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Giovanni Blanco – Collezione privata
Questa personale di Blanco comprende opere dal sapore intimo e dunque privato.
Ne fanno ecletticamente parte, infatti, lavori ad olio, disegni su carta, autoritratti e vanitas, ma anche non finiti, studi per ritratti od opere interrotte, selezionate ed esposte qui ad una insolita visione pubblica.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Sabato 13 febbraio 2010, alle ore 17.30, Amphisbæna Studio d’Arte Contemporanea inaugura Collezione privata, mostra personale di Giovanni Blanco.
Attraverso questa prima personale modenese l’artista dischiude, concede allo sguardo del visitatore un mondo intimo e confidenziale, permettendogli di osservare qualcosa di personale e domestico, di privato appunto.
In un equilibrio asimmetrico, in cui al pieno risponde specularmente il vuoto, la mostra si snoda, nello spazio della galleria, composta da zone espositive differenti, che abitano le pareti in maniera autonoma e comunque in relazione tra loro.
Sono microcosmi emozionali, isole narranti per immagini, attraverso racconti visivi compiuti. Ne fanno parte studi per ritratti, nature morte dipinte su tavole o lastre di rame, non finiti su carta, frammenti di pensieri visivi, letture anatomiche di sé.
Alcune delle opere sono e rimangono pezzi della raccolta pittorica di proprietà di Blanco, della sua personale collezione privata, eppure esse partecipano a questo “mosaico” espositivo, perché ne sono la tessera iniziale, o persino la chiave di volta, l’elemento più familiare di un discorso espressivo ininterrotto nel tempo.
Così accade per la fotografia che riproduce il primo autoritratto che l’artista, a sette anni, ha tracciato sul muro della propria casa in Sicilia.
Con questo ricordo giocoso, partendo da lontano, Blanco ci mostra come l’osservazione del corpo e di se stesso, da ricreazione puerile, in qualche modo abbia attraversato il tempo della crescita, arrivando agli esiti maturi e fedeli di oggi.
La sua pittura, infatti, risulta ora adulta e profonda, dedicata all’attenzione di singoli soggetti, che nell’opera si stagliano in primo piano, su di un fondo monocromo, perlopiù in ombra.
Che siano visi o corpi, nature morte o vanitas, la pienezza pittorica celebra silenziosamente l’oggetto. L’olio steso su tela o su cartone, su tavola o metallo, rivela la fisionomia della natura, la realtà di un volto, la veridicità di un cranio.
Si tratta dunque di un’osservazione analitica, precisa, puntuale e rigorosa, ma al contempo sensibilmente vissuta e viscerale che, in questa particolare lettura espositiva, accetta e rivela di sé anche l’inciampo, il respinto, l’insoluto che, da privato, diviene qui esposto e quindi insolitamente pubblico.
GIOVANNI BLANCO
Nato a Ragusa nel 1980. Vive e lavora a Bologna.
Principali mostre personali:
2009
. La placenta della pittura, L’Assenzio Caffè Letterario, Rimini
. Dispense per l’inverno, Spazio Arte, Rimini
2008
. Giovanni Blanco. Pitture, Galleria Dir’Arte, Modica (Rg)
2007
. Un ritratto, Spazio Campo, Bologna
Principali mostre collettive:
2009
. Miscellanea, Spazio Campo, Bologna
. Contemplazioni. Bellezza e tradizione del nuovo nella pittura italiana contemporanea, Castel Sismondo, Rimini
. Blanco - Rossi, dipinti, Circolo Vitaliano Brancati, Scicli (Rg)
. Il morir è il morire della morte, Spazio Campo, Bologna
2008
. Doppio sogno, Palazzo del Ridotto, Cesena
. Campi di battaglia, Selvatico-rassegna di campagna, Peschiere della Rocca, Lugo (Ra)
. Reset, Palazzo della Cultura, Modica (Rg)
2007
. Brutte figure, Associazione culturale Il Ponte, Pieve di Cento, (Bo)
. Contemporanea. Il segno, la luce, la forma, Palazzo del Governo, Siracusa
2006
. Dna. Presenze corporee, Galleria Quadrifoglio, Siracusa
. Migr-A-zioni. Periplo, Palazzo del Governo, Siracusa
. 5, Palazzo Spadaro, Scicli (Rg)
2005
. Diafonia. Luce dal buio, Associazione culturale L’Arco e la Fonte, Siracusa
. 5 giovani pittori a Palazzo Mormino, Palazzo Mormino, Donnalucata (Rg)
. Kaos. La magnifica visione, Castello, Donnafugata (Rg)
2004
. Gunter Brus + Premio Morandi, Galleria d’arte Moderna, Bologna
2003
. Opere insieme, Galleria Roma, Siracusa
Concorsi:
2004
. Premio Morandi, Bologna -primo premio-
2003
. Premio Amici della G.A.M., Bologna
Attraverso questa prima personale modenese l’artista dischiude, concede allo sguardo del visitatore un mondo intimo e confidenziale, permettendogli di osservare qualcosa di personale e domestico, di privato appunto.
In un equilibrio asimmetrico, in cui al pieno risponde specularmente il vuoto, la mostra si snoda, nello spazio della galleria, composta da zone espositive differenti, che abitano le pareti in maniera autonoma e comunque in relazione tra loro.
Sono microcosmi emozionali, isole narranti per immagini, attraverso racconti visivi compiuti. Ne fanno parte studi per ritratti, nature morte dipinte su tavole o lastre di rame, non finiti su carta, frammenti di pensieri visivi, letture anatomiche di sé.
Alcune delle opere sono e rimangono pezzi della raccolta pittorica di proprietà di Blanco, della sua personale collezione privata, eppure esse partecipano a questo “mosaico” espositivo, perché ne sono la tessera iniziale, o persino la chiave di volta, l’elemento più familiare di un discorso espressivo ininterrotto nel tempo.
Così accade per la fotografia che riproduce il primo autoritratto che l’artista, a sette anni, ha tracciato sul muro della propria casa in Sicilia.
Con questo ricordo giocoso, partendo da lontano, Blanco ci mostra come l’osservazione del corpo e di se stesso, da ricreazione puerile, in qualche modo abbia attraversato il tempo della crescita, arrivando agli esiti maturi e fedeli di oggi.
La sua pittura, infatti, risulta ora adulta e profonda, dedicata all’attenzione di singoli soggetti, che nell’opera si stagliano in primo piano, su di un fondo monocromo, perlopiù in ombra.
Che siano visi o corpi, nature morte o vanitas, la pienezza pittorica celebra silenziosamente l’oggetto. L’olio steso su tela o su cartone, su tavola o metallo, rivela la fisionomia della natura, la realtà di un volto, la veridicità di un cranio.
Si tratta dunque di un’osservazione analitica, precisa, puntuale e rigorosa, ma al contempo sensibilmente vissuta e viscerale che, in questa particolare lettura espositiva, accetta e rivela di sé anche l’inciampo, il respinto, l’insoluto che, da privato, diviene qui esposto e quindi insolitamente pubblico.
GIOVANNI BLANCO
Nato a Ragusa nel 1980. Vive e lavora a Bologna.
Principali mostre personali:
2009
. La placenta della pittura, L’Assenzio Caffè Letterario, Rimini
. Dispense per l’inverno, Spazio Arte, Rimini
2008
. Giovanni Blanco. Pitture, Galleria Dir’Arte, Modica (Rg)
2007
. Un ritratto, Spazio Campo, Bologna
Principali mostre collettive:
2009
. Miscellanea, Spazio Campo, Bologna
. Contemplazioni. Bellezza e tradizione del nuovo nella pittura italiana contemporanea, Castel Sismondo, Rimini
. Blanco - Rossi, dipinti, Circolo Vitaliano Brancati, Scicli (Rg)
. Il morir è il morire della morte, Spazio Campo, Bologna
2008
. Doppio sogno, Palazzo del Ridotto, Cesena
. Campi di battaglia, Selvatico-rassegna di campagna, Peschiere della Rocca, Lugo (Ra)
. Reset, Palazzo della Cultura, Modica (Rg)
2007
. Brutte figure, Associazione culturale Il Ponte, Pieve di Cento, (Bo)
. Contemporanea. Il segno, la luce, la forma, Palazzo del Governo, Siracusa
2006
. Dna. Presenze corporee, Galleria Quadrifoglio, Siracusa
. Migr-A-zioni. Periplo, Palazzo del Governo, Siracusa
. 5, Palazzo Spadaro, Scicli (Rg)
2005
. Diafonia. Luce dal buio, Associazione culturale L’Arco e la Fonte, Siracusa
. 5 giovani pittori a Palazzo Mormino, Palazzo Mormino, Donnalucata (Rg)
. Kaos. La magnifica visione, Castello, Donnafugata (Rg)
2004
. Gunter Brus + Premio Morandi, Galleria d’arte Moderna, Bologna
2003
. Opere insieme, Galleria Roma, Siracusa
Concorsi:
2004
. Premio Morandi, Bologna -primo premio-
2003
. Premio Amici della G.A.M., Bologna
13
febbraio 2010
Giovanni Blanco – Collezione privata
Dal 13 febbraio al 03 aprile 2010
arte contemporanea
Location
AMPHISBAENA
Modena, Via Mascherella, 36, (Modena)
Modena, Via Mascherella, 36, (Modena)
Orario di apertura
da lunedì a sabato ore 10.30-12.30 / 17.30-19.30
giovedì e domenica chiuso
Vernissage
13 Febbraio 2010, ore 17.30
Autore
Curatore