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Maurits Cornelis Escher – Il mondo di Escher
Una mostra monografica dedicata al maestro della grafica e dell’incisione per eccellenza, noto in tutto il mondo per le sue opere in cui arte e pensiero scientifico si fondono e contaminano a vicenda con esiti spettacolari e fantastici, apre i battenti della futura sede della Galleria d’arte moderna di Udine.
Comunicato stampa
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Una mostra monografica dedicata al maestro della grafica e dell’incisione per eccellenza, noto in tutto il mondo per le sue opere in cui arte e pensiero scientifico si fondono e contaminano a vicenda con esiti spettacolari e fantastici, apre i battenti della futura sede della Galleria d’arte moderna di Udine. L’esposizione propone al pubblico una ampia selezione dei lavori più noti e suggestivi di Escher e, con essi, l’essenza del suo pensiero e del suo lavoro, quella straordinaria manipolazione di tempo e spazio che riesce a creare, con effetti fantasmagorici, una sintesi perfetta tra la realtà interiore dell’artista e il mondo esterno.
“L’uomo – scrisse Escher – è incapace di immaginare che in qualche punto, al di là delle stelle più lontane nel cielo lo spazio possa avere fine (…) E’ per questo che (…) ci siamo aggrappati a illusioni, a un aldilà, a un purgatorio, un cielo e un inferno, a una rinascita o a un nirvana, che esistono tutti eternamente nel tempo e interminabilmente nello spazio” (Goccia di rugiada, 1948).
Maurits Cornelis Escher
Nacque nel 1898 in una piccola cittadina dei Paesi Bassi. Fu educato alla musica, alla lettura, all’arte, ma anche alla carpenteria. Studiò architettura per un breve periodo, ma poi decise di dedicarsi completamente alle arti decorative. Nel 1921 visitò l’Italia e la Spagna. Il patrimonio artistico e i paesaggi dei due paesi influenzarono in modo particolare la sua opera. A Ravello incontrò Jetta Umiker, la giovane svizzera che sarebbe diventata sua moglie. Si stabilì a Roma nel 1923 e vi rimase fino al 1935, in quelli che egli stesso definirà “gli anni migliori della mia vita”. A Roma, nel 1926, venne esposta la sua prima mostra e lì il suo nome iniziò ad acquistare fama. Sotto la dittatura fascista si trasferì con la famiglia in Svizzera e poi in Belgio. La seconda guerra mondiale lo costrinse a spostarsi con la moglie un'ultima volta, nel 1941, a Baarn, in Olanda, dove rimase fino al 1970. Morì nel 1972 a Laren, nell’Olanda settentrionale, in una casa di riposo per artisti. Fu lo stesso Escher a istituire, nel 1968, la Fondazione Escher. Ne è tuttora presidente onorario il figlio maggiore, George. .
“L’uomo – scrisse Escher – è incapace di immaginare che in qualche punto, al di là delle stelle più lontane nel cielo lo spazio possa avere fine (…) E’ per questo che (…) ci siamo aggrappati a illusioni, a un aldilà, a un purgatorio, un cielo e un inferno, a una rinascita o a un nirvana, che esistono tutti eternamente nel tempo e interminabilmente nello spazio” (Goccia di rugiada, 1948).
Maurits Cornelis Escher
Nacque nel 1898 in una piccola cittadina dei Paesi Bassi. Fu educato alla musica, alla lettura, all’arte, ma anche alla carpenteria. Studiò architettura per un breve periodo, ma poi decise di dedicarsi completamente alle arti decorative. Nel 1921 visitò l’Italia e la Spagna. Il patrimonio artistico e i paesaggi dei due paesi influenzarono in modo particolare la sua opera. A Ravello incontrò Jetta Umiker, la giovane svizzera che sarebbe diventata sua moglie. Si stabilì a Roma nel 1923 e vi rimase fino al 1935, in quelli che egli stesso definirà “gli anni migliori della mia vita”. A Roma, nel 1926, venne esposta la sua prima mostra e lì il suo nome iniziò ad acquistare fama. Sotto la dittatura fascista si trasferì con la famiglia in Svizzera e poi in Belgio. La seconda guerra mondiale lo costrinse a spostarsi con la moglie un'ultima volta, nel 1941, a Baarn, in Olanda, dove rimase fino al 1970. Morì nel 1972 a Laren, nell’Olanda settentrionale, in una casa di riposo per artisti. Fu lo stesso Escher a istituire, nel 1968, la Fondazione Escher. Ne è tuttora presidente onorario il figlio maggiore, George. .
02
settembre 2010
Maurits Cornelis Escher – Il mondo di Escher
Dal 02 settembre 2010 al 06 gennaio 2011
disegno e grafica
Location
CASA CAVAZZINI – MUSEO D’ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA
Udine, Via Camillo Benso Conte Di Cavour, 14, (Udine)
Udine, Via Camillo Benso Conte Di Cavour, 14, (Udine)
Biglietti
Biglietto di ingresso: 5 euro
In vendita in mostra e presso tutte le biglietterie del circuito Azalea Promotion e sul circuito online Ticket One.
Orario di apertura
Dal 2 al 12 settembre: tutti i giorni, dalle 10 alle 22
Dal 13 settembre al 3 ottobre: tutti i giorni, dalle 15 alle 19
Vernissage
2 Settembre 2010, ore 19
Sito web
www.biancoeneroudine.com
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