La Galleria 70 inaugura mercoledì 1 Aprile, alle ore 19, la mostra Bestiario, di Dominique Laugé. Il lavoro trae spunto dalle coloratissime miniature che durante il medioevo accompagnavano le descrizioni delle “sembianze” e delle “nature” animali nelle opere di questo genere, veri compendi della fantasia dell’epoca che ebbero importante influsso tanto sulla cultura popolare quanto sull’ arte, sulla letteratura e sull’architettura. Nelle 19 fotografie che compongono la mostra Laugé fa delle sue rappresentazioni, raccolte nel corso di tre anni negli zoo francesi e italiani, veri e propri ritratti, che pongono perfettamente in luce i caratteri dei soggetti attraverso una personalissima interpretazione della forma, delle inquadrature e dei colori. La singolare gamma cromatica delle foto, che riecheggia appunto le atmosfere proprie della miniatura medievale, è frutto di un adattamento da parte dell’artista della tecnica detta “Cross Processing E6/C41”, consistente, in linea generale, nello sviluppo della diapositiva tramite gli acidi normalmente usati per i negativi. Realizzate tra il 1999 e il 2001, e poco dopo esposte in parte al Centre Culturel Français de Milan, le opere del Bestiario rivestono tuttora un carattere fortemente innovativo, vuoi per l’originalità delle invenzioni, vuoi per l’impiego spesso audace – e però sempre di grande raffinatezza – del mezzo fotografico. Le stampe, realizzate con pigmenti su carta cotone e sottoposte a ceratura manuale, hanno una tiratura di cinque esemplari. Il catalogo è a cura di Johan & Levi, con un testo di presentazione di Philippe Daverio. La mostra si protrarrà fino al 30 Giugno.

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Dominique Laugé è nato a La Rochelle nel 1958. Dopo essersi laureato in lettere all’Università di Bordeaux, ha frequentato dal 1982 al 1984 il Brooks Institute of Photography di Santa Barbara e ha iniziato la propria carriera da professionista nel 1985, collaborando fra l’altro come assistente con Ansel Adams. Ritornato in Europa nel1986 e stabilitosi a Milano, dove è rimasto fino al 2005, ha ottenuto negli anni numerosi riconoscimenti, tra cui il Premio Epica International per la pubblicità (1990), il Kodak European Gold Award for Portrait (1995, 1996) e il Prix Mediastar. A Milano ha esposto alla galleria Il Diaframma (1986), al Centre Culturel Français (1997, 2001) alla Galleria Venti Correnti (2006, catalogo ed. Johan & Levi, con testi di Roberto Mutti), alla Galleria 70 (2007). Da ricordare le partecipazioni alle rassegne Art Paris (2004, 2005) e Atlanta Celebrates Photography (2007), e, nell’ultimo anno, quelle ai Notturni Dannunziani, al Vittoriale di Gardone Riviera; alla Biennale di Fotografia di Alessandria, alle mostre Dopo la Sicilia, ad Acireale (a cura di Marco Meneguzzo), e Ultime Ultime Cene, a Palazzo delle Stelline, a Milano, e la retrospettiva al Musée des Beaux-Arts di Gaillac. Dominique Laugé vive tra Parigi, Gaillac e Milano.