Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Dino Buffagni / Antonio Marino – Scriptorium. Libri preziosi. Parole nascoste
Proponendo opere dalla forte teatralità realizzate per l’occasione i giovani talenti a confronto, Dino Buffagni e Antonio Marino, interpretano in chiave contemporanea la parola scritta. Una mostra inedita che intende proporre attraverso modalità originali il piacere della lettura e l’importanza della parola scritta.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
(Bologna, 10 marzo 2010) Inaugura sabato 20 marzo, la nuova e seducente mostra di Bongiovanni Gallerie: Scriptorium. Due giovani talenti a confronto: Dino Buffagni e Antonio Marino che propongono opere dalla forte teatralità, in un susseguirsi incalzante di colori, immagini e citazioni contrastanti: colori freddi e corpi eterei, colori caldi e vibrante fisicità dal sapore classico; e ancora drappi rossi su fondi dorati o neri a contrasto con azzurri plumbei e grigi nivei.
Buffagni e Marino interpretano in chiave contemporanea la parola, quella scritta, tramandata nei secoli su rotoli – gli antichi volumina – e poi sui libri. Scriptorium è una mostra inedita, con opere realizzate appositamente, che intende proporre attraverso modalità originali il piacere della lettura e l’importanza della parola scritta, il libro come caposaldo della cultura, delle nostri origini, del nostro vivere contemporaneo, del nostro futuro.
Lo Scriptorium è fonte di ispirazione per i due artisti, il luogo di lavoro e studio che fu degli amanuensi, dove avvenivano le fasi di creazione del libro dalla preparazione della pergamena, la sua preparazione alla scrittura, la copia dei testi fino alla parte pittorica che prevedeva la decorazione del manoscritto. Massima era la dedizione al lavoro e grande la tensione verso la spiritualità, l'abbellimento delle lettere che costruivano le parole scritte divenivano un valore assoluto in quanto la parola era il Verbo di Cristo e dunque rispettata. Per secoli i dipinti contenuti negli antichi codici rivestirono un ruolo importantissimo negli ambienti artistici. Lo Scriptorium svolse un’azione culturale fondamentale per il nostro sapere sia per l'azione di salvaguardia sull'antica cultura latina sia perché si costituirono ambiti di pensiero nuovo e lo sviluppo di nuova cultura.
Con questa mostra Raimonda Z.Bongiovanni, la giovane curatrice, raccoglie questa preziosa tradizione culturale e trasforma la sua galleria in uno Scriptorium.
Le opere di Dino Buffagni, sono veri e propri libri-scultura, sulle cui pagine si svolgono storie oniriche che colpiscono lo spettatore in un forte rapporto empatico, si instaura un vero e proprio dialogo tra le pagine dei suoi libri e personaggi che si librano in piccoli cieli di case silenziose e serene, in luoghi immoti e remoti, storie che infondono grande tranquillità.
D’altro canto nei quadri di Antonio Marino si coglie un profondo dialogo tra la ricchezza iconografica della storia dell’arte e alcuni caratteri della società moderna. Soggetti raffigurati come veri e propri attori che richiama l’attenzione del loro pubblico. Un copione interpretato non solo da gesti, posture, mimiche facciali e dalla composizione strutturale del lavoro nel suo complesso: le parole sono sovente rintracciabili tra le pieghe dei panneggi, lungo i volumi dell’anatomia o sugli sfondi.
E infine, proprio Marino ci propone un’opera tutta da toccare, per scoprirla veramente e intimamente. Sul fondo dorato sono incinse in braille le parole di una malinconica e romantica poesia, parole tattili che non si vedono se non attraverso una luce di scorcio, la scrittura braille emerge dalle trame della tela come una texture.
Pittura e letteratura si contaminano così reciprocamente divertendosi ad avvalorare o sovvertire significati apparentemente scontati.
Bongiovanni Gallerie partecipa a Bolibrì, il festival internazionale di lettura e letteratura per giovani e giovanissimi promosso dalla Fiera del Libro per Ragazzi di Bologna, in programma dal 26 al 28 marzo, ospitando due eccezionali attività in collaborazione con La Feltrinelli di Piazza Ravegnana:
* venerdì 26 marzo ore 15, 16, 17 e 18: AniMani. Un laboratorio per bambini dai 6 ai 10 anni. Mani dipinte che si trasformano straordinariamente in elefanti, papere, zebre e poi diventano calciatori, orchestranti o atleti. Il gioco ideato negli anni '80 da Mario Mariotti porta in questa attività tutto il suo stupore. A cura di Ist. degli Innocenti.
* sabato 28 marzo ore 10 e 15.30: Pop Up con Missiroli. Un laboratorio per bambini dai 4 ai 10 anni per creare libri pop-up e condotto da Massimo Missiroli, uno dei più grandi paper engineer italiani
I posti per i laboratori sono limitati, le prenotazioni si effettuano direttamente dal sito www.bolibri.it oppure contattando la segreteria organizzativa al numero 051.6449699
Buffagni e Marino interpretano in chiave contemporanea la parola, quella scritta, tramandata nei secoli su rotoli – gli antichi volumina – e poi sui libri. Scriptorium è una mostra inedita, con opere realizzate appositamente, che intende proporre attraverso modalità originali il piacere della lettura e l’importanza della parola scritta, il libro come caposaldo della cultura, delle nostri origini, del nostro vivere contemporaneo, del nostro futuro.
Lo Scriptorium è fonte di ispirazione per i due artisti, il luogo di lavoro e studio che fu degli amanuensi, dove avvenivano le fasi di creazione del libro dalla preparazione della pergamena, la sua preparazione alla scrittura, la copia dei testi fino alla parte pittorica che prevedeva la decorazione del manoscritto. Massima era la dedizione al lavoro e grande la tensione verso la spiritualità, l'abbellimento delle lettere che costruivano le parole scritte divenivano un valore assoluto in quanto la parola era il Verbo di Cristo e dunque rispettata. Per secoli i dipinti contenuti negli antichi codici rivestirono un ruolo importantissimo negli ambienti artistici. Lo Scriptorium svolse un’azione culturale fondamentale per il nostro sapere sia per l'azione di salvaguardia sull'antica cultura latina sia perché si costituirono ambiti di pensiero nuovo e lo sviluppo di nuova cultura.
Con questa mostra Raimonda Z.Bongiovanni, la giovane curatrice, raccoglie questa preziosa tradizione culturale e trasforma la sua galleria in uno Scriptorium.
Le opere di Dino Buffagni, sono veri e propri libri-scultura, sulle cui pagine si svolgono storie oniriche che colpiscono lo spettatore in un forte rapporto empatico, si instaura un vero e proprio dialogo tra le pagine dei suoi libri e personaggi che si librano in piccoli cieli di case silenziose e serene, in luoghi immoti e remoti, storie che infondono grande tranquillità.
D’altro canto nei quadri di Antonio Marino si coglie un profondo dialogo tra la ricchezza iconografica della storia dell’arte e alcuni caratteri della società moderna. Soggetti raffigurati come veri e propri attori che richiama l’attenzione del loro pubblico. Un copione interpretato non solo da gesti, posture, mimiche facciali e dalla composizione strutturale del lavoro nel suo complesso: le parole sono sovente rintracciabili tra le pieghe dei panneggi, lungo i volumi dell’anatomia o sugli sfondi.
E infine, proprio Marino ci propone un’opera tutta da toccare, per scoprirla veramente e intimamente. Sul fondo dorato sono incinse in braille le parole di una malinconica e romantica poesia, parole tattili che non si vedono se non attraverso una luce di scorcio, la scrittura braille emerge dalle trame della tela come una texture.
Pittura e letteratura si contaminano così reciprocamente divertendosi ad avvalorare o sovvertire significati apparentemente scontati.
Bongiovanni Gallerie partecipa a Bolibrì, il festival internazionale di lettura e letteratura per giovani e giovanissimi promosso dalla Fiera del Libro per Ragazzi di Bologna, in programma dal 26 al 28 marzo, ospitando due eccezionali attività in collaborazione con La Feltrinelli di Piazza Ravegnana:
* venerdì 26 marzo ore 15, 16, 17 e 18: AniMani. Un laboratorio per bambini dai 6 ai 10 anni. Mani dipinte che si trasformano straordinariamente in elefanti, papere, zebre e poi diventano calciatori, orchestranti o atleti. Il gioco ideato negli anni '80 da Mario Mariotti porta in questa attività tutto il suo stupore. A cura di Ist. degli Innocenti.
* sabato 28 marzo ore 10 e 15.30: Pop Up con Missiroli. Un laboratorio per bambini dai 4 ai 10 anni per creare libri pop-up e condotto da Massimo Missiroli, uno dei più grandi paper engineer italiani
I posti per i laboratori sono limitati, le prenotazioni si effettuano direttamente dal sito www.bolibri.it oppure contattando la segreteria organizzativa al numero 051.6449699
20
marzo 2010
Dino Buffagni / Antonio Marino – Scriptorium. Libri preziosi. Parole nascoste
Dal 20 marzo al 10 aprile 2010
arte contemporanea
Location
GALLERIA BONGIOVANNI
Bologna, Galleria Giovanni Acquaderni, 3cd, (Bologna)
Bologna, Galleria Giovanni Acquaderni, 3cd, (Bologna)
Orario di apertura
tutti i giorni dalle 10 alle 13 e dalle 16.30 alle 19.30; chiuso la domenica e il lunedì mattina
Vernissage
20 Marzo 2010, ore 18
Ufficio stampa
COMUNICAMENTE
Autore