Cristiana Perrella

Nasce a Roma nel 1965, curatrice e critica d’arte interessata soprattutto
alle ultime generazioni e al rapporto tra arte ed altre forme della visione.
Ha pubblicato diversi libri fra cui, con Luca Beatrice, “Nuova Scena”,
Mondadori 1995 e “Nuova Arte Italiana- Esperienza visiva ed estetica della
generazione anni Novanta”, Castelvecchi 1998. Dal 1998 al 2008 è stata la
curatrice del Contemporary Arts Programme della British School at Rome, dove
ha lavorarato con artisti come Mark Wallinger, Yinka Shonibare, Sam taylor
Wood, Richard Billingham, Mike Nelson, Jonathan Monk, Douglas Gordon. Ha
curato numerose mostre tra cui “Sweetie- Female Identity in British Video”;
“VideoVibe- Art, Music and Video in the UK”, entrambe alla British School,
“ I ka nyì tan- Seidou Keita e Malick Sidibè fotografi a Bamako” al Museo
Andersen di Roma, “Neocon. Contemporary Returns to Conceptual Art” ad
Apexart, New York. Nel 2001 è stata tra i curatori della I° Biennale di
Valencia, dove ha presentato il progetto video itinerante “VideoROM”. E’
stata parte del team curatoriale della prima e della terza edizione del
Festival FotoGrafia di Roma. Insegna “Fenomenologia dell’arte
contemporanea” presso la Facoltà di Lettere dell’Università di Chieti. Ha
ideato per Riso- Museo d’Arte Contemporanea della Sicilia, il progetto SACS
Sportello per l’Arte Contemporanea in Sicilia, di cui è stata curatrice per
il 2008. E’ membro dell’Intelligence dell’Artists Pension Trust, che si
occupa di servizi di consulenza nel campo delle arti visive a privati, musei
ed imprese.