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Chris Caccamise – In the future
In un mondo fatto di piccole sculture, installazioni di carta Bristol meticolosamente smaltate, e in perfetto equilibrio tra pop e umorismo Caccamise progetta ogni sua opera senza ansie da prestazione, ma con l’entusiasmo di chi lavora giocando e al contempo con assoluta maestria.
Comunicato stampa
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Galleria Glance è lieta di presentare la prima personale dell’artista americano Chris Caccamise (New York, 1975).
In un mondo fatto di piccole sculture, installazioni di carta Bristol meticolosamente smaltate, e in perfetto equilibrio tra pop e umorismo Caccamise progetta ogni sua opera senza ansie da prestazione, ma con l’entusiasmo di chi lavora giocando e al contempo con assoluta maestria.
L’artista, senza mai allontanarsi da un linguaggio ironico, affida messaggi fortemente critici alle sue fragili sculture di carta. Uno dei suoi lavori, I Need Money, è diventato a dicembre 2008 una sorta di emblema della NADA Fair di Miami, perché considerato un’espressione perfetta della crisi. Nascosti tra le pieghe delle sue opere squisitamente artigianali si celano provocazioni vitali, piccoli gesti che ricercano caparbiamente il positivo anche in uno scenario incerto. E così l’effimero diventa un veicolo di coscienza: ciò che si può distruggere si contrappone a ciò che idealmente può sopravvivere per sempre.
In the future, la sua prima personale italiana, è la naturale continuazione delle mostre precedenti: installazioni, sculture lucenti e splendidamente artificiali insieme a scritte luminose descrivono pensieri quotidiani celati da un’apparenza surreale e compongono opere come Values value, Abstraction accompagnati dai messaggi forti di Emotions o Lost in space none can hear you scream, lavoro ispirato ad un vecchio show televisivo ed omaggio giocoso, intimo e accattivante al film Alien. Un mondo in miniatura, tutt’altro che banale, fortemente basato sul potere immaginifico dei pensieri e dei desideri, ma allo stesso tempo una realtà catartica che permette a Caccamise di elaborare paure e fantasmi esorcizzandoli attraverso l’arte e rifugiandosi nella cultura popolare. Anche i titoli delle opere ribadiscono questo concetto: nomi di film, testi di canzoni (uno su tutti This is the life I’ve always wanted di Britney Spears), rimandi agli zombie e alla necessità di ucciderli, si accompagnano a camion giocattolo, a spaventose montagne e auto in corsa.
La personale In the future di Chris Caccamise è inserita all’interno dell’opening collettivo promosso da T.A.G. Associazione Torino Art Galleries che riunisce le più importanti gallerie d'arte contemporanea di Torino.
Per l’occasione della inaugurazione della nuova stagione, oltre alla personale di Chris Caccamise ci sarà una piccola presentazione degli altri artisti della galleria che saranno presentati alla prossima edizione di Artissima: da Angela Dufresne e Kent Henricksen fino alle new entries della galleria, artisti americani Dana Frankfort e John F. Simon jr.
In un mondo fatto di piccole sculture, installazioni di carta Bristol meticolosamente smaltate, e in perfetto equilibrio tra pop e umorismo Caccamise progetta ogni sua opera senza ansie da prestazione, ma con l’entusiasmo di chi lavora giocando e al contempo con assoluta maestria.
L’artista, senza mai allontanarsi da un linguaggio ironico, affida messaggi fortemente critici alle sue fragili sculture di carta. Uno dei suoi lavori, I Need Money, è diventato a dicembre 2008 una sorta di emblema della NADA Fair di Miami, perché considerato un’espressione perfetta della crisi. Nascosti tra le pieghe delle sue opere squisitamente artigianali si celano provocazioni vitali, piccoli gesti che ricercano caparbiamente il positivo anche in uno scenario incerto. E così l’effimero diventa un veicolo di coscienza: ciò che si può distruggere si contrappone a ciò che idealmente può sopravvivere per sempre.
In the future, la sua prima personale italiana, è la naturale continuazione delle mostre precedenti: installazioni, sculture lucenti e splendidamente artificiali insieme a scritte luminose descrivono pensieri quotidiani celati da un’apparenza surreale e compongono opere come Values value, Abstraction accompagnati dai messaggi forti di Emotions o Lost in space none can hear you scream, lavoro ispirato ad un vecchio show televisivo ed omaggio giocoso, intimo e accattivante al film Alien. Un mondo in miniatura, tutt’altro che banale, fortemente basato sul potere immaginifico dei pensieri e dei desideri, ma allo stesso tempo una realtà catartica che permette a Caccamise di elaborare paure e fantasmi esorcizzandoli attraverso l’arte e rifugiandosi nella cultura popolare. Anche i titoli delle opere ribadiscono questo concetto: nomi di film, testi di canzoni (uno su tutti This is the life I’ve always wanted di Britney Spears), rimandi agli zombie e alla necessità di ucciderli, si accompagnano a camion giocattolo, a spaventose montagne e auto in corsa.
La personale In the future di Chris Caccamise è inserita all’interno dell’opening collettivo promosso da T.A.G. Associazione Torino Art Galleries che riunisce le più importanti gallerie d'arte contemporanea di Torino.
Per l’occasione della inaugurazione della nuova stagione, oltre alla personale di Chris Caccamise ci sarà una piccola presentazione degli altri artisti della galleria che saranno presentati alla prossima edizione di Artissima: da Angela Dufresne e Kent Henricksen fino alle new entries della galleria, artisti americani Dana Frankfort e John F. Simon jr.
25
settembre 2009
Chris Caccamise – In the future
Dal 25 settembre al 30 ottobre 2009
arte contemporanea
Location
GALLERIA GLANCE
Torino, Via San Massimo, 45, (Torino)
Torino, Via San Massimo, 45, (Torino)
Orario di apertura
da martedì a sabato ore 15.30 - 19.30
Vernissage
25 Settembre 2009, ore 18 - 21
Autore
Curatore