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Alberto Fiore – Per una Pittura didattica
Prima personale di A. Fiore (Costigliole d’Asti, 1983). Un’occasione per conoscere la sua Pittura Didattica iniziata nel 2004. Suo scopo principale: la divulgazione della Storia dell’Arte Contemporanea.
Comunicato stampa
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Alberto Fiore, diplomato presso l’Istituto Statale d’Arte di Asti e laureato in Storia dell’Arte all’Università degli Studi di Pavia, sta attualmente lavorando alla tesi della Laurea Specialistica in Storia dell’Arte Contemporanea presso l’Università di Genova.
Fin dal 2001 ha affiancato lo studio teorico ad una personale ricerca nelle arti visive. Dal 2002 al 2005 ha realizzato le Esperienze, lavori che derivano da un’interpretazione dell’Espressionismo Astratto americano degli anni Cinquanta; opere frutto di una concreta e sincera esternazione dei propri sentimenti di specifici momenti vissuti. Già in queste opere si denota la sua propensione al racconto ma, a differenza delle successive Opere Didattiche, qui il raccontare è incentrato principalmente sugli stati d’animo. Ogni Esperienza raccoglie differenti stili d’approccio al supporto pittorico (desunti dalla storia dell’arte contemporanea) inoltre, in alcune di esse, già utilizza le sovrapposizioni di tele.
A metà del 2004 realizza la sua prima Opera Didattica. Un nuovo modo di considerare l’Arte quale fonte e mezzo d’informazione e divulgazione dell’Arte stessa. Così si esprime a riguardo: < Questo mio linguaggio nasce dalla volontà di divulgare l’Arte. Ho percepito in molti visitatori di mostre, musei e gallerie, la mancanza di nozioni utili a decodificare i messaggi delle opere dell’arte contemporanea. I miei lavori sono sintesi della vita e del percorso creativo di artisti.
È la Storia dell’Arte che diviene Arte.
Dal moltiplicarsi di fiere mercato, mostre, pubblicazioni, questo linguaggio è la naturale conseguenza di uno storico dell’arte che vive questi tempi. Le opere didattiche funzionano da tramite fra osservatore e Storia dell’Arte. E’ quindi utile e necessario intraprendere questa strada […] così da preparare l’osservatore ad accettare e comprendere in modo più aperto e preparato le varie soluzioni artistiche passate e future.
La visione per finestre, come quella di un sistema operativo, ha influenzato il nostro modo di vedere, organizzare e gestire le informazioni. >
Ogni sua opera è un distillato di informazioni di base sull’argomento da lui analizzato. La preparazione delle stesse richiede un lungo procedimento di lettura e studio di libri, articoli, cataloghi di mostre dai quali estrapola ed elabora un testo presentato poi sul supporto pittorico. In ogni opera riporta anche parte della bibliografia utilizzata. Dal 2007 ha iniziato la promozione del suo lavoro partecipando a diversi concorsi di arte contemporanea a Como, Milano e Genova ed esponendo per la prima volta in una collettiva a Sanremo nel febbraio 2007.
Questa di Vinovo è la sua prima personale. Un’occasione per conoscere il nuovo messaggio della Pittura Didattica.
Fin dal 2001 ha affiancato lo studio teorico ad una personale ricerca nelle arti visive. Dal 2002 al 2005 ha realizzato le Esperienze, lavori che derivano da un’interpretazione dell’Espressionismo Astratto americano degli anni Cinquanta; opere frutto di una concreta e sincera esternazione dei propri sentimenti di specifici momenti vissuti. Già in queste opere si denota la sua propensione al racconto ma, a differenza delle successive Opere Didattiche, qui il raccontare è incentrato principalmente sugli stati d’animo. Ogni Esperienza raccoglie differenti stili d’approccio al supporto pittorico (desunti dalla storia dell’arte contemporanea) inoltre, in alcune di esse, già utilizza le sovrapposizioni di tele.
A metà del 2004 realizza la sua prima Opera Didattica. Un nuovo modo di considerare l’Arte quale fonte e mezzo d’informazione e divulgazione dell’Arte stessa. Così si esprime a riguardo: < Questo mio linguaggio nasce dalla volontà di divulgare l’Arte. Ho percepito in molti visitatori di mostre, musei e gallerie, la mancanza di nozioni utili a decodificare i messaggi delle opere dell’arte contemporanea. I miei lavori sono sintesi della vita e del percorso creativo di artisti.
È la Storia dell’Arte che diviene Arte.
Dal moltiplicarsi di fiere mercato, mostre, pubblicazioni, questo linguaggio è la naturale conseguenza di uno storico dell’arte che vive questi tempi. Le opere didattiche funzionano da tramite fra osservatore e Storia dell’Arte. E’ quindi utile e necessario intraprendere questa strada […] così da preparare l’osservatore ad accettare e comprendere in modo più aperto e preparato le varie soluzioni artistiche passate e future.
La visione per finestre, come quella di un sistema operativo, ha influenzato il nostro modo di vedere, organizzare e gestire le informazioni. >
Ogni sua opera è un distillato di informazioni di base sull’argomento da lui analizzato. La preparazione delle stesse richiede un lungo procedimento di lettura e studio di libri, articoli, cataloghi di mostre dai quali estrapola ed elabora un testo presentato poi sul supporto pittorico. In ogni opera riporta anche parte della bibliografia utilizzata. Dal 2007 ha iniziato la promozione del suo lavoro partecipando a diversi concorsi di arte contemporanea a Como, Milano e Genova ed esponendo per la prima volta in una collettiva a Sanremo nel febbraio 2007.
Questa di Vinovo è la sua prima personale. Un’occasione per conoscere il nuovo messaggio della Pittura Didattica.
18
aprile 2009
Alberto Fiore – Per una Pittura didattica
Dal 18 al 26 aprile 2009
arte contemporanea
Location
ALA COMUNALE DON DONADIO
Vinovo, Piazza Guglielmo Marconi, (Torino)
Vinovo, Piazza Guglielmo Marconi, (Torino)
Orario di apertura
tutti i giorni, 9.30-12.30 / 15.00-18.30
Vernissage
18 Aprile 2009, dalle ore 16
Sito web
www.albertofiore.blogspot.com
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