Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Andrea Guerzoni – L’elogio del riccio
L’artista presenta una selezione di disegni, lavori su tela ed i suoi “librini” di aforismi e poesie.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Andrea Guerzoni L’ELOGIO DEL RICCIO
Il riccio, diversamente dal porcospino che trafigge con i suoi aculei se si sente minacciato, è una creatura che si arrotola su se stessa come una palla quando avverte il pericolo.
Andrea Guerzoni predilige autori crepuscolari o notturni, dalle abitudini solitarie e scontrose, capaci di trasformarsi in una sfera spinosa difficilmente attaccabile, ma dall’animo gentile e fragile.
I poeti Fernando Pessoa e Alda Merini e le artiste Carol Rama e Louise Bourgeois, “sono trasformati dalla sua mano sicura in “figurine”, all’apparenza divertenti, inoffensive e rassicuranti, simili ai disegni per fumetti o a quelli infantili. In realtà, portatrici di tematiche e messaggi disorientanti, irritanti, niente affatto frivoli come la sofferenza e la difficoltà esistenziale e psicologica, l’isolamento e la diversità avvertita dall’uomo, in particolare dell’artista, nell’incontro/scontro con la società. Scegliendo questi maestri di “vita difficile”, l’artista torinese ha voluto sottolinearne il legame di affinità spirituale e fare loro un sincero elogio, attraverso l’uso di un linguaggio grafico carico di leggerezza ed ironia” (Claudia Giraud, ESPOARTE Contemporary Art Magazine n. 47).
Talvolta un riccio viene scambiato per porcospino, o viceversa…
Il dilemma del porcospino afferma che tanto più due esseri si avvicinano tra loro, molto più probabilmente si feriranno l’uno con l’altro.
La storiella di Arthur Schopenhauer racconta di un gruppo di porcospini sorpresi dal freddo che, per far fronte al gelo, pensano bene di stringersi per scaldarsi a vicenda. Ovviamente, al solo avvicinarsi, si feriscono tra loro con gli aculei, fino a quando il dolore non li costringe ad allontanarsi. Separandosi, i porcospini percepiscono nuovamente il gelo e tornano di nuovo a stare insieme e continuano così ad alternare vicinanza e lontananza, finché non trovano una moderata distanza reciproca, che rappresenta per loro la migliore posizione.
Due grandi pulsioni dell'uomo: la necessità di sentirsi parte di una comunità e contemporaneamente di essere un individuo indipendente. La difficoltà di separare il piacere dal dolore in qualsiasi rapporto sociale.
“Un frammento dovrebbe essere separato dal mondo circostante come una piccola opera d'arte, e compiuto in se stesso, come un riccio” (Friedrich Schlegel, altro filosofo tedesco vissuto tra XVIII e XIX sec.).
Andrea Guerzoni scrive e disegna aforismi per consegnare in pochi istanti un frammento dell’esistenza.
In una situazione, al tempo stesso tragica e comica, il pianto e il riso, l’alto e il basso, il sublime e il triviale si intrecciano in un unico “ri-tratto”.
Il tono mordace, la levità gradevole quanto ingannevole che fa da supporto a contenuti in genere ponderosi, sono la sua cifra stilistica.
Selezione mostre personali recenti:
2008 “La classe non è acquario: i bambini non possono stare muti come pesci”,
CMM Centro MultiMediale, Piossasco (To)
2007 “Altri aforismi”, Dinoitre, Orbassano (To), Mood, Torino,
“Frammenti”, Argonauta, Torino, La Gang del Pensiero, Torino,
2006 “La poesia non è un babau”, Mood Libri&Caffè, Torino.
Selezione mostre collettive recenti:
2008 “Zooart 08”, VII ed., Giardini Fresia, Cuneo,
“Acqua in Arte”, Galleria di Arte Contemporanea, Arezzo,
Palazzo Panciatichi, Pinacoteca del Consiglio Regionale della Toscana, Firenze.
2007 “Segni”, Cavallerizza Reale, Torino,
”L'arte, il Natale e due palle”, Galleria Cristiani Porta Palatina 13 Torino,
“Segni, viaggio nel disegno contemporaneo”, Galleria Endemica, Roma, Galleria San Lorenzo, Milano.
2006 “Segni”, Cenacolo Felice Casorati in Campidoglio, Torino,
“Rendiamoci visibili, sempre. Contro l’emarginazione delle persone con disagio psichico”. Manifesti di sensibilizzazione sui problemi e la prevenzione mentale, Regione Piemonte.
Andrea Guerzoni è nato a Torino nel 1969, dove attualmente vive e lavora.
Il riccio, diversamente dal porcospino che trafigge con i suoi aculei se si sente minacciato, è una creatura che si arrotola su se stessa come una palla quando avverte il pericolo.
Andrea Guerzoni predilige autori crepuscolari o notturni, dalle abitudini solitarie e scontrose, capaci di trasformarsi in una sfera spinosa difficilmente attaccabile, ma dall’animo gentile e fragile.
I poeti Fernando Pessoa e Alda Merini e le artiste Carol Rama e Louise Bourgeois, “sono trasformati dalla sua mano sicura in “figurine”, all’apparenza divertenti, inoffensive e rassicuranti, simili ai disegni per fumetti o a quelli infantili. In realtà, portatrici di tematiche e messaggi disorientanti, irritanti, niente affatto frivoli come la sofferenza e la difficoltà esistenziale e psicologica, l’isolamento e la diversità avvertita dall’uomo, in particolare dell’artista, nell’incontro/scontro con la società. Scegliendo questi maestri di “vita difficile”, l’artista torinese ha voluto sottolinearne il legame di affinità spirituale e fare loro un sincero elogio, attraverso l’uso di un linguaggio grafico carico di leggerezza ed ironia” (Claudia Giraud, ESPOARTE Contemporary Art Magazine n. 47).
Talvolta un riccio viene scambiato per porcospino, o viceversa…
Il dilemma del porcospino afferma che tanto più due esseri si avvicinano tra loro, molto più probabilmente si feriranno l’uno con l’altro.
La storiella di Arthur Schopenhauer racconta di un gruppo di porcospini sorpresi dal freddo che, per far fronte al gelo, pensano bene di stringersi per scaldarsi a vicenda. Ovviamente, al solo avvicinarsi, si feriscono tra loro con gli aculei, fino a quando il dolore non li costringe ad allontanarsi. Separandosi, i porcospini percepiscono nuovamente il gelo e tornano di nuovo a stare insieme e continuano così ad alternare vicinanza e lontananza, finché non trovano una moderata distanza reciproca, che rappresenta per loro la migliore posizione.
Due grandi pulsioni dell'uomo: la necessità di sentirsi parte di una comunità e contemporaneamente di essere un individuo indipendente. La difficoltà di separare il piacere dal dolore in qualsiasi rapporto sociale.
“Un frammento dovrebbe essere separato dal mondo circostante come una piccola opera d'arte, e compiuto in se stesso, come un riccio” (Friedrich Schlegel, altro filosofo tedesco vissuto tra XVIII e XIX sec.).
Andrea Guerzoni scrive e disegna aforismi per consegnare in pochi istanti un frammento dell’esistenza.
In una situazione, al tempo stesso tragica e comica, il pianto e il riso, l’alto e il basso, il sublime e il triviale si intrecciano in un unico “ri-tratto”.
Il tono mordace, la levità gradevole quanto ingannevole che fa da supporto a contenuti in genere ponderosi, sono la sua cifra stilistica.
Selezione mostre personali recenti:
2008 “La classe non è acquario: i bambini non possono stare muti come pesci”,
CMM Centro MultiMediale, Piossasco (To)
2007 “Altri aforismi”, Dinoitre, Orbassano (To), Mood, Torino,
“Frammenti”, Argonauta, Torino, La Gang del Pensiero, Torino,
2006 “La poesia non è un babau”, Mood Libri&Caffè, Torino.
Selezione mostre collettive recenti:
2008 “Zooart 08”, VII ed., Giardini Fresia, Cuneo,
“Acqua in Arte”, Galleria di Arte Contemporanea, Arezzo,
Palazzo Panciatichi, Pinacoteca del Consiglio Regionale della Toscana, Firenze.
2007 “Segni”, Cavallerizza Reale, Torino,
”L'arte, il Natale e due palle”, Galleria Cristiani Porta Palatina 13 Torino,
“Segni, viaggio nel disegno contemporaneo”, Galleria Endemica, Roma, Galleria San Lorenzo, Milano.
2006 “Segni”, Cenacolo Felice Casorati in Campidoglio, Torino,
“Rendiamoci visibili, sempre. Contro l’emarginazione delle persone con disagio psichico”. Manifesti di sensibilizzazione sui problemi e la prevenzione mentale, Regione Piemonte.
Andrea Guerzoni è nato a Torino nel 1969, dove attualmente vive e lavora.
02
aprile 2009
Andrea Guerzoni – L’elogio del riccio
Dal 02 aprile al 05 maggio 2009
arte contemporanea
disegno e grafica
disegno e grafica
Location
DDCUBE GALLERY
Trieste, Via Dei Capitelli, 6563b, (Trieste)
Trieste, Via Dei Capitelli, 6563b, (Trieste)
Orario di apertura
venerdì e sabato dalle 15.00 alle 20.00
Vernissage
2 Aprile 2009, ore 19
Sito web
www.andreaguerzoni.it
Autore