerogativa specifica delluomo: il suo essere libero, di possedere la capacità di discernimento e di scelta. Padrone delle proprie azioni. I fatti di questi ultimi mesi, che parlano di rivoluzioni, pare alimentate dai social network, in zone fino ad oggi credute stabili, come la Tunisia e lEgitto, fanno penare che la galleria di Bellobono non sia soltanto una prova di ritrattistica del tempo presente ma anche una sorta di fissazione nelleternità della pittura di un valore tanto astratto quanto primitivo, che in alcuni tipi psicologici (direbbe Jung) può diventare una sensazione carnale. Bellobono dimostra di possedere tale sensazione e la traduce in una pittura anarchica e raffinata, espressiva e aulica. Il suo Obama, nudo come tutti i personaggi, riporta la nostra attenzione non al ruolo sociale ma alla semplice presenza fisionomica di un uomo che nella pittura egualitaria di Bellobono può sostituirsi al volto anonimo di uno qualsiasi dei Migrator, del Bangladesh come dellAlbania, con cui Bellobono ha lavorato in passato e che rappresentano per lui il senso di un paradosso: lineguaglianza sociale delle persone. Senza Fare del veterocomunismo, propendendo più per unanarchia etico-estetica, Bellobono progetta la sua galleria per illustrare la tesi di fondo del romanzo che ispira questa serie: abbiamo tutti uguali diritti, o almeno dovremmo averne.
Ritratti in mostra: Putin, Baburova, Assange, Stuart Mills, Obama, Aung San Suu Kyi, diversi migranti anonimi. Capo dopera è il ritratto del primo Uomo Europeo, risalente a 35.000 anni fa, migrato dallAfrica negli attuali territori della Romania. Noi europei siamo stati razzisti e classisti, ma in realtà discendiamo non soltanto dagli africani ma anche dai rumeni. È lironia della Storia, che mi piace porre in evidenza dice divertito Angelo Bellobono.
Vania Comoretti
Iride
Nel suo nuovo progetto Iride, Vania Comoretti analizza la parte dellocchio che più di tutte vanta una letteratura scientifica, filosofica, esoterica, di grande importanza. Nella sua ricerca, Comoretti attraversa le considerazioni che delliride vengono esposte dalla mitologia greca fino ad arrivare alle aberranti misurazioni antropometriche operate dal nazismo con i suoi terribili esperimenti, passando per lilluminista Voltaire. Ma è soltanto una prefazione, un viaggio culturale dentro un mondo che affascina lartista per motivi personali, formali, etici ed estetici.
L'interesse di Comoretti per la piccolissima porzione del corpo che è liride nasce da una vicenda personale che viene fatta immediatamente slittare verso un quadro più ampio volto a rendere visibili alcuni legami (di sangue e genetici) che si perpetuano attraverso questa quasi invisibile eppure fondamentale parte dellocchio. Liride si perpetua all'interno delle generazioni di una stessa famiglia. Per Comoretti essa identifica il luogo di appartenenza delle persone. I ritratti sono occhi che forniscono sguardi, che le opere restituiscono allo spettatore, in un gioco di mise en abime per cui lopera guarda colui che la guarda, delineando così un vis-à-vis tra opera e fruitore che è anche il tema portante di questa prima doppia personale proposta appunto come un incontro ed un confronto tra due artisti per molti versi lontani eppure anche vicini nellinteresse per gli aspetti umani, sociali ed antropologici che alimentano la loro ricerca. Dell'iride sostiene Comoretti - minteressa anche il suo rapporto con le linee della pelle che la contengono, come se la possibilità di contenimento e di apertura delle palpebre restituissero il passaggio tra l'individuo e l'esterno. In questo modo liride diviene il centro di un incontro con luniverso, diviene il centro della vista e dello sguardo sulle cose. Attraverso il ritratto delliride lartista riporta lattenzione al grado zero dellarte, a quella condizione di possibilità del vedere che è lorgano della vista al quale tanta scienza e tanta filosofia del passato hanno dedicato attenzione, ritenendo locchio uno degli organi preponderanti per la conoscenza e la speculazione.
Nel trittico After Comoretti ritrae liride dei familiari, poi quella di amici e persone che hanno un legame con lei e tra loro. In questo modo lartista traccia una sorta di sguardo collettivo, portandoci nelle profondità di unanima, il cui specchio appunto è lorgano della vista. Passando dal ritratto del volto a quello delliride delle persone che ruotano attorno al proprio universo intimo, Comoretti utilizza un procedimento di ingrandimento e di focalizzazione del dettaglio, portando in luce il particolare per studiarne il colore, la luce, la brillantezza, la tessitura biologica. Così facendo Comoretti usa lidea dello studio antico, dello schizzo preparatore, che nel disegno antico accoglieva su uno stesso foglio varie pose del capo e dettagli espressivi. E così facendo traccia una bio-logia, una logica del bios, del corpo organico che nella sua configurazione può diventare scrittura, geroglifico, perfino simbolo. Molta filosofia contemporanea ha sostenuto una rivalutazione del corpo nei confronti dellanima, ribaltando la logica meccanicistica che la modernità aveva ricavato da Cartesio, per avvalorare la tesi di un corpo che è anche anima e di unanima che è anche corpo, ovvero di una non separabilità tra quella scrittura fisica e organica che è il nostro corpo e quel principio ordinatore che detta le regole di tale scrittura, qual è lanima.
Il lavoro di Comoretti è alimentato da una profonda intenzione analitica, dalla volontà di rappresentare la forza e il senso di una mappatura dei corpi che in questa nuova occasione espositiva si basa sulla ricerca di un progetto che nasce dalla constatazione che il personale è reale. In unepoca di comunicazione generalizzata, tornare sul disegno tracciando un nuovo territorio geografico dappartenenza attraverso luso di una mappatura delle persone più prossime allartista, significa scardinare dallinterno, dal basso di unarte che cerca il sublime nelle pieghe nascoste di un corpo, un sistema abituato a pensare sempre più in termini generali, globali, mondiali. Nel mondo macro, reso tale dalla globalizzazione del nostro stesso modo di essere nel mondo, Comoretti rappresenta listanza ancora vivente e vitale del mondo micro, fatto di sensazioni tattili, di sguardi unici e irripetibili, di cui il progetto Iride rappresenta un tentativo di esaltazione, profondamente conturbante.
Biografie
Angelo Bellobono
Fin dallinizio della sua attività, Angelo Bellobono ha sempre posto luomo e il territorio al centro della sua ricerca, una ricerca che evidenzia il difficile rapporto di appartenenza e identità, intesa non solo in senso socio culturale, ma anche biologico. I meccanismi in cui la biochimica si traduce in comportamenti ed emozioni è il filo conduttore dei suoi dipinti , dei video e delle azioni performative, togliendo enfasi a tutta la presunta spiritualità che anima lesistenza.
Un senso di drammatica ironia pervade così dai sui ritratti, persi in un biancore accecante, o in uno scuro mare di petrolio, liquidi e solidi allo stesso tempo, concettualmente instabili e temporanei, appesi al loro chimico senso di precarietà biologica. Essi svelano il continuo sforzo compiuto nella ricerca di unidentità e di un luogo in cui collocarsi, un continuo congelamento e scongelamento di esistenze celate o negate e di un benessere ideale. Bellobono dà forma e fisionomia a un campionario di emozioni che appartengono ad ogni essere umano e nei lavori più recenti, indagando anche gli sforzi migratori, questa su indagine è tornata a coniugare ancora, la pittura con la performance e il video.
La sua prima personale di rilievo risale al 1995, anno in cui presenta Meeting in America alla Galleria Spagnolo di S.Diego (CA), seguita da Aria Compressa a Casa Pratesi Roma. Nel 2003 realizza Extrasistole e Pacemaker a cura di Raffaele Gavarro alla DagArtGallery di Livorno, "Body Life Program e Recruitment entrambe curate da Lorenzo Canova a Bari e alla Galleria Altri Lavori In Corso di Roma. Nel 2006 allestisce al Sole Arte Contemporanea la mostra Temporary Civilization con la cura di Francesca Franco. Tra le principali mostre collettive ricordiamo il Premio Lissone del 2002, il 26° Premio Vasto e "Futuro Italiano al Parlamento Europeo curate da Lorenzo Canova, Arterritoty a cura di Gianluca Marziani e Dominique Lora alla Centrale Museo Montemartini di Roma, TEC alle Scuderie Aldobrandini di Frascati invitato da Alessio Verzenassi. Nel 2005 vince il Premio Celeste per la pittura, partecipa alla mostra presso il Museo di Roma Pasolini e Roma, invitato da Enzo Siciliano e Lorenzo Canova ed è invitato da Gianluca Marziani alla Galleria Art Sinergy di Bologna nella mostra EternoPresentePrimordiale. Nel 2007 è invitato a partecipare alla mostra itinerante On The Edge of Vision al Victoria Memorial Hall di Kolkata e nei Musei di Arte moderna di New Delhi, Mombay, Kolkata e al Ficci Frame Festival al Renaissance Hotel di New Delhi, entrambe curate da Lorenzo Canova e Maria Cristina Bastante. Nel 2008 è invitato alla XV Quadriennale di Roma, presso il Palazzo delle Esposizioni di Roma ed a Experimenta nella collezione del Ministero degli Esteri. Nellottobre dello stesso anno realizza il progetto Chistè opaese do sole presso la Fondazione Volume di Roma con la cura di Alessandro Facente e partecipa alla collettiva Young Blood nella Galleria OperaGallery di New York. Nel 2009 partecipa con uninstallazione allevento Gustovagando presso il Museo Macro Future di Roma e alla mostra I_D Intersecting identities nel Museo Halles de Saint Gery di Bruxelles. Nel giugno 2009 inaugura presso la Envoy Gallery di New York la sua prima personale nella Grande Mela con la cura di Serena Trizzino dal titolo Lower east life. In ottobre presso la Changing Role di Napoli realizza il progetto Lowlife Wellbeing Center_bunker house curato da Alessandro Facente e in dicembre è invitato da Alberto Dambruoso e Micol di Veroli. alla Wunderkammern di Roma nella mostra Titled Untitled. Nel 2010 partecipa alla mostra Impresa Pittura presso il CIAC Centro Internazionale per lArte Contemporanea di Genazzano (Roma) invitato da Raffaele Gavarro e Claudio Libero Pisano. Nello stesso anno è
invitato al Museo darte moderna del Cairo nella mostra Under the italian eyes, curata da Marinù Paduano e Marta Boeri. Nellestate 2010 inaugura la sua prima personale in oriente presso la galleria Biasa art space di Bali dal titolo Eastside the journey.
Da circa 3 anni vive tra Roma e New York.
Solo exhibition/Personali
2010 Eastside The journey Biasa Artspace, Seminyak, Bali, Indonesia
2009 Lowlife wellbeing center_bunker house a cura di Alessandro Facente-Galleria Changing Role, Napoli
2009 Lower east life a cura di Serena Trizzino Envoy Gallery, New York
2008 Chist è o paese do sole a cura di Alessandro Facente Fondazione Volume LUnion, Roma
2006 Temporary Civilization a cura di Francesca Franco - Galleria Il Sole artecontemporanea, Roma
2006 Consolato italiano a Londra Opera vincitrice Premio Celeste 2005
2006 Futuro Presente Primordiale a cura di Gianluca Marziani - Galleria Artsinergy, Bologna
2005 Osservatorio Bellobono a cura di Alessio Verzenassi Galleria il Sole artecontemporanea, Roma
2004 Recruitmenta cura di Lorenzo Canova - Galleria Altri lavori in corso, Roma
2003 Body Life Program a cura di Lorenzo Canova Studio dArte Fedele, Monopoli
2003 Extrasistole e Pace Maker a cura di Raffaele Gavarro DAG Art Gallery, Livorno
2002 Aria Compressa a cura di Ludovico Pratesi e Lorenzo Canova, Casa Pratesi, Roma
2001 Cardiofrequenze a cura di Lorenzo Canova - Palestra Linea, Roma
1999 Chair lift RAP, San Diego, CA, USA
1996 Tromperie Centre Henri Oreillier, Val DIsère, France
1996 Fragment and Contamination Centre de Congrès, Val DIsère, France
1995 Meeting in America Galleria Spagnolo, San Diego, CA, USA
Group exhibition/Collettive
2010 Under italian eyes Museum of modern art, Cairo, Egypt
2010 Impresa Pittura a cura di Raffaele Gavarro e Claudio Libero Pisano,
CIAC Centro Internazionale per lArte Contemporanea Castello Colonna Genazzano (Roma)
2010 Artefiera Artfirst, Galleria Changing Role, Bologna
2009 Titled-untitleda cura di Micol Di Veroli e Alberto Dambruoso, Wunderkammern, Roma
2009 Nigredo a cura di Micol Di Veroli, ex-lavanderia occupata S.Maria della Pietà, Roma
2009 Kunstart Bolzano artfair Galleria ArtMbassy Berlin, Bolzano
2009 Scanning a cura di Stefano Elena - Studio Soligo, Roma
2009 The road to contemporary art Galleria Changing Role, Palazzo Venezia, Roma
2009 I_D Intersecting identities a cura di Dominique Lora Halles de Saint Gery, Bruxelles
2009 Incroci a cura di Lorenzo Canova - Open space arte contemporanea, Catanzaro
2009 Artefiera art first Galleria Changing role, Bologna
2009 Gustovagando a cura di Simona Cresci e Lina Calenne - Macro FUTURE, Roma
2008 Ambientarti a cura di Davide Sarchioni e Cristina Antonini - Palazzo dei Priori, Viterbo
2008 Young blood Opera Gallery, New York
2008 XV Quadriennale di Roma Palazzo delle Esposizioni, Roma
2008 Viaggio sul nastro di Mobius a cura di Micol Di Veroli - Galleria Dora Diamanti, Roma
2008 Experimenta Collezione Farnesina Ministero degli Esteri, Roma
2007 Nove a cura di Lorenzo Canova Galleria Smac contemporanea, Roma
2007 La Bellezza del Mondo a cura di Lorenzo Canova Giamaartstudio, Vitulano (BN)
2007 Paesaggi Metropolitani a cura di Giorgia Calò Museo laboratorio La Sapienza, Roma
2007 Ficci Frame festival Renaissance Hotel, New Delhi, India
2007 OnThe Edge of Vision a cura di Lorenzo Canova - Victoria memorial hall Calcutta
Museum of Modern art Mumbay and New Delhi, India
2006 Art Territory a cura di Simona Cresci e Dominique Lora - Centrale Montemartini, Roma
2006 O mia cara trementina Romberg arte contemporanea, Latina
2006 Pittura elettrica a cura di Lorenzo Canova - Giamaartstudio, Vitulano (BN)
2006 Feedback a cura di Massimo Sgroi e Vulcano art gallery, Caserta
2005 5 Numero da Circo per Circonudo di Andrea Bezziccheri, testi di Francesca Franco - Casa del Cinema, Roma
2005 Pasolini e Roma a cura di Lorenzo Canova ed Enzo Siciliano - Museo di Roma in
Trastevere, Roma
2005 Vincitore Premio Celeste mostra finalisti ai Magazzini del sale, Siena
2005 TEC a cura di Alessio Verzenassi e Manuela Annibali Scuderie Aldobrandini, Frascati
2005 Unmediated a cura di Matteo Basilè Galleria Tossi, Firenze
2005 Senso del male a cura di Lorenzo Canova Galleria Civica di Caserta
2004 Match a cura di Lorenzo Canova e Marco Tonelli Galleria Russo, Roma
2004 Premio Celeste a cura di Gianluca Marziani - S. Gimignano
2004 Premio Termoli a cura di Carlo Fabrizio Carli - Termoli
2004 Viceversa a cura di Alessio Verzenassi - Roma
2004 Anfiteatro della Pace a cura di Giacomo Zaza e DirArte - Caserta
2003 Occhio a cura di Lorenzo Canova ex-macello Benevento
2003 Futuro Italiano a cura di Lorenzo Canova - Parlamento Europeo Bruxelles
2003 Anatomie del Futuro a cura di Lorenzo Canova Premio darte, Campo Sauro, Vitulano (BN)
2003 XXXVI Premio Vasto Nel Corpo dellimmagine a cura di Lorenzo Canova
Vania Comoretti
Vania Comoretti è nata a Udine nel 1975, vive e lavora tra Udine e Venezia.
Dopo aver conseguito il diploma quinquennale d'Arte Applicata e aver frequentato corsi di grafica pubblicitaria, nel 2004 si è diplomata in Restauro con Indirizzo Pittorico presso l'Accademia di Belle Arti di Venezia. Nello stesso anno ha vinto il Premio Accademia al Premio Arte 2004 (Palazzo della Permanente, Milano). Nel 2005 ha esposto con una personale al Centro dArte Contemporanea di Villa Manin (Passariano, Udine), nell'ambito della 51° Biennale di Venezia. Nel 2006 ha collaborato con la casa editrice Bompiani, nel 2007 ha vinto la prima edizione del Premio Saatchi Showdown (Londra, Inghilterra) e ha partecipato al Premio Cairo (Milano, Palazzo della Permanente). Sono del 2008 lassegnazione di uno studio dartista da parte della Fondazione Bevilacqua La Masa di Venezia, la partecipazione, in collaborazione con Moleskine, nei Parallel Events di Manifesta 7 (Trento), la presenza allFBA Annual Exhibition della Royal Society of Portrait Painters (Londra, Inghilterra) e la partecipazione alla mostra di apertura della nuova sede della Saatchi Gallery (Londra, Inghilterra). Nel maggio 2009 ha partecipato nuovamente allFBA Annual Exhibition della Royal Society of Portrait Painters e in giugno il suo lavoro è stato esposto nella mostra Krossing, evento collaterale della 53° Biennale di Venezia. Nel dicembre 2009, nellambito di Area Progetto, le è stata dedicata una mostra personale alla Galleria Civica di Modena, nel medesimo anno ha partecipato alla collettiva myDetour Moleskine (San Francisco, California, USA). Del 2010 sono le personali Life Lines alla galleria Guidi&Schoen Arte Contemporanea di Genova e Transizioni alla Galerie Domi Nostrae in collaborazione con l'Istituto Italiano di Cultura di Lione (Francia).
Dal 2003 al 2009 lartista ha partecipato ad esposizioni personali e collettive in Italia, Inghilterra, Spagna, Svezia, Francia e a fiere nazionali e internazionali, tra le quali Arte Fiera Art First (Bologna), MiArt (Milano), The Road to Contemporary Art (Roma), Art Moscow (Mosca, Russia).
Principali personali:
2010 Transizioni Galerie Domi Nostrae in collaborazione con lIstituto Italiano di Cultura di Lione, Lione (FR)
2010 Life Lines testo critico di N.D. Angerame, Guidi & Schoen Arte Contemporanea, Genova (GE)
2009 Gratia a cura di S. Goldoni, Area Progetto, Galleria Civica di Modena, Modena (MO)
2007 Whispers a cura di Luca Beatrice, Guidi & Schoen Arte Contemporanea, Genova (GE)
2006 Introduce a cura di Maurizio Sciaccaluga, Image Furini Arte Contemporanea, Pietrasanta (LU)
2005 Entropia a cura di Maurizio Sciaccaluga, Image Furini Arte Contemporanea, Arezzo
2005Skin direttore artistico Francesco Bonami, curatrice Sarah Cosulich Canarutto Villa Manin Centro dArte Contemporanea, SPAZIOFVG, Passariano (UD)
2005 Corporalia Galeria dArt Mito, Barcellona, Spagna
Principali collettive:
2010 Limmortale dellarte. Tra nuove acquisizioni e nuove generazioni a cura di A.L. Ghirardi, M. Riccioni e M. Bernardelli Curuz, Sala dei Provveditori e Fondaco di Palazzo Coen, Salò (BS)
2010 Lost in painting a cura di C. Sala, Villa Brandolini, Pieve di Soligo (TV)
2009 myDetour SFO a cura di Moleskine, San Francisco, USA
2009 Royal Society of Portrait Painters FBA Annual Exhibition Mall Galleries, Londra (UK)
2009 Krossing. Immaginodromo Evento collaterale della Biennale di Venezia 53° Esposizione Internazionale dArte, Forte Marghera, Venezia Mestre
2009 Spinola Contemporanea. Larte contemporanea incontra la dimora storica a cura di F. Simonetti e di G. Zanelli, Galleria Nazionale di Palazzo Spinola, Genova
2008 Opera 2008. Artisti degli atelier della Bevilacqua La Masa a cura di M. Ambrozic e S. Coletto, Fondazione Bevilacqua La Masa, Venezia
2008 Devozioni domestiche Galleria Contemporaneo, Mestre (VE)
2008 Saatchi Online Artists Exhibition Saatchi Gallery, Londra (UK)
2008 Royal Society of Portrait Painters FBA Annual Exhibition Mall Galleries, London (UK)
2008 A4: 8 Studies Parallel Events Manifesta 7, Fondazione Bevilacqua La Masa in collaborazione con Moleskine e con Opera Universitaria di Trento, Centro Polifunzionale, Trento
2008 Avventure dello sguardo a cura di N.D. Angerame, ex Chiesa Anglicana, Alassio (SV)
2007 11/194 m2 o.d.e.a Gallery, Stoccolma (Svezia)
2007 8° Premio Cairo Palazzo della Permanente di Milano, Milano
2007 Hortus Simplicium Fondazione Bevilacqua La Masa, Venezia
2006 Oltre Lilith. Il Femminino Sacro a cura di Rosetta Gozzini, Scuderie Aldobrandini, Frascati (RM)
2006 90ma Mostra Collettiva Fondazione Bevilacqua La Masa, Venezia
2005 Autoritratto a cura di Eugenio Comencini e Aldo Grazzi, Chiesa di San Francesco,Civici Musei di Udine, Udine (UD)
2005 Atelier Aperti Evento nellambito della Biennale di Venezia 51. Esposizione Internazionale dArte, a cura di Gloria Vallese, Accademia di Belle Arti di Venezia, Venezia
2005 Controluce Evento nellambito della Biennale di Venezia 51. Esposizione Internazionale dArte, a cura di Saverio Simi de Burgis, Padiglione Italia, Giardini della Biennale, Venezia
2005 Cromatici Contrappunti Galleria Il Traghetto, Venezia
2005 Atelier Aperti WORK IN PROGRESS Evento nellambito della Biennale di Venezia 51. Esposizione Internazionale dArte, a cura di Gloria Vallese e Paolo De Grandis, Fondaco Marcello, Venezia
2005 Premio Maretti Galleria dArte Moderna e Contemporanea, Repubblica di San Marino
2004 Eye whispers a cura di Maurizio Sciaccaluga, interviste di Gloria Vallese, Galleria Andrea Arte Contemporanea, Vicenza (VI)
2004 Faces Galleria Il Traghetto, Venezia
2004 Premio Arte 2004 Palazzo della Permanente, Milano
2004 Technè pittura-ricerca a cura di Saverio Simi de Burgis, Fondazione Bevilacqua La Masa, Venezia
2004 88ma Mostra Collettiva Fondazione Bevilacqua La Masa, Venezia
2004 Check point a cura di Enzo Santese, Palazzo Frisacco, Tolmezzo (UD)
2003 HICETNUNC Rassegna di Arte Contemporanea Comune di San Vito al Tagliamento (PN)
2003 87ma Mostra Collettiva Fondazione Bevilacqua La Masa, Venezia
Fiere:
2011 Arte Fiera Art First. Fiera Internazionale dArte Contemporanea, Bologna
2010 Arte Fiera Art First. Fiera Internazionale dArte Contemporanea, Bologna
2010 Roma. The Road to Contemporary Art, MACRO Future, MACRO Testaccio, Roma
2009 Arte Fiera Art First. Fiera Internazionale dArte Contemporanea, Bologna
2009 MiArt XIV. Fiera Internazionale dArte Moderna e Contemporanea, Milano
2008 Arte Fiera Art First. Fiera Internazionale dArte Contemporanea, Bologna
2008 MiArt XIII. Fiera Internazionale dArte Moderna e Contemporanea, Milano
2008 Art Verona. Fiera dArte Moderna e Contemporanea, Quartiere Fieristico, Verona
2007 Arte Fiera Art First. Fiera Internazionale dArte Contemporanea, Bologna
2007 Art Moscow. XI Fiera Internazionale dArte, Central House of Artists, Mosca, Russia
2006 Arte Fiera Art First. Fiera Internazionale dArte Contemporanea, Bologna
2006 MiArt XI. Fiera Internazionale dArte Moderna e Contemporanea, Milano
2005 MiArt X. Fiera Internazionale dArte Moderna e Contemporanea, Milano
2005 Milano Flash Art Show, Milano
2005 Bologna Flash Art Show, Bologna
2005 Art Verona 05. Fiera dArte Moderna e Contemporanea, Verona
Vis-à-vis è un progetto che nasce con questa doppia personale, creato dal critico Nicola Davide Angerame, che lo descrive così: Lidea di mettere due artisti faccia a faccia, mi è venuta da una impressione forte che lo spazio di whitelabs mi ha suscitato. Ci sono due pareti lunghe oltre 14 metri che si fronteggiano a cinque metri di distanza. Soffitto basso. Pochi spazi sono così. Ci sono le sale, i saloni, gli hangar, le salette, ma questo muro contro muro lo vedo solo qui. Allora perché non sfruttarlo per mettere in dialogo ravvicinato i lavori di artisti che non hanno mai esposto a Milano e che possono qui trovare un luogo di confronto e di conforto. Presenteremo artisti che si amano e che si odiano, i cui lavori sono in sintonia oppure stridono. Larmonia è importante almeno quanto la distonia.
Angelo Bellobono
About freedom
Unanalisi del termine libertà ed una serie di riflessioni sul suo stato attuale, presunto o reale, mi hanno condotto a John Stuart Mills e al suo saggio On Liberty spiega Bellobono -. Se è vero che nasciamo biologicamente uguali ad ogni latitudine è anche vero che diventiamo presto molto
diversi e non sempre liberi di realizzare un identità umana valida e un identità sociale adeguata.
Bellobono scrive Nicola Davide Angerame - parte da una considerazione sociale e antropologica di quella che è una prerogativa specifica delluomo: il suo essere libero, di possedere la capacità di discernimento e di scelta. Padrone delle proprie azioni. I fatti di questi ultimi mesi, che parlano di rivoluzioni, pare alimentate dai social network, in zone fino ad oggi credute stabili, come la Tunisia e lEgitto, fanno penare che la galleria di Bellobono non sia soltanto una prova di ritrattistica del tempo presente ma anche una sorta di fissazione nelleternità della pittura di un valore tanto astratto quanto primitivo, che in alcuni tipi psicologici (direbbe Jung) può diventare una sensazione carnale. Bellobono dimostra di possedere tale sensazione e la traduce in una pittura anarchica e raffinata, espressiva e aulica. Il suo Obama, nudo come tutti i personaggi, riporta la nostra attenzione non al ruolo sociale ma alla semplice presenza fisionomica di un uomo che nella pittura egualitaria di Bellobono può sostituirsi al volto anonimo di uno qualsiasi dei Migrator, del Bangladesh come dellAlbania, con cui Bellobono ha lavorato in passato e che rappresentano per lui il senso di un paradosso: lineguaglianza sociale delle persone. Senza Fare del veterocomunismo, propendendo più per unanarchia etico-estetica, Bellobono progetta la sua galleria per illustrare la tesi di fondo del romanzo che ispira questa serie: abbiamo tutti uguali diritti, o almeno dovremmo averne.
Ritratti in mostra: Putin, Baburova, Assange, Stuart Mills, Obama, Aung San Suu Kyi, diversi migranti anonimi. Capo dopera è il ritratto del primo Uomo Europeo, risalente a 35.000 anni fa, migrato dallAfrica negli attuali territori della Romania. Noi europei siamo stati razzisti e classisti, ma in realtà discendiamo non soltanto dagli africani ma anche dai rumeni. È lironia della Storia, che mi piace porre in evidenza dice divertito Angelo Bellobono.
Vania Comoretti
Iride
Nel suo nuovo progetto Iride, Vania Comoretti analizza la parte dellocchio che più di tutte vanta una letteratura scientifica, filosofica, esoterica, di grande importanza. Nella sua ricerca, Comoretti attraversa le considerazioni che delliride vengono esposte dalla mitologia greca fino ad arrivare alle aberranti misurazioni antropometriche operate dal nazismo con i suoi terribili esperimenti, passando per lilluminista Voltaire. Ma è soltanto una prefazione, un viaggio culturale dentro un mondo che affascina lartista per motivi personali, formali, etici ed estetici.
L'interesse di Comoretti per la piccolissima porzione del corpo che è liride nasce da una vicenda personale che viene fatta immediatamente slittare verso un quadro più ampio volto a rendere visibili alcuni legami (di sangue e genetici) che si perpetuano attraverso questa quasi invisibile eppure fondamentale parte dellocchio. Liride si perpetua all'interno delle generazioni di una stessa famiglia. Per Comoretti essa identifica il luogo di appartenenza delle persone. I ritratti sono occhi che forniscono sguardi, che le opere restituiscono allo spettatore, in un gioco di mise en abime per cui lopera guarda colui che la guarda, delineando così un vis-à-vis tra opera e fruitore che è anche il tema portante di questa prima doppia personale proposta appunto come un incontro ed un confronto tra due artisti per molti versi lontani eppure anche vicini nellinteresse per gli aspetti umani, sociali ed antropologici che alimentano la loro ricerca. Dell'iride sostiene Comoretti - minteressa anche il suo rapporto con le linee della pelle che la contengono, come se la possibilità di contenimento e di apertura delle palpebre restituissero il passaggio tra l'individuo e l'esterno. In questo modo liride diviene il centro di un incontro con luniverso, diviene il centro della vista e dello sguardo sulle cose. Attraverso il ritratto delliride lartista riporta lattenzione al grado zero dellarte, a quella condizione di possibilità del vedere che è lorgano della vista al quale tanta scienza e tanta filosofia del passato hanno dedicato attenzione, ritenendo locchio uno degli organi preponderanti per la conoscenza e la speculazione.
Nel trittico After Comoretti ritrae liride dei familiari, poi quella di amici e persone che hanno un legame con lei e tra loro. In questo modo lartista traccia una sorta di sguardo collettivo, portandoci nelle profondità di unanima, il cui specchio appunto è lorgano della vista. Passando dal ritratto del volto a quello delliride delle persone che ruotano attorno al proprio universo intimo, Comoretti utilizza un procedimento di ingrandimento e di focalizzazione del dettaglio, portando in luce il particolare per studiarne il colore, la luce, la brillantezza, la tessitura biologica. Così facendo Comoretti usa lidea dello studio antico, dello schizzo preparatore, che nel disegno antico accoglieva su uno stesso foglio varie pose del capo e dettagli espressivi. E così facendo traccia una bio-logia, una logica del bios, del corpo organico che nella sua configurazione può diventare scrittura, geroglifico, perfino simbolo. Molta filosofia contemporanea ha sostenuto una rivalutazione del corpo nei confronti dellanima, ribaltando la logica meccanicistica che la modernità aveva ricavato da Cartesio, per avvalorare la tesi di un corpo che è anche anima e di unanima che è anche corpo, ovvero di una non separabilità tra quella scrittura fisica e organica che è il nostro corpo e quel principio ordinatore che detta le regole di tale scrittura, qual è lanima.
Il lavoro di Comoretti è alimentato da una profonda intenzione analitica, dalla volontà di rappresentare la forza e il senso di una mappatura dei corpi che in questa nuova occasione espositiva si basa sulla ricerca di un progetto che nasce dalla constatazione che il personale è reale. In unepoca di comunicazione generalizzata, tornare sul disegno tracciando un nuovo territorio geografico dappartenenza attraverso luso di una mappatura delle persone più prossime allartista, significa scardinare dallinterno, dal basso di unarte che cerca il sublime nelle pieghe nascoste di un corpo, un sistema abituato a pensare sempre più in termini generali, globali, mondiali. Nel mondo macro, reso tale dalla globalizzazione del nostro stesso modo di essere nel mondo, Comoretti rappresenta listanza ancora vivente e vitale del mondo micro, fatto di sensazioni tattili, di sguardi unici e irripetibili, di cui il progetto Iride rappresenta un tentativo di esaltazione, profondamente conturbante.
Biografie
Angelo Bellobono
Fin dallinizio della sua attività, Angelo Bellobono ha sempre posto luomo e il territorio al centro della sua ricerca, una ricerca che evidenzia il difficile rapporto di appartenenza e identità, intesa non solo in senso socio culturale, ma anche biologico. I meccanismi in cui la biochimica si traduce in comportamenti ed emozioni è il filo conduttore dei suoi dipinti , dei video e delle azioni performative, togliendo enfasi a tutta la presunta spiritualità che anima lesistenza.
Un senso di drammatica ironia pervade così dai sui ritratti, persi in un biancore accecante, o in uno scuro mare di petrolio, liquidi e solidi allo stesso tempo, concettualmente instabili e temporanei, appesi al loro chimico senso di precarietà biologica. Essi svelano il continuo sforzo compiuto nella ricerca di unidentità e di un luogo in cui collocarsi, un continuo congelamento e scongelamento di esistenze celate o negate e di un benessere ideale. Bellobono dà forma e fisionomia a un campionario di emozioni che appartengono ad ogni essere umano e nei lavori più recenti, indagando anche gli sforzi migratori, questa su indagine è tornata a coniugare ancora, la pittura con la performance e il video.
La sua prima personale di rilievo risale al 1995, anno in cui presenta Meeting in America alla Galleria Spagnolo di S.Diego (CA), seguita da Aria Compressa a Casa Pratesi Roma. Nel 2003 realizza Extrasistole e Pacemaker a cura di Raffaele Gavarro alla DagArtGallery di Livorno, "Body Life Program e Recruitment entrambe curate da Lorenzo Canova a Bari e alla Galleria Altri Lavori In Corso di Roma. Nel 2006 allestisce al Sole Arte Contemporanea la mostra Temporary Civilization con la cura di Francesca Franco. Tra le principali mostre collettive ricordiamo il Premio Lissone del 2002, il 26° Premio Vasto e "Futuro Italiano al Parlamento Europeo curate da Lorenzo Canova, Arterritoty a cura di Gianluca Marziani e Dominique Lora alla Centrale Museo Montemartini di Roma, TEC alle Scuderie Aldobrandini di Frascati invitato da Alessio Verzenassi. Nel 2005 vince il Premio Celeste per la pittura, partecipa alla mostra presso il Museo di Roma Pasolini e Roma, invitato da Enzo Siciliano e Lorenzo Canova ed è invitato da Gianluca Marziani alla Galleria Art Sinergy di Bologna nella mostra EternoPresentePrimordiale. Nel 2007 è invitato a partecipare alla mostra itinerante On The Edge of Vision al Victoria Memorial Hall di Kolkata e nei Musei di Arte moderna di New Delhi, Mombay, Kolkata e al Ficci Frame Festival al Renaissance Hotel di New Delhi, entrambe curate da Lorenzo Canova e Maria Cristina Bastante. Nel 2008 è invitato alla XV Quadriennale di Roma, presso il Palazzo delle Esposizioni di Roma ed a Experimenta nella collezione del Ministero degli Esteri. Nellottobre dello stesso anno realizza il progetto Chistè opaese do sole presso la Fondazione Volume di Roma con la cura di Alessandro Facente e partecipa alla collettiva Young Blood nella Galleria OperaGallery di New York. Nel 2009 partecipa con uninstallazione allevento Gustovagando presso il Museo Macro Future di Roma e alla mostra I_D Intersecting identities nel Museo Halles de Saint Gery di Bruxelles. Nel giugno 2009 inaugura presso la Envoy Gallery di New York la sua prima personale nella Grande Mela con la cura di Serena Trizzino dal titolo Lower east life. In ottobre presso la Changing Role di Napoli realizza il progetto Lowlife Wellbeing Center_bunker house curato da Alessandro Facente e in dicembre è invitato da Alberto Dambruoso e Micol di Veroli. alla Wunderkammern di Roma nella mostra Titled Untitled. Nel 2010 partecipa alla mostra Impresa Pittura presso il CIAC Centro Internazionale per lArte Contemporanea di Genazzano (Roma) invitato da Raffaele Gavarro e Claudio Libero Pisano. Nello stesso anno è
invitato al Museo darte moderna del Cairo nella mostra Under the italian eyes, curata da Marinù Paduano e Marta Boeri. Nellestate 2010 inaugura la sua prima personale in oriente presso la galleria Biasa art space di Bali dal titolo Eastside the journey.
Da circa 3 anni vive tra Roma e New York.
Solo exhibition/Personali
2010 Eastside The journey Biasa Artspace, Seminyak, Bali, Indonesia
2009 Lowlife wellbeing center_bunker house a cura di Alessandro Facente-Galleria Changing Role, Napoli
2009 Lower east life a cura di Serena Trizzino Envoy Gallery, New York
2008 Chist è o paese do sole a cura di Alessandro Facente Fondazione Volume LUnion, Roma
2006 Temporary Civilization a cura di Francesca Franco - Galleria Il Sole artecontemporanea, Roma
2006 Consolato italiano a Londra Opera vincitrice Premio Celeste 2005
2006 Futuro Presente Primordiale a cura di Gianluca Marziani - Galleria Artsinergy, Bologna
2005 Osservatorio Bellobono a cura di Alessio Verzenassi Galleria il Sole artecontemporanea, Roma
2004 Recruitmenta cura di Lorenzo Canova - Galleria Altri lavori in corso, Roma
2003 Body Life Program a cura di Lorenzo Canova Studio dArte Fedele, Monopoli
2003 Extrasistole e Pace Maker a cura di Raffaele Gavarro DAG Art Gallery, Livorno
2002 Aria Compressa a cura di Ludovico Pratesi e Lorenzo Canova, Casa Pratesi, Roma
2001 Cardiofrequenze a cura di Lorenzo Canova - Palestra Linea, Roma
1999 Chair lift RAP, San Diego, CA, USA
1996 Tromperie Centre Henri Oreillier, Val DIsère, France
1996 Fragment and Contamination Centre de Congrès, Val DIsère, France
1995 Meeting in America Galleria Spagnolo, San Diego, CA, USA
Group exhibition/Collettive
2010 Under italian eyes Museum of modern art, Cairo, Egypt
2010 Impresa Pittura a cura di Raffaele Gavarro e Claudio Libero Pisano,
CIAC Centro Internazionale per lArte Contemporanea Castello Colonna Genazzano (Roma)
2010 Artefiera Artfirst, Galleria Changing Role, Bologna
2009 Titled-untitleda cura di Micol Di Veroli e Alberto Dambruoso, Wunderkammern, Roma
2009 Nigredo a cura di Micol Di Veroli, ex-lavanderia occupata S.Maria della Pietà, Roma
2009 Kunstart Bolzano artfair Galleria ArtMbassy Berlin, Bolzano
2009 Scanning a cura di Stefano Elena - Studio Soligo, Roma
2009 The road to contemporary art Galleria Changing Role, Palazzo Venezia, Roma
2009 I_D Intersecting identities a cura di Dominique Lora Halles de Saint Gery, Bruxelles
2009 Incroci a cura di Lorenzo Canova - Open space arte contemporanea, Catanzaro
2009 Artefiera art first Galleria Changing role, Bologna
2009 Gustovagando a cura di Simona Cresci e Lina Calenne - Macro FUTURE, Roma
2008 Ambientarti a cura di Davide Sarchioni e Cristina Antonini - Palazzo dei Priori, Viterbo
2008 Young blood Opera Gallery, New York
2008 XV Quadriennale di Roma Palazzo delle Esposizioni, Roma
2008 Viaggio sul nastro di Mobius a cura di Micol Di Veroli - Galleria Dora Diamanti, Roma
2008 Experimenta Collezione Farnesina Ministero degli Esteri, Roma
2007 Nove a cura di Lorenzo Canova Galleria Smac contemporanea, Roma
2007 La Bellezza del Mondo a cura di Lorenzo Canova Giamaartstudio, Vitulano (BN)
2007 Paesaggi Metropolitani a cura di Giorgia Calò Museo laboratorio La Sapienza, Roma
2007 Ficci Frame festival Renaissance Hotel, New Delhi, India
2007 OnThe Edge of Vision a cura di Lorenzo Canova - Victoria memorial hall Calcutta
Museum of Modern art Mumbay and New Delhi, India
2006 Art Territory a cura di Simona Cresci e Dominique Lora - Centrale Montemartini, Roma
2006 O mia cara trementina Romberg arte contemporanea, Latina
2006 Pittura elettrica a cura di Lorenzo Canova - Giamaartstudio, Vitulano (BN)
2006 Feedback a cura di Massimo Sgroi e Vulcano art gallery, Caserta
2005 5 Numero da Circo per Circonudo di Andrea Bezziccheri, testi di Francesca Franco - Casa del Cinema, Roma
2005 Pasolini e Roma a cura di Lorenzo Canova ed Enzo Siciliano - Museo di Roma in
Trastevere, Roma
2005 Vincitore Premio Celeste mostra finalisti ai Magazzini del sale, Siena
2005 TEC a cura di Alessio Verzenassi e Manuela Annibali Scuderie Aldobrandini, Frascati
2005 Unmediated a cura di Matteo Basilè Galleria Tossi, Firenze
2005 Senso del male a cura di Lorenzo Canova Galleria Civica di Caserta
2004 Match a cura di Lorenzo Canova e Marco Tonelli Galleria Russo, Roma
2004 Premio Celeste a cura di Gianluca Marziani - S. Gimignano
2004 Premio Termoli a cura di Carlo Fabrizio Carli - Termoli
2004 Viceversa a cura di Alessio Verzenassi - Roma
2004 Anfiteatro della Pace a cura di Giacomo Zaza e DirArte - Caserta
2003 Occhio a cura di Lorenzo Canova ex-macello Benevento
2003 Futuro Italiano a cura di Lorenzo Canova - Parlamento Europeo Bruxelles
2003 Anatomie del Futuro a cura di Lorenzo Canova Premio darte, Campo Sauro, Vitulano (BN)
2003 XXXVI Premio Vasto Nel Corpo dellimmagine a cura di Lorenzo Canova
Vania Comoretti
Vania Comoretti è nata a Udine nel 1975, vive e lavora tra Udine e Venezia.
Dopo aver conseguito il diploma quinquennale d'Arte Applicata e aver frequentato corsi di grafica pubblicitaria, nel 2004 si è diplomata in Restauro con Indirizzo Pittorico presso l'Accademia di Belle Arti di Venezia. Nello stesso anno ha vinto il Premio Accademia al Premio Arte 2004 (Palazzo della Permanente, Milano). Nel 2005 ha esposto con una personale al Centro dArte Contemporanea di Villa Manin (Passariano, Udine), nell'ambito della 51° Biennale di Venezia. Nel 2006 ha collaborato con la casa editrice Bompiani, nel 2007 ha vinto la prima edizione del Premio Saatchi Showdown (Londra, Inghilterra) e ha partecipato al Premio Cairo (Milano, Palazzo della Permanente). Sono del 2008 lassegnazione di uno studio dartista da parte della Fondazione Bevilacqua La Masa di Venezia, la partecipazione, in collaborazione con Moleskine, nei Parallel Events di Manifesta 7 (Trento), la presenza allFBA Annual Exhibition della Royal Society of Portrait Painters (Londra, Inghilterra) e la partecipazione alla mostra di apertura della nuova sede della Saatchi Gallery (Londra, Inghilterra). Nel maggio 2009 ha partecipato nuovamente allFBA Annual Exhibition della Royal Society of Portrait Painters e in giugno il suo lavoro è stato esposto nella mostra Krossing, evento collaterale della 53° Biennale di Venezia. Nel dicembre 2009, nellambito di Area Progetto, le è stata dedicata una mostra personale alla Galleria Civica di Modena, nel medesimo anno ha partecipato alla collettiva myDetour Moleskine (San Francisco, California, USA). Del 2010 sono le personali Life Lines alla galleria Guidi&Schoen Arte Contemporanea di Genova e Transizioni alla Galerie Domi Nostrae in collaborazione con l'Istituto Italiano di Cultura di Lione (Francia).
Dal 2003 al 2009 lartista ha partecipato ad esposizioni personali e collettive in Italia, Inghilterra, Spagna, Svezia, Francia e a fiere nazionali e internazionali, tra le quali Arte Fiera Art First (Bologna), MiArt (Milano), The Road to Contemporary Art (Roma), Art Moscow (Mosca, Russia).
Principali personali:
2010 Transizioni Galerie Domi Nostrae in collaborazione con lIstituto Italiano di Cultura di Lione, Lione (FR)
2010 Life Lines testo critico di N.D. Angerame, Guidi & Schoen Arte Contemporanea, Genova (GE)
2009 Gratia a cura di S. Goldoni, Area Progetto, Galleria Civica di Modena, Modena (MO)
2007 Whispers a cura di Luca Beatrice, Guidi & Schoen Arte Contemporanea, Genova (GE)
2006 Introduce a cura di Maurizio Sciaccaluga, Image Furini Arte Contemporanea, Pietrasanta (LU)
2005 Entropia a cura di Maurizio Sciaccaluga, Image Furini Arte Contemporanea, Arezzo
2005Skin direttore artistico Francesco Bonami, curatrice Sarah Cosulich Canarutto Villa Manin Centro dArte Contemporanea, SPAZIOFVG, Passariano (UD)
2005 Corporalia Galeria dArt Mito, Barcellona, Spagna
Principali collettive:
2010 Limmortale dellarte. Tra nuove acquisizioni e nuove generazioni a cura di A.L. Ghirardi, M. Riccioni e M. Bernardelli Curuz, Sala dei Provveditori e Fondaco di Palazzo Coen, Salò (BS)
2010 Lost in painting a cura di C. Sala, Villa Brandolini, Pieve di Soligo (TV)
2009 myDetour SFO a cura di Moleskine, San Francisco, USA
2009 Royal Society of Portrait Painters FBA Annual Exhibition Mall Galleries, Londra (UK)
2009 Krossing. Immaginodromo Evento collaterale della Biennale di Venezia 53° Esposizione Internazionale dArte, Forte Marghera, Venezia Mestre
2009 Spinola Contemporanea. Larte contemporanea incontra la dimora storica a cura di F. Simonetti e di G. Zanelli, Galleria Nazionale di Palazzo Spinola, Genova
2008 Opera 2008. Artisti degli atelier della Bevilacqua La Masa a cura di M. Ambrozic e S. Coletto, Fondazione Bevilacqua La Masa, Venezia
2008 Devozioni domestiche Galleria Contemporaneo, Mestre (VE)
2008 Saatchi Online Artists Exhibition Saatchi Gallery, Londra (UK)
2008 Royal Society of Portrait Painters FBA Annual Exhibition Mall Galleries, London (UK)
2008 A4: 8 Studies Parallel Events Manifesta 7, Fondazione Bevilacqua La Masa in collaborazione con Moleskine e con Opera Universitaria di Trento, Centro Polifunzionale, Trento
2008 Avventure dello sguardo a cura di N.D. Angerame, ex Chiesa Anglicana, Alassio (SV)
2007 11/194 m2 o.d.e.a Gallery, Stoccolma (Svezia)
2007 8° Premio Cairo Palazzo della Permanente di Milano, Milano
2007 Hortus Simplicium Fondazione Bevilacqua La Masa, Venezia
2006 Oltre Lilith. Il Femminino Sacro a cura di Rosetta Gozzini, Scuderie Aldobrandini, Frascati (RM)
2006 90ma Mostra Collettiva Fondazione Bevilacqua La Masa, Venezia
2005 Autoritratto a cura di Eugenio Comencini e Aldo Grazzi, Chiesa di San Francesco,Civici Musei di Udine, Udine (UD)
2005 Atelier Aperti Evento nellambito della Biennale di Venezia 51. Esposizione Internazionale dArte, a cura di Gloria Vallese, Accademia di Belle Arti di Venezia, Venezia
2005 Controluce Evento nellambito della Biennale di Venezia 51. Esposizione Internazionale dArte, a cura di Saverio Simi de Burgis, Padiglione Italia, Giardini della Biennale, Venezia
2005 Cromatici Contrappunti Galleria Il Traghetto, Venezia
2005 Atelier Aperti WORK IN PROGRESS Evento nellambito della Biennale di Venezia 51. Esposizione Internazionale dArte, a cura di Gloria Vallese e Paolo De Grandis, Fondaco Marcello, Venezia
2005 Premio Maretti Galleria dArte Moderna e Contemporanea, Repubblica di San Marino
2004 Eye whispers a cura di Maurizio Sciaccaluga, interviste di Gloria Vallese, Galleria Andrea Arte Contemporanea, Vicenza (VI)
2004 Faces Galleria Il Traghetto, Venezia
2004 Premio Arte 2004 Palazzo della Permanente, Milano
2004 Technè pittura-ricerca a cura di Saverio Simi de Burgis, Fondazione Bevilacqua La Masa, Venezia
2004 88ma Mostra Collettiva Fondazione Bevilacqua La Masa, Venezia
2004 Check point a cura di Enzo Santese, Palazzo Frisacco, Tolmezzo (UD)
2003 HICETNUNC Rassegna di Arte Contemporanea Comune di San Vito al Tagliamento (PN)
2003 87ma Mostra Collettiva Fondazione Bevilacqua La Masa, Venezia
Fiere:
2011 Arte Fiera Art First. Fiera Internazionale dArte Contemporanea, Bologna
2010 Arte Fiera Art First. Fiera Internazionale dArte Contemporanea, Bologna
2010 Roma. The Road to Contemporary Art, MACRO Future, MACRO Testaccio, Roma
2009 Arte Fiera Art First. Fiera Internazionale dArte Contemporanea, Bologna
2009 MiArt XIV. Fiera Internazionale dArte Moderna e Contemporanea, Milano
2008 Arte Fiera Art First. Fiera Internazionale dArte Contemporanea, Bologna
2008 MiArt XIII. Fiera Internazionale dArte Moderna e Contemporanea, Milano
2008 Art Verona. Fiera dArte Moderna e Contemporanea, Quartiere Fieristico, Verona
2007 Arte Fiera Art First. Fiera Internazionale dArte Contemporanea, Bologna
2007 Art Moscow. XI Fiera Internazionale dArte, Central House of Artists, Mosca, Russia
2006 Arte Fiera Art First. Fiera Internazionale dArte Contemporanea, Bologna
2006 MiArt XI. Fiera Internazionale dArte Moderna e Contemporanea, Milano
2005 MiArt X. Fiera Internazionale dArte Moderna e Contemporanea, Milano
2005 Milano Flash Art Show, Milano
2005 Bologna Flash Art Show, Bologna
2005 Art Verona 05. Fiera dArte Moderna e Contemporanea, Verona
08
aprile 2011
Angelo Bellobono / Vania Comoretti – Vis-à-vis
Dall'otto aprile al 07 maggio 2011
arte contemporanea
Location
WHITELABS
Milano, Via Gerolamo Tiraboschi, 2, (Milano)
Milano, Via Gerolamo Tiraboschi, 2, (Milano)
Orario di apertura
da martedì a sabato 11-19
Vernissage
8 Aprile 2011, ore 18-22
Autore
Curatore