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Mimmo Morogallo – Viaggi nell’anima
La mostra comprende circa trenta grandi e piccole opere, tra tele, sculture e ceramiche di elevato valore artistico, che raccontano il lungo percorso professionale dell’artista.
Comunicato stampa
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La mostra “Viaggi nell’anima” di Mimmo Morogallo, in programma nel foyer di Spazio Oberdan dal 18 settembre al 5 ottobre, comprende circa trenta grandi e piccole opere, tra tele, sculture e ceramiche di elevato valore artistico, che raccontano il lungo percorso professionale dell'artista.
La mostra, che segue in un ideale itinerario il lungo percorso artistico del Maestro, offre le marine, la quotidianità dell’esistenza, l’affaccio dalle terrazze dell’immaginazione.
La scultura di Morogallo, così come la pittura, diviene fluente pensiero che anima sagome di liricità sontuosa e lucente: nessun processo astrattivo, ma il riconoscimento di verità e di rapporti che legano l’uomo e la famiglia. La ceramica, pittura astratta dall’artista, è il prodotto di un’ elaborazione stilistica compiuto da Morogallo lungo un tracciato di coerenza estetica, che assomma in sé i significati più profondi della sua Arte.
Mimmo Morogallo nato a Gioia Tauro (RC) nel 1939, è un artista noto in Italia e nel Mondo. Personalità poliedrica, impressionista, dal 1960 insegna pittura e grafica ai passeggeri durante le traversate atlantiche sui transatlantici Leonardo da Vinci, Raffaello e Michelangelo. Inoltre, disegna e dipinge scenari per il teatro, trucca i passeggeri per le feste in maschera, espone nei grandi saloni le proprie tele, occasione che gli permette di far conoscere ad un pubblico qualificato (presenti spesso collezionisti e critici), il suo stile pittorico.
Nel 1964 sperimenta una tecnica tutta particolare: modella un bassorilievo servendosi di materiali poveri, segatura e sabbia, incontrando il favore dei critici canadesi e statunitensi e, soprattutto, degli italiani, a significare che l’arte non può avere confini quando essa è pura e genuina ispirazione. Nello stesso periodo, realizza a Roma una serie di mostre patrocinate dal Ministero dalla Pubblica Istruzione e Cultura.
Nel 1968 si trasferisce in Venezuela, su invito del capo redattore del quotidiano “EL EXPRESO“ Cristobal Pier Luis. Colpito dalla selvaggia maestosità di una natura dai colori infiniti,decide di accamparsi sulle rive dell’Orinoco e del Rio Caroni, per scoprire il fascino della pittura ‘en plein air’. Soggiorna poi a Thaiti, Honolulu, nelle Isole Fiji, in Australia, nelle Piccole Antille, in molte isole dei Caraibi. Numerosi i viaggi che compie negli Stati Uniti, in Canada , Brasile, Argentina.
Definito il ‘pittore giramondo’, diviene uno degli artisti italiani più conosciuti e apprezzati all’estero.
Negli anni 76/80 Morogallo dipinge le bellezze della sua Calabria, evidenziando il profondo legame affettivo che unisce i nostri emigrati con la terra d’origine. Dal 1994 è promotore del “Calabria–America”, importante Premio a favore dei calabresi illustri nel mondo finalizzato al recupero dei rapporti con i figli della nostra terra che maggiormente hanno avuto fortuna e notorietà all’etero.
Per i suoi meriti artistici, riceve numerosi riconoscimenti: Accademia Italia con Medaglia d’oro a Salsomaggiore (PR); Laurea H.C. in Arte Universidad Humanistica de Ciances in Florida; “Targa d’oro Artefice Italiano nel mondo dell’arte” conferita dal Consiglio dei Ministri a Roma; Medaglia d’oro conferita dal Presidente della Repubblica Sandro Pertini a Roma; Medaglia d’oro Lupa capitolina conferita dal Vice Presidente Loris Fortuna a Palazzo Madama, Roma; Jumbo Jet d’oro, Sede dall’Ambasciata del Sudan di Roma; Allori del Palatino, al Campidoglio di Roma; Gran Croce al merito Cristoforo Colombo alla sede dell’Ambasciata USA di Roma; Premio ”La Mela d’argento” a Brooklyn, N.Y; attestato di Merito del Governatore Georg Pataki al Columbus Day, New York.
Il 9 giugno ‘83 è ricevuto da Sua Santità Giovanni Paolo II nella sacralità di San Pietro: l’artista gli ha fatto omaggio d’una sua opera pittorica col simbolo della pace, ora custodita nei Musei Vaticani. Nel 1990 altra mostra di rilievo: la storia magistralmente dipinta di San Francesco di Paola presentata allo Stone Park nella città di Chicago. Nel ‘97 realizza la mostra itinerante in Italia, Canada e USA per il centenario della nascita di Corrado Alvaro.
Le opere di Morogallo, si trovano in molti Musei del mondo: Canada, USA, Australia, America Latina, Europa, esempio di esaltazione della propria identità e, nel contempo, rappresentazione dell’orgoglio della Calabria e della sua gente.
A Milano, dopo il successo dell’esposizione “Il Duomo incontra l’arte” nello storico caffè letterario Cova di Via Montenapoleone, giunge ora allo Spazio Oberdan con la mostra “Viaggi nell’anima”, antologica curata dal critico d’arte Paola Boke.
Qui, il Maestro propone un'eccezionale raccolta di opere impressioniste che accompagnano il visitatore in un lungo ed interessante racconto, che si snoda in un percorso dove colori, paesaggi e luci, pervasi da una magica atmosfera, segnano l'identità di quei Paesi in cui l’artista ha soggiornato e dipinto i posti più suggestivi.
L’antologica evoca l'ampio mosaico della sua esperienza umana e degli incontri casuali con sagome e ombre, acqua e luce.
Morogallo ha voluto trasmettere, attraverso le sue tele, al visitatore il senso viscerale della bellezza e della meraviglia che ha trovato di fronte a lui durante i suoi viaggi, quando la sorpresa dell'essere estraneo si mescola alla gioia della familiarità.
La mostra, che segue in un ideale itinerario il lungo percorso artistico del Maestro, offre le marine, la quotidianità dell’esistenza, l’affaccio dalle terrazze dell’immaginazione.
La scultura di Morogallo, così come la pittura, diviene fluente pensiero che anima sagome di liricità sontuosa e lucente: nessun processo astrattivo, ma il riconoscimento di verità e di rapporti che legano l’uomo e la famiglia. La ceramica, pittura astratta dall’artista, è il prodotto di un’ elaborazione stilistica compiuto da Morogallo lungo un tracciato di coerenza estetica, che assomma in sé i significati più profondi della sua Arte.
Mimmo Morogallo nato a Gioia Tauro (RC) nel 1939, è un artista noto in Italia e nel Mondo. Personalità poliedrica, impressionista, dal 1960 insegna pittura e grafica ai passeggeri durante le traversate atlantiche sui transatlantici Leonardo da Vinci, Raffaello e Michelangelo. Inoltre, disegna e dipinge scenari per il teatro, trucca i passeggeri per le feste in maschera, espone nei grandi saloni le proprie tele, occasione che gli permette di far conoscere ad un pubblico qualificato (presenti spesso collezionisti e critici), il suo stile pittorico.
Nel 1964 sperimenta una tecnica tutta particolare: modella un bassorilievo servendosi di materiali poveri, segatura e sabbia, incontrando il favore dei critici canadesi e statunitensi e, soprattutto, degli italiani, a significare che l’arte non può avere confini quando essa è pura e genuina ispirazione. Nello stesso periodo, realizza a Roma una serie di mostre patrocinate dal Ministero dalla Pubblica Istruzione e Cultura.
Nel 1968 si trasferisce in Venezuela, su invito del capo redattore del quotidiano “EL EXPRESO“ Cristobal Pier Luis. Colpito dalla selvaggia maestosità di una natura dai colori infiniti,decide di accamparsi sulle rive dell’Orinoco e del Rio Caroni, per scoprire il fascino della pittura ‘en plein air’. Soggiorna poi a Thaiti, Honolulu, nelle Isole Fiji, in Australia, nelle Piccole Antille, in molte isole dei Caraibi. Numerosi i viaggi che compie negli Stati Uniti, in Canada , Brasile, Argentina.
Definito il ‘pittore giramondo’, diviene uno degli artisti italiani più conosciuti e apprezzati all’estero.
Negli anni 76/80 Morogallo dipinge le bellezze della sua Calabria, evidenziando il profondo legame affettivo che unisce i nostri emigrati con la terra d’origine. Dal 1994 è promotore del “Calabria–America”, importante Premio a favore dei calabresi illustri nel mondo finalizzato al recupero dei rapporti con i figli della nostra terra che maggiormente hanno avuto fortuna e notorietà all’etero.
Per i suoi meriti artistici, riceve numerosi riconoscimenti: Accademia Italia con Medaglia d’oro a Salsomaggiore (PR); Laurea H.C. in Arte Universidad Humanistica de Ciances in Florida; “Targa d’oro Artefice Italiano nel mondo dell’arte” conferita dal Consiglio dei Ministri a Roma; Medaglia d’oro conferita dal Presidente della Repubblica Sandro Pertini a Roma; Medaglia d’oro Lupa capitolina conferita dal Vice Presidente Loris Fortuna a Palazzo Madama, Roma; Jumbo Jet d’oro, Sede dall’Ambasciata del Sudan di Roma; Allori del Palatino, al Campidoglio di Roma; Gran Croce al merito Cristoforo Colombo alla sede dell’Ambasciata USA di Roma; Premio ”La Mela d’argento” a Brooklyn, N.Y; attestato di Merito del Governatore Georg Pataki al Columbus Day, New York.
Il 9 giugno ‘83 è ricevuto da Sua Santità Giovanni Paolo II nella sacralità di San Pietro: l’artista gli ha fatto omaggio d’una sua opera pittorica col simbolo della pace, ora custodita nei Musei Vaticani. Nel 1990 altra mostra di rilievo: la storia magistralmente dipinta di San Francesco di Paola presentata allo Stone Park nella città di Chicago. Nel ‘97 realizza la mostra itinerante in Italia, Canada e USA per il centenario della nascita di Corrado Alvaro.
Le opere di Morogallo, si trovano in molti Musei del mondo: Canada, USA, Australia, America Latina, Europa, esempio di esaltazione della propria identità e, nel contempo, rappresentazione dell’orgoglio della Calabria e della sua gente.
A Milano, dopo il successo dell’esposizione “Il Duomo incontra l’arte” nello storico caffè letterario Cova di Via Montenapoleone, giunge ora allo Spazio Oberdan con la mostra “Viaggi nell’anima”, antologica curata dal critico d’arte Paola Boke.
Qui, il Maestro propone un'eccezionale raccolta di opere impressioniste che accompagnano il visitatore in un lungo ed interessante racconto, che si snoda in un percorso dove colori, paesaggi e luci, pervasi da una magica atmosfera, segnano l'identità di quei Paesi in cui l’artista ha soggiornato e dipinto i posti più suggestivi.
L’antologica evoca l'ampio mosaico della sua esperienza umana e degli incontri casuali con sagome e ombre, acqua e luce.
Morogallo ha voluto trasmettere, attraverso le sue tele, al visitatore il senso viscerale della bellezza e della meraviglia che ha trovato di fronte a lui durante i suoi viaggi, quando la sorpresa dell'essere estraneo si mescola alla gioia della familiarità.
17
settembre 2010
Mimmo Morogallo – Viaggi nell’anima
Dal 17 settembre al 05 ottobre 2010
arte contemporanea
Location
SPAZIO OBERDAN – CINETECA
Milano, Viale Vittorio Veneto, 2, (Milano)
Milano, Viale Vittorio Veneto, 2, (Milano)
Orario di apertura
da mercoledì a domenica 10-23 - lunedì e martedì 10-19.30
Vernissage
17 Settembre 2010, ore 18.30
Autore
Curatore




