Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- Servizi
- Sezioni
- container colonna1
Vittorio Miele – Dipinti e Grafica
A dieci anni dalla sua scomparsa (1926 1999) la mostra intende rivedere il percorso sullo studio del segno e del colore
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Vittorio Miele è tra le figure “storiche” della pittura di questo territorio ma ciò non semplifica l’intera lettura della sua opera. Soprattutto per quel continuo rinnovamento della cifra linguistica che ne evoca l’impossibilità - umana e pittorica – di arrestarsi dinanzi a soluzioni risolutive.
Miele è stato testimone attento dell’universo umano e di questo ha colto – con la propria, dolorosa intuizione – ogni spiraglio, ogni frammento sottile.
A dieci anni dalla sua scomparsa (1926 - 1999) sembra necessaria, se non indispensabile, una sorta di fermata riflessiva sulla vicenda completa di questo autore che ha fatto del rigore, umano e artistico, un carattere distintivo di tutta la sua poetica espressiva.
Questa retrospettiva permette pertanto di rivisitare le cifre espressive di Miele e al contempo di “restituire” alla città di Frosinone un frammento mai dimenticato della propria storia recente.
La mostra - ideata nella sua struttura antologica, e non già quale “viaggio circoscritto” - si pone oltremodo quale principio storico del luogo; lo coinvolge, ne ridisegna i confini dell’immaginario, lo ripropone, anche, come epicentro del giudizio.
L’evento suggerisce un percorso espositivo che partendo dalle opere realizzate nei primi anni ’50 e procedendo per le insostituibili esperienze degli anni ’70 si conclude con i dipinti che sembrano preannunciare l’epilogo di un’esistenza comunque complessa, fatta di spaccature, approdi precari, di una “sostanza” mai pianificata o rassicurante.
Un “incontro”, questo con Vittorio Miele, che è momento qualificante di lettura e conoscenza per l’intera comunità.
Volume monografico a cura della Fondazione Umberto Mastroianni con testi critici di Maurizio Calvesi e Luigi Tallarico.
…L’imperativo dell’occhio di Vittorio Miele è la sintesi, nel creare tarsie di piani, adagiati, o a perpendicolo e comunque prominenti, come stuoie dai ruvidi colori gradualmente disposte dal vicino al lontano: pezzature di terra, campagne, strade, colline, montagne, che l’occhio individua nelle loro angolazioni, prima che dalle forme, dagli stacchi e dal diverso rapportarsi alla linea dell’orizzonte contro il cielo.
Le distanze sono plasticamente rapprese in blocchi o spezzate da linee sghembe; nuvole come sassi, cespugli come fruste, vegetazione gremita di grossi punti; tetti ferrigni o sanguigni, pareti di calce; la prospettiva nasce dal loro incontro. Le case, gli alberi depongono macchie pesanti in reciproco dialogo o invece diverbio, scure contro il bianco, o bianche contro il rosso, e ancora in altri accostamenti pur sempre robusti, perentori...(Maurizio Calvesi)
Miele è stato testimone attento dell’universo umano e di questo ha colto – con la propria, dolorosa intuizione – ogni spiraglio, ogni frammento sottile.
A dieci anni dalla sua scomparsa (1926 - 1999) sembra necessaria, se non indispensabile, una sorta di fermata riflessiva sulla vicenda completa di questo autore che ha fatto del rigore, umano e artistico, un carattere distintivo di tutta la sua poetica espressiva.
Questa retrospettiva permette pertanto di rivisitare le cifre espressive di Miele e al contempo di “restituire” alla città di Frosinone un frammento mai dimenticato della propria storia recente.
La mostra - ideata nella sua struttura antologica, e non già quale “viaggio circoscritto” - si pone oltremodo quale principio storico del luogo; lo coinvolge, ne ridisegna i confini dell’immaginario, lo ripropone, anche, come epicentro del giudizio.
L’evento suggerisce un percorso espositivo che partendo dalle opere realizzate nei primi anni ’50 e procedendo per le insostituibili esperienze degli anni ’70 si conclude con i dipinti che sembrano preannunciare l’epilogo di un’esistenza comunque complessa, fatta di spaccature, approdi precari, di una “sostanza” mai pianificata o rassicurante.
Un “incontro”, questo con Vittorio Miele, che è momento qualificante di lettura e conoscenza per l’intera comunità.
Volume monografico a cura della Fondazione Umberto Mastroianni con testi critici di Maurizio Calvesi e Luigi Tallarico.
…L’imperativo dell’occhio di Vittorio Miele è la sintesi, nel creare tarsie di piani, adagiati, o a perpendicolo e comunque prominenti, come stuoie dai ruvidi colori gradualmente disposte dal vicino al lontano: pezzature di terra, campagne, strade, colline, montagne, che l’occhio individua nelle loro angolazioni, prima che dalle forme, dagli stacchi e dal diverso rapportarsi alla linea dell’orizzonte contro il cielo.
Le distanze sono plasticamente rapprese in blocchi o spezzate da linee sghembe; nuvole come sassi, cespugli come fruste, vegetazione gremita di grossi punti; tetti ferrigni o sanguigni, pareti di calce; la prospettiva nasce dal loro incontro. Le case, gli alberi depongono macchie pesanti in reciproco dialogo o invece diverbio, scure contro il bianco, o bianche contro il rosso, e ancora in altri accostamenti pur sempre robusti, perentori...(Maurizio Calvesi)
10
ottobre 2009
Vittorio Miele – Dipinti e Grafica
Dal 10 ottobre al 02 novembre 2009
arte contemporanea
disegno e grafica
disegno e grafica
Location
GALLERIA GAGLIARDI
San Gimignano, Via San Giovanni, 57, (Siena)
San Gimignano, Via San Giovanni, 57, (Siena)
Orario di apertura
tutti i giorni 10.00-19.00
Vernissage
10 Ottobre 2009, ore 18.00
Autore




