Progetto a cura di:

Wall Street Institute (Andrea Fortunato, Francesco Leone, amministratori)

Vie d’Arte (Daniela Lo Secco, Paola Marino, Viviana Vetrano)

Garage Art Gallery (Antonio Saporito)

Inaugurazione della mostra 9 giugno ore 19

La mostra sarà visitabile fino al 19 giugno

Orari di apertura: 9 - 19 giugno 2010 - Lunedì /Venerdì 10.00-20.00 Sabato 9.30-13.30

Wall Street Institute presenta la mostra “Terra. Orgoglio e identità in cammino” di Sebastião Salgado organizzata dall’associazione culturale Vie d’Arte. Un’emozionante esposizione di 20 scatti fotografici del famoso reporter brasiliano, concessi gentilmente da Garage Art Gallery.

La Wall Street Institute di Palermo, sede in franchising della nota catena mondiale leader nella formazione linguistica, apre le porte dell’istituto di via Libertà, 191/D alla mostra “Terra. Orgoglio e identità in cammino”. Attraverso le immagini più emozionanti di Sebastião Salgado, l’arte si fonde con l’insegnamento della lingua inglese.

Wall Street Institute promuove e diffonde l’utilizzo della lingua inglese, non solo come strumento di comunicazione, ma anche come mezzo di internazionalizzazione attraverso il quale si inserisce nel contesto globale. Il mondo ha bisogno di “comprensione internazionale” e la lingua inglese è uno degli strumenti mediante il quale conseguirla. La “mission” di Wall Street Institute coincide con l’esigenza di internazionalizzazione che la società richiede. La mostra “Terra”, così come le precedenti iniziative “Maccheronic Day” ,“Choco Party” e “Serata in Agrodolce”, rientra nelle attività del ciclo di apprendimento della lingua inglese di Wall Street Institute denominate “social club activities”. Il social club prevede varie attività culturali e ricreative, tra cui sessioni di gioco, letture, dibattiti, visite culturali, cene, feste e spettacoli, per consentire l’uso pratico della lingua partecipando ad attività culturali e comunicative in un ambiente informale e stimolante. La lingua inglese costituisce un canale con cui diffondere i principi dell’interculturalità che viaggiano attraverso l’arte, il dialogo e, come in occasione della mostra “Terra”, la condivisione di valori umanitari. Attraverso una combinazione di risorse tecnologiche, umane e didattiche, Wall Street Institute è oggi il punto di riferimento di milioni di studenti, con un metodo d’insegnamento che è in grado di garantire risultati veloci ed efficaci perché si basa su un apprendimento naturale ed intuitivo.

La mostra è composta da una raccolta di 20 scatti in b/n di formato 56 x 72 realizzati dal brasiliano Sebastião Salgado (Aimores, Minas Gerais, 1944), fotografo “umanista” e reporter tra i più noti e apprezzati a livello mondiale. Le foto sono accompagnate da didascalie bilingue ( italiano e inglese) che espongono il tema illustrato. Il reportage, realizzato durante un viaggio compiuto nel ‘96 a São Paulo, documenta la vita dei “Senza Terra” (MST), un'organizzazione popolare presente in tutto il Brasile che si batte da anni per la riforma agraria e per una più equa distribuzione delle risorse, ma l'accesso alla terra continua ad essere motivo di scontro, spesso violento. Questa parte della popolazione brasiliana, nonostante il dramma della povertà, ha rifiutato di abbandonare i campi, cercando delle alternative per resistere e sopravvivere. La mostra è stata realizzata da Salgado in solidarietà con il movimento dei Sem-Terra (MST) del Brasile ed è stata presentata, a partire dal 1997, in Brasile, in Europa, negli Stati Uniti, in America Latina ed in Asia.

In occasione dell’inaugurazione del 9 giugno verrà offerto agli ospiti un aperitivo. La serata sarà allietata dall’intrattenimento musicale dal vivo del duo jazz El Cafè Guestivo composto da Carla Restivo al sassofono e Federico Gueci al contrabbasso e dalla lettura di poesie e brevi racconti interpretati dall’attrice Clelia Cucco.


La Galleria d’arte Garage, dell’Associazione culturale Eidos – titolare della mostra – è sita in piazzetta di Resuttano, nel cuore del Centro Storico di Palermo, a pochi passi dalla Basilica di San Francesco D’Assisi. Gli Amici di Garage inaugurano così nuove sinergie culturali con il Wall Street Institute e l’associazione Vie d’arte per creare una ulteriore occasione di interscambi che promuovano l’arte e l’integrazione sociale sulla base della conoscenza delle lingue e delle diverse espressioni artistiche.

Da novembre 2010 inizierà al Garage una rassegna di Cinema in Inglese.

L’associazione Vie d’Arte, in contemporanea all’apertura della mostra di Salgado, inaugura le sue attività. La mostra dà avvio ai molteplici progetti e iniziative promossi dall’associazione lungo le poliedriche “vie” artistiche e culturali ramificate nel territorio siciliano. Vie d’Arte nasce dall’iniziativa di Daniela Lo Secco, Paola Marino e Viviana Vetrano, tre giovani professioniste specializzate nella comunicazione dei beni culturali. La mostra “Terra” è l’occasione per intraprendere un percorso di valorizzazione del patrimonio storico-artistico e di promozione delle diverse espressioni della cultura e dell’arte contemporanea.

Sebastião Salgado (Aimores, Minas Gerais, 1944) in seguito ad una missione in Africa decide di dedicarsi alla fotografia, divenendo un reporter di fama internazionale, nonostante la sua formazione universitaria di economista e statistico. I suoi scatti sono esclusivamente in bianco e nero al fine di concentrare l’emozione ed espongono controversi temi sociali. Comincia ad occuparsi della questione della terra in Brasile a partire dal 1980. Per molti anni Salgado è presente ad occupazioni, vede gli accampamenti sui bordi delle strade e studia gli insediamenti con un buon livello di produzione. Raccoglie le testimonianze di sofferenza e povertà attraverso l’obiettivo, immortalando i Senza Terra del Brasile che oggi compongono “Terra”. Positivamente impressionato dall'organizzazione del movimento nel paese e dai buoni risultati economici e sociali nelle aree degli insediamenti, progetta la mostra cedendo al MST (Movimento senza terra) i diritti d'autore delle foto. Nel 1996 mentre fotografa la città di Sao Paulo, Salgado decide di destinare le sue immagini ad una mostra per rivelare al mondo una realtà tralasciata e sconosciuta a molti.