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Ferdinando Lauretani – I Fabbricanti di sogni
Lo scultore Ferdinando Lauretani in quattro anni di lavoro ha realizzato le sculture dedicate ai “Fabbricanti di sogni” del cinema italiano (15 opere, di cui 13 in marmo e 2 in terracotta), un concentrato poetico del pensiero, dell’animo e dell’arte dei più importanti registi del nostro paese.
Comunicato stampa
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Un regista si scopre guardando i suoi film più volte, analizzandoli, lasciandosi coinvolgere dallo scorrere della pellicola. Oppure si trova nel fermo immagine marmoreo delle opere di Ferdinando Lauretani, anch’egli regista, coautore di programmi RAI, docente di cinema, ma fin dalla giovinezza artista versatile e allievo dello scultore Pietro Corradi.
In quattro anni di lavoro ha realizzato le sculture dedicate ai “Fabbricanti di sogni” del cinema italiano (15 opere, di cui 13 in marmo e 2 in terracotta), un concentrato poetico del pensiero, dell’animo e dell’arte dei più importanti registi del nostro paese. Non si cerchi la riconoscibilità fisiognomica o la perfezione formale, quello che interessa all’artista è l’espressione di un mondo circonfuso di sogni, il “motore immobile” che sta dietro alle storie, alla vita narrata nei film.
Partendo da frasi che sono manifesti della poetica di un regista, plasma queste figure in bilico tra luce e ombra, tra realtà e finzione, ammantate da un’aura metafisica, quasi piccole creature sfuggite alle vastità vuote, sospese di De Chirico. Così vediamo, tra gli altri, Roberto Rossellini e la filosofia dell’attesa, Michelangelo Antonioni in un’oscillazione di stupore dinnanzi alla sua enigmatica luminosa rivelazione, Fellini e la poetica della luce, ma anche registi viventi come Bernardo Bertolucci o l’istrionico Roberto Benigni.
Forse l’opera più artisticamente efficace è la silente – ma non meno intensa - scultura del “regista anonimo”, grave e malinconica, immota visione. Una sorta di musa inquietante e, soprattutto, un’autentica dichiarazione d’amore al cinema. Afferma infatti Lauretani: “Ci sono un nugolo di registi che sono passati nella galassia del cinema italiano come meteore: una o due opere e poi scomparsi per sempre. E le loro opere non sempre erano inguardabili o mostruosamente improponibili. A questi signori registi "anonimi" ho dedicato un po’ del mio tempo”.
Le opere saranno esposte alla Galleria Centro Steccata dal 5 febbraio al 10 marzo 2011, e la mostra sarà corredata da importanti eventi collaterali quali l’incontro con uno degli ultimi maestri del neorealismo italiano: Carlo Lizzani (24 febbraio).
Ogni giovedì alle 17, dopo l’inaugurazione del 5 febbraio, al Centro Steccata saranno proiettati documentari in omaggio a Mario Monicelli, recentemente scomparso, a Federico Fellini e a Pier Paolo Pasolini con presentazioni e interventi di Filiberto Molossi, critico della Gazzetta di Parma, del Prof. Roberto Campari, docente di Storia del cinema all’Università di Parma, di Roberto Silvestri, critico del “Manifesto”.
La prefazione del Catalogo è di Marzio Dall’Acqua.
Il ricavato del catalogo in vendita alla mostra sarà devoluto in beneficenza ad AMURT, Organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale fondata in Italia all’inizio degli anni ’80 con il fine di soccorrere i poveri ed i gruppi sociali più svantaggiati. Amurt Italia, che si avvale di volontari, ha sviluppato le sue competenze in particolare nel settore delle adozioni a distanza, ha sede legale a Parma e sede operativa a Casalmaggiore (CR), con sezioni diffuse in tutta Italia. (www.amurt.it)
Agli allievi delle scuole (medie e superiori) che visiteranno la mostra come scolaresche sarà regalato ad ognuno una copia del romanzo di Ferdinando Lauretani dal titolo: "Sinfonia per una quercia condannata". La stessa poesia, capacità introspettiva, facilità stilistica delle opere scultoree si ritrovano nel libro di quest’artista poliedrico: regista, fotografo (sue le immagini del catalogo), scultore e scrittore. Narrazione a metà tra la favola e un vissuto romanzato, riesce a restituire la visione dell’infanzia, l’amore per la natura, per la musica e – soprattutto – la forza dei sogni. Adatto ai ragazzi, ma raccomandato agli adulti perché non dimentichino le speranze, i desideri della loro giovinezza e li riscoprano.
Alla fine ci si trova, proprio come quando si entra nel buio di una sala cinematografica, immersi nel sortilegio di questi “Fabbricanti di sogni”. Perché anche questo è un film. Sulla vita.
Calendario eventi collaterali:
5 febbraio – ore 17.00 - Inaugurazione della mostra con presentazione a cura del critico Marzio Dall’Acqua. Performance dell’attore comico Gianni Giannini, attore nel film “Amici Miei” Atto III
10 febbraio – ore 17.00 - Omaggio a Mario Monicelli – Proiezione di: "Buon compleanno Monicelli", regia di Daniela Piccioni e Sandro Lai, documentario fatto di un collage d’interviste e spezzoni di film sulla vita artistica di Monicelli. Intervento e presentazione di Filiberto Molossi.
17 febbraio – ore 17.00 - Incontro dedicato a Federico Fellini. Proiezione di una serie d’interviste fatte a Fellini in studio o anche sul set dagli anni '50. Intervento e presentazione del prof. Giuseppe Ricci della Fondazione Federico Fellini.
24 febbraio – ore 17.00 - Incontro con Carlo Lizzani sul Neorealismo. Interviene il prof. Roberto Campari, Storia e critica del cinema, Università degli studi di Parma, e Sauro Borelli, critico cinematografico, introdotti da Roberto Silvestri, critico cinematografico de "Il Manifesto”.
26 febbraio – ore 17.00. "Cinema - Parole e Musica", a cura di Susanna Siviero e Paolo Consigli. L'attore Ilari leggerà poesie di Attilio Bertolucci, di Pier Paolo Pasolini, con proiezione di alcune sequenze di film e intermezzi musicali di chitarra eseguiti da Irene Michailidis.
3 marzo – ore 17.00 - Incontro dedicato a Pier Paolo Pasolini, in collaborazione con il Centro Studi – Archivio Pier Paolo Pasolini di Bologna con la proiezione di interviste e vari brani di film. Intervento e presentazione a cura del prof. Michele Guerra, Storia e critica del cinema, Università degli studi di Parma.
In quattro anni di lavoro ha realizzato le sculture dedicate ai “Fabbricanti di sogni” del cinema italiano (15 opere, di cui 13 in marmo e 2 in terracotta), un concentrato poetico del pensiero, dell’animo e dell’arte dei più importanti registi del nostro paese. Non si cerchi la riconoscibilità fisiognomica o la perfezione formale, quello che interessa all’artista è l’espressione di un mondo circonfuso di sogni, il “motore immobile” che sta dietro alle storie, alla vita narrata nei film.
Partendo da frasi che sono manifesti della poetica di un regista, plasma queste figure in bilico tra luce e ombra, tra realtà e finzione, ammantate da un’aura metafisica, quasi piccole creature sfuggite alle vastità vuote, sospese di De Chirico. Così vediamo, tra gli altri, Roberto Rossellini e la filosofia dell’attesa, Michelangelo Antonioni in un’oscillazione di stupore dinnanzi alla sua enigmatica luminosa rivelazione, Fellini e la poetica della luce, ma anche registi viventi come Bernardo Bertolucci o l’istrionico Roberto Benigni.
Forse l’opera più artisticamente efficace è la silente – ma non meno intensa - scultura del “regista anonimo”, grave e malinconica, immota visione. Una sorta di musa inquietante e, soprattutto, un’autentica dichiarazione d’amore al cinema. Afferma infatti Lauretani: “Ci sono un nugolo di registi che sono passati nella galassia del cinema italiano come meteore: una o due opere e poi scomparsi per sempre. E le loro opere non sempre erano inguardabili o mostruosamente improponibili. A questi signori registi "anonimi" ho dedicato un po’ del mio tempo”.
Le opere saranno esposte alla Galleria Centro Steccata dal 5 febbraio al 10 marzo 2011, e la mostra sarà corredata da importanti eventi collaterali quali l’incontro con uno degli ultimi maestri del neorealismo italiano: Carlo Lizzani (24 febbraio).
Ogni giovedì alle 17, dopo l’inaugurazione del 5 febbraio, al Centro Steccata saranno proiettati documentari in omaggio a Mario Monicelli, recentemente scomparso, a Federico Fellini e a Pier Paolo Pasolini con presentazioni e interventi di Filiberto Molossi, critico della Gazzetta di Parma, del Prof. Roberto Campari, docente di Storia del cinema all’Università di Parma, di Roberto Silvestri, critico del “Manifesto”.
La prefazione del Catalogo è di Marzio Dall’Acqua.
Il ricavato del catalogo in vendita alla mostra sarà devoluto in beneficenza ad AMURT, Organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale fondata in Italia all’inizio degli anni ’80 con il fine di soccorrere i poveri ed i gruppi sociali più svantaggiati. Amurt Italia, che si avvale di volontari, ha sviluppato le sue competenze in particolare nel settore delle adozioni a distanza, ha sede legale a Parma e sede operativa a Casalmaggiore (CR), con sezioni diffuse in tutta Italia. (www.amurt.it)
Agli allievi delle scuole (medie e superiori) che visiteranno la mostra come scolaresche sarà regalato ad ognuno una copia del romanzo di Ferdinando Lauretani dal titolo: "Sinfonia per una quercia condannata". La stessa poesia, capacità introspettiva, facilità stilistica delle opere scultoree si ritrovano nel libro di quest’artista poliedrico: regista, fotografo (sue le immagini del catalogo), scultore e scrittore. Narrazione a metà tra la favola e un vissuto romanzato, riesce a restituire la visione dell’infanzia, l’amore per la natura, per la musica e – soprattutto – la forza dei sogni. Adatto ai ragazzi, ma raccomandato agli adulti perché non dimentichino le speranze, i desideri della loro giovinezza e li riscoprano.
Alla fine ci si trova, proprio come quando si entra nel buio di una sala cinematografica, immersi nel sortilegio di questi “Fabbricanti di sogni”. Perché anche questo è un film. Sulla vita.
Calendario eventi collaterali:
5 febbraio – ore 17.00 - Inaugurazione della mostra con presentazione a cura del critico Marzio Dall’Acqua. Performance dell’attore comico Gianni Giannini, attore nel film “Amici Miei” Atto III
10 febbraio – ore 17.00 - Omaggio a Mario Monicelli – Proiezione di: "Buon compleanno Monicelli", regia di Daniela Piccioni e Sandro Lai, documentario fatto di un collage d’interviste e spezzoni di film sulla vita artistica di Monicelli. Intervento e presentazione di Filiberto Molossi.
17 febbraio – ore 17.00 - Incontro dedicato a Federico Fellini. Proiezione di una serie d’interviste fatte a Fellini in studio o anche sul set dagli anni '50. Intervento e presentazione del prof. Giuseppe Ricci della Fondazione Federico Fellini.
24 febbraio – ore 17.00 - Incontro con Carlo Lizzani sul Neorealismo. Interviene il prof. Roberto Campari, Storia e critica del cinema, Università degli studi di Parma, e Sauro Borelli, critico cinematografico, introdotti da Roberto Silvestri, critico cinematografico de "Il Manifesto”.
26 febbraio – ore 17.00. "Cinema - Parole e Musica", a cura di Susanna Siviero e Paolo Consigli. L'attore Ilari leggerà poesie di Attilio Bertolucci, di Pier Paolo Pasolini, con proiezione di alcune sequenze di film e intermezzi musicali di chitarra eseguiti da Irene Michailidis.
3 marzo – ore 17.00 - Incontro dedicato a Pier Paolo Pasolini, in collaborazione con il Centro Studi – Archivio Pier Paolo Pasolini di Bologna con la proiezione di interviste e vari brani di film. Intervento e presentazione a cura del prof. Michele Guerra, Storia e critica del cinema, Università degli studi di Parma.
05
febbraio 2011
Ferdinando Lauretani – I Fabbricanti di sogni
Dal 05 febbraio al 10 marzo 2011
arte contemporanea
performance - happening
presentazione
incontro - conferenza
serata - evento
performance - happening
presentazione
incontro - conferenza
serata - evento
Location
GALLERIA CENTRO STECCATA
Parma, Strada Giuseppe Garibaldi, 23, (Parma)
Parma, Strada Giuseppe Garibaldi, 23, (Parma)
Orario di apertura
tutti i giorni festivi esclusi (su appuntamento) 10:30 - 13:00 / 15.30 - 19:30
Vernissage
5 Febbraio 2011, ore 17.00
Autore
Curatore