Questo progetto di mostra che abbiamo studiato per molti mesi con Naire Feo, parte dalla necessitàdi raccontare attraverso una serie di leggende un percorso pittorico oramai ben consolidato.Naire Feo si esprime attraverso i paesaggi dei quali tanto si può dire e che tanto sono in grado di direattraverso l’immaginario collettivo se solo si sfiora il tema dell’infinito nell’orizzonte. I suoi lunghi studisulla stesura del colore che la distingue e che fa della sua pittura la sua riconoscibilità, l’hanno portatanegli anni a rafforzare questo intenso dialogo con il suo fruitore attraverso una serie di “finestrature”che essa integra nel paesaggio quasi a formarne delle parentesi. Si tratta fondamentalmente di una chiavedi lettura immediata che non necessita di sotterfugi letterari e di ardite macchinazioni letterarie. A maggior ragione ci si può permettere di raccontare una serie di storie nella storia, un racconto fatto persimboli marcati di un’isola splendida e ricca di contraddizioni, a volte anche gradevoli.