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Oltre il Futurismo: I Grandi Artisti del Novecento Italiano
In una sorta di continuità temporale, questa esposizione con 35 artisti e 54 opere indaga il periodo storico/artistico italiano immediatamente successivo al Futurismo, ossia la prima metà del Novecento
Comunicato stampa
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Sulla scia del grande successo della mostra “Futurismo: Dinamismo e Colore”, il Comune di Pescara e Rizziero Arte annunciano l’apertura di una nuova grande esposizione dal titolo “Oltre il Futurismo: I Grandi Artisti del Novecento Italiano” in programma dal 30 dicembre 2010 al 27 marzo 2011 nelle sale del Museo d’arte moderna Vittoria Colonna di Pescara, curata da Giovanbattista Benedicenti.
In una sorta di continuità temporale, questa esposizione con 35 artisti e 54 opere indaga il periodo storico/artistico italiano immediatamente successivo al Futurismo, ossia la prima metà del Novecento che ha visto sulla scena protagonisti come Giorgio de Chirico, Carlo Carrà, Giorgio Morandi, Gino Severini, Renato Guttuso, Filippo de Pisis, Massimo Campigli, Felice Casorati, Osvaldo Licini, e ancora Piero Marussig, Aligi Sassu, Mario Mafai, Ubaldo Oppi, Rosai, Arturo Tosi.
Negli anni tra la fine della prima guerra mondiale e l’inizio del terzo decennio del secolo, l’Europa è attraversata da un indirizzo artistico chiamato “ritorno all’ordine”, che implica un ripensamento e un’apparente negazione delle ricerche più avanzate e lo sperimentalismo perseguito fino a quel momento dalle avanguardie, verso la tradizione italiana e il realismo classico, purificato e monumentale, esigenze delle quali si fa portavoce la giornalista e critica d’arte Margherita Sarfatti che nel 1922 costituisce il gruppo denominato Novecento.
Tuttavia – sia perchè il futurismo non ha ancora esaurito del tutto le sue risorse sebbene in espressioni diverse, sia per la presenza nel gruppo di personalità di varia natura – si afferma via via una divergenza stilistica nei confronti degli assunti novecentisti e una più sciolta espressività linguistica, ove fermentano echi della pittura impressionista parigina, pur sempre filtrati in una rigorosa disciplina formale, in un susseguirsi costante e vivacissimo di incontri, contrasti, dialoghi e partecipazioni che hanno fatto grande la cultura del nostro paese.
La mostra offre un suggestivo spaccato di queste vicende, attraverso una 54 opere scelte dei massimi protagonisti, tra dipinti ad olio, tempere, disegni e sculture, provenienti da varie collezioni pubbliche e private.
In una sorta di continuità temporale, questa esposizione con 35 artisti e 54 opere indaga il periodo storico/artistico italiano immediatamente successivo al Futurismo, ossia la prima metà del Novecento che ha visto sulla scena protagonisti come Giorgio de Chirico, Carlo Carrà, Giorgio Morandi, Gino Severini, Renato Guttuso, Filippo de Pisis, Massimo Campigli, Felice Casorati, Osvaldo Licini, e ancora Piero Marussig, Aligi Sassu, Mario Mafai, Ubaldo Oppi, Rosai, Arturo Tosi.
Negli anni tra la fine della prima guerra mondiale e l’inizio del terzo decennio del secolo, l’Europa è attraversata da un indirizzo artistico chiamato “ritorno all’ordine”, che implica un ripensamento e un’apparente negazione delle ricerche più avanzate e lo sperimentalismo perseguito fino a quel momento dalle avanguardie, verso la tradizione italiana e il realismo classico, purificato e monumentale, esigenze delle quali si fa portavoce la giornalista e critica d’arte Margherita Sarfatti che nel 1922 costituisce il gruppo denominato Novecento.
Tuttavia – sia perchè il futurismo non ha ancora esaurito del tutto le sue risorse sebbene in espressioni diverse, sia per la presenza nel gruppo di personalità di varia natura – si afferma via via una divergenza stilistica nei confronti degli assunti novecentisti e una più sciolta espressività linguistica, ove fermentano echi della pittura impressionista parigina, pur sempre filtrati in una rigorosa disciplina formale, in un susseguirsi costante e vivacissimo di incontri, contrasti, dialoghi e partecipazioni che hanno fatto grande la cultura del nostro paese.
La mostra offre un suggestivo spaccato di queste vicende, attraverso una 54 opere scelte dei massimi protagonisti, tra dipinti ad olio, tempere, disegni e sculture, provenienti da varie collezioni pubbliche e private.
30
dicembre 2010
Oltre il Futurismo: I Grandi Artisti del Novecento Italiano
Dal 30 dicembre 2010 al 27 gennaio 2011
arte contemporanea
Location
MUSEO D’ARTE MODERNA VITTORIA COLONNA
Pescara, Piazza I Maggio, 10, (Pescara)
Pescara, Piazza I Maggio, 10, (Pescara)
Biglietti
6 EURO (RIDOTTI 4 EURO)
Orario di apertura
ore 9.30/13.30; 16.00/20.00
Vernissage
30 Dicembre 2010, ore 18.00
Sito web
www.oltre.futurismopescara.it
Autore
Curatore