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Phase detector – Sempervivum
Incursioni elettroniche nella free zone di Riso, l’area compresa tra il cortile, il bookshop e la caffetteria del Museo, destinata ad appuntamenti dedicati al video, alla musica, al cinema, all’editoria, alle arti visive. Riso live-ing ospita live set electro di giovani artisti che usano il video e il suono come materia prima di progetti creativi, in cui è centrale la componente performativa.
Comunicato stampa
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Incursioni elettroniche nella free zone di Riso, l'area compresa tra il cortile, il bookshop e la caffetteria del Museo, destinata ad appuntamenti dedicati al video, alla musica, al cinema, all'editoria, alle arti visive. Riso live-ing ospita live set electro di giovani artisti che usano il video e il suono come materia prima di progetti creativi, in cui è centrale la componente performativa.
Phase detector, progetto audio-video di Giuseppe Buzzotta e Vincenzo Schillaci, presenta un concept inedito dal titolo Sempervivum, un viaggio per immagini e suoni attraverso i recessi più vibranti della Natura. In una sorta di peregrinazione alchemica, elementi del cosmo, animali, organismi vegetali o stralci di paesaggio si susseguono al ritmo di sonorità pulsanti prodotte con il synth e il laptop: i brani, tutti composti ad hoc, si amalgamano con la tessitura visiva composta da riprese originali e da filmati di repertorio (documentari, vecchi filmati in super8...) appositamente rimanipolati.
Tra ritmi incalzanti, suoni cristallini, e atmosfere dilatate, prendono vita scene dal sapore onirico, visioni ipnotiche e non narrative che restituiscono l?anima senziente ed emozionale della natura stessa: quasi con una finalità introspettiva, il processo di produzione e post produzione del tessuto suono-immagine si trasforma in un rilevatore di energia, strumento che intercetta gli sbalzi di potenza e i minimi spostamenti da cui si originano mutamenti e transizioni di corpi, forme, stati. Piante che respirano, funghi che si riproducono come organi sessuali, vulcani in eruzione sovrapposti a banchi di pesci, esplosioni subacquee, vedute aeree, cavalli che brucano in mezzo a campi di stramonio, fiori o uccelli che, in un gioco autoimplosivo, tendono all'astrazione arrivando ad assomigliare a frattali o macchie di Rorschach...
"Se la forma scompare la sua radice è eterna", scriveva Mario Merz. Ed è proprio lasciando evolvere forme e segni organici, puntando per estremo alla sparizione, che il progetto Sempervivum conduce un'indagine sotterranea della natura, nel tentativo di rintracciare la radice elettrica di tutte le cose sempre vive.
h.m.
Phase detector, progetto audio-video di Giuseppe Buzzotta e Vincenzo Schillaci, presenta un concept inedito dal titolo Sempervivum, un viaggio per immagini e suoni attraverso i recessi più vibranti della Natura. In una sorta di peregrinazione alchemica, elementi del cosmo, animali, organismi vegetali o stralci di paesaggio si susseguono al ritmo di sonorità pulsanti prodotte con il synth e il laptop: i brani, tutti composti ad hoc, si amalgamano con la tessitura visiva composta da riprese originali e da filmati di repertorio (documentari, vecchi filmati in super8...) appositamente rimanipolati.
Tra ritmi incalzanti, suoni cristallini, e atmosfere dilatate, prendono vita scene dal sapore onirico, visioni ipnotiche e non narrative che restituiscono l?anima senziente ed emozionale della natura stessa: quasi con una finalità introspettiva, il processo di produzione e post produzione del tessuto suono-immagine si trasforma in un rilevatore di energia, strumento che intercetta gli sbalzi di potenza e i minimi spostamenti da cui si originano mutamenti e transizioni di corpi, forme, stati. Piante che respirano, funghi che si riproducono come organi sessuali, vulcani in eruzione sovrapposti a banchi di pesci, esplosioni subacquee, vedute aeree, cavalli che brucano in mezzo a campi di stramonio, fiori o uccelli che, in un gioco autoimplosivo, tendono all'astrazione arrivando ad assomigliare a frattali o macchie di Rorschach...
"Se la forma scompare la sua radice è eterna", scriveva Mario Merz. Ed è proprio lasciando evolvere forme e segni organici, puntando per estremo alla sparizione, che il progetto Sempervivum conduce un'indagine sotterranea della natura, nel tentativo di rintracciare la radice elettrica di tutte le cose sempre vive.
h.m.
23
aprile 2009
Phase detector – Sempervivum
23 aprile 2009
arte contemporanea
performance - happening
serata - evento
performance - happening
serata - evento
Location
RISO – MUSEO D’ARTE CONTEMPORANEA – PALAZZO BELMONTE RISO
Palermo, Via Vittorio Emanuele, 365, (Palermo)
Palermo, Via Vittorio Emanuele, 365, (Palermo)
Vernissage
23 Aprile 2009, ore 21-24
Autore
Curatore




