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Michel Blazy – Self Bar
A un anno dall’avvio del progetto Self Bar di Michel Blazy viene rieditata l’installazione con l’azione collettiva che conduce dalla “cura” – l’assorbimento delle vitamine del succo degli agrumi – alla “scultura”, composizione etico-estetica di calotte colorate di arance e limoni.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Domenica 7 giugno, ore 15.30-17.30
Domenica=Workshop
SELF BAR (LUNGO UN ANNO)
A un anno dall’avvio del progetto Self Bar di Michel Blazy viene rieditata l’installazione con l’azione collettiva che conduce dalla “cura” – l’assorbimento delle vitamine del succo degli agrumi – alla “scultura”, composizione etico-estetica di calotte colorate di arance e limoni.
Self Bar è uno spazio a metà tra un luogo conviviale, di incontro e un angolo di supermercato. Gli arredi sono funzionali al consumo di bevande ottenute dalla spremitura manuale di agrumi, ma la vetrina refrigerata, che normalmente contiene prodotti in vendita nella grande distribuzione, in questo caso serve a conservare quella parte dei frutti che normalmente scartiamo come rifiuto.
Nelle sue opere, sculture, installazioni e video, Michel Blazy utilizza materie alimentari naturali, industriali e altri materiali organici... ma il vero artefice delle sue opere è il tempo. La vita dell'opera d'arte trascorre nel rapporto che essa ha con lo spettatore e dipende interamente dai fenomeni della dissoluzione, della putrefazione e del mutamento strutturale che avvengono con il trascorrere del tempo.
Domenica=Workshop
SELF BAR (LUNGO UN ANNO)
A un anno dall’avvio del progetto Self Bar di Michel Blazy viene rieditata l’installazione con l’azione collettiva che conduce dalla “cura” – l’assorbimento delle vitamine del succo degli agrumi – alla “scultura”, composizione etico-estetica di calotte colorate di arance e limoni.
Self Bar è uno spazio a metà tra un luogo conviviale, di incontro e un angolo di supermercato. Gli arredi sono funzionali al consumo di bevande ottenute dalla spremitura manuale di agrumi, ma la vetrina refrigerata, che normalmente contiene prodotti in vendita nella grande distribuzione, in questo caso serve a conservare quella parte dei frutti che normalmente scartiamo come rifiuto.
Nelle sue opere, sculture, installazioni e video, Michel Blazy utilizza materie alimentari naturali, industriali e altri materiali organici... ma il vero artefice delle sue opere è il tempo. La vita dell'opera d'arte trascorre nel rapporto che essa ha con lo spettatore e dipende interamente dai fenomeni della dissoluzione, della putrefazione e del mutamento strutturale che avvengono con il trascorrere del tempo.
07
giugno 2009
Michel Blazy – Self Bar
07 giugno 2009
incontro - conferenza
Location
PAV – PARCO D’ARTE VIVENTE
Torino, Via Giordano Bruno, 31, (Torino)
Torino, Via Giordano Bruno, 31, (Torino)
Biglietti
su prenotazione
Vernissage
7 Giugno 2009, ore 15.30-17.30 Workshop
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