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Riccardo Mannelli – Apoteosi Dei Corrotti
Nato come blitz, primo esempio di Rave Art, Apoteosi dei corrotti diventa istituzione, diventa sala permanente di un museo del desiderio. Sala virtuale, all’aperto, assolutamente gratuita, che diviene visibile quando la stessa opera esposta lo vuole.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
ROMA, VENERDI 6 MARZO 2009 ORE 20.00, ALL’ ARA PACIS
(PARETE POSTERIORE, ANGOLO VIA DI RIPETTA CON LA SALITA VIA ARA PACIS, CHE
ABBIAMO RIBATTEZZATO: “SALA OFF” DEL MUSEO DELL’ARA PACIS)PROIEZIONE DEL
FREGIO CELEBRATIVO
——-APOTEOSI DEI CORROTTI——
LA VERSIONE DEFINITIVA
25 METRI
DI LUNGHEZZA X 5 METRI DI ALTEZZA.2 PROIETTORI E PERFORMANCES .BRINDISI OFFERTO
DALL’ORGANIZZAZIONE DEL
RAVE-ART
APPROPRIANDOSI DEGLI SPAZI E DEI LUOGHI CHE
SPETTANO AGLI ARTISTI. SENZA COMMITENZE, SENZA CHIEDERE PERMESSI, AL FINE DI
RENDERLI VIVI, DI COMUNICARE EMOZIONI CON I PARTECIPANTI, COME NEI RAVE.
ARTE
DI STRADA, LEGGERA E LUMINOSA, STREET LIGHT ART. ECOCOMPATIBILE: NON SPORCA,
NON INQUINA. OBBIETTIVO: UN MONUMENTO SIMBOLICO DELLA PACIFICAZIONE COATTA, PER
UN AFFRESCO VIRTUALE CHE CELEBRA UN’EPOCA.
CON L’URGENZA ESPRESSIVA DETTATA
DAI TEMPI, L’ARTISTA HA DECISO DI STIGMATIZZARE IL TRIONFO DEI CORROTTI. UN
CONSESSO SOCIALE CHE SI È DATA LA PROPRIA STORIA ED È GIUNTO ALL’APOGEO.
¬¬PARADOSSO DELL’ADULAZIONE, PER RIMETTERE IN MOTO IL MECCANISMO ANARCHICO
DELLA COMUNICAZIONE ARTISTICA.
Nella strada la salvezza. A portare l’arte sul
selciato, a proiettarla su muri (simulacri) in un paese dove il peggio pare
sempre raggiungibile, con l’istinto della legittima difesa, se non altro per
dare un segnale di energia e non di resa ci ha pensato Riccardo Mannelli. Lo fa
coniando un concetto unico: il “rave-art”, del quale questo è il primo di una
serie. Dei raduni abusivi nelle aree dismesse a fini di sballo musicale, l’
evento organizzato e promosso da Mannelli conserva le modalità clandestine di
invito, l’anarchica follia dell’emozione, l’avanzato uso di tecnologie e il
trasporto su camion, la gratuità del tutto, ecc.. Solo che qui non si tratta di
sballo epidermico e auditivo, ma visuale. Al centro di tutto non un sound ma un
visual-system. Per riprodurre un delirio retinico, un’allucinazione collettiva
e condivisa. Un espressionismo contemporaneo, che parte da Mantegna per
arrivare allo stesso Mannelli in un gioco di citazioni e rimandi. Con il
disturbo del corpo, questa parte rimossa dalla nostra pseudo cultura
televisiva. Un corpo trafitto dalle frecce dell’informazione asservita, dall’
obbligo di rimanere per sempre giovane, per rimarcare che tutto si risolve e
dissolve nell’ipocrisia. Non è solo decadenza: è sfacelo. Alla sbiadita
provocazione, che fa parte del gioco per rilanciare il potere, ai “valori” che
si infiltrano nell’opposizione per vanificarla, bisogna quindi opporre la
glorificazione esacerbata e pazzesca dei nuovi satrapi di questo nuovo e antico
basso impero. Questa l’idea che insinua, e che non poteva venire altro che a
lui, il Mannelli. Che è l’unico che ha adottato alla lettera la norma di
Lichtenberg: “Un libro è uno specchio: se vi si specchia dentro una scimmia,
esso non può certo riflettere un apostolo”. Basta sostituire a libro la parola
disegno.
Ecco allora il senso di questa Apoteosi dei corrotti, situazione
imprevista e irripetibile. Nella quale confluiscono tutte le precedenti
esperienze della sconfinata attività di Mannelli: un blitz sul simbolo per
eccellenza della vittoria, anzi sul suo altare, un trionfo “eterno”, quale
quello di Augusto. Dove meglio “affrescare” i fregi che questa mediocre nullità
siano in grado di far trionfare? La Veritas diventa una nana nuda klimtiana,
mentre la Justitia è appesa a testa in giù. L’uomo diventa un transgenico
mantegnesco san Sebastiano attaccato alla colonna della infamia dei tempi.
Oltre 25metri di disegni in grado di incarnare una allegoria contemporanea.
Operazione complessa, sicuramente unica. Rave è art: a carte scoperte e senza
barare, per continuare a emozionare.
IN COLLABORAZIONE CON:
C.S. BRANCALEONE
RADIO POPOLARE
FEFE’- VISUAL MAGAZINE
BELVEDERE- VISUAL ART FEFE’STIVAL
CONIGLIO EDITORE
CENTRO DI PRIMA ACCOGLIENZA ARTISTICA
TRICROMIA-ILLUSTRATOR’S
INTERNATIONAL ART GALLERY
FERRO DI CAVALLO
HMUF-VIDEO
ZERO8 VIDEO
ARTURO-ART
UNDERGROUND ROOM
DAP-DIPARTIMENTO ARTE E PROPAGANDA¬
(PARETE POSTERIORE, ANGOLO VIA DI RIPETTA CON LA SALITA VIA ARA PACIS, CHE
ABBIAMO RIBATTEZZATO: “SALA OFF” DEL MUSEO DELL’ARA PACIS)PROIEZIONE DEL
FREGIO CELEBRATIVO
——-APOTEOSI DEI CORROTTI——
LA VERSIONE DEFINITIVA
25 METRI
DI LUNGHEZZA X 5 METRI DI ALTEZZA.2 PROIETTORI E PERFORMANCES .BRINDISI OFFERTO
DALL’ORGANIZZAZIONE DEL
RAVE-ART
APPROPRIANDOSI DEGLI SPAZI E DEI LUOGHI CHE
SPETTANO AGLI ARTISTI. SENZA COMMITENZE, SENZA CHIEDERE PERMESSI, AL FINE DI
RENDERLI VIVI, DI COMUNICARE EMOZIONI CON I PARTECIPANTI, COME NEI RAVE.
ARTE
DI STRADA, LEGGERA E LUMINOSA, STREET LIGHT ART. ECOCOMPATIBILE: NON SPORCA,
NON INQUINA. OBBIETTIVO: UN MONUMENTO SIMBOLICO DELLA PACIFICAZIONE COATTA, PER
UN AFFRESCO VIRTUALE CHE CELEBRA UN’EPOCA.
CON L’URGENZA ESPRESSIVA DETTATA
DAI TEMPI, L’ARTISTA HA DECISO DI STIGMATIZZARE IL TRIONFO DEI CORROTTI. UN
CONSESSO SOCIALE CHE SI È DATA LA PROPRIA STORIA ED È GIUNTO ALL’APOGEO.
¬¬PARADOSSO DELL’ADULAZIONE, PER RIMETTERE IN MOTO IL MECCANISMO ANARCHICO
DELLA COMUNICAZIONE ARTISTICA.
Nella strada la salvezza. A portare l’arte sul
selciato, a proiettarla su muri (simulacri) in un paese dove il peggio pare
sempre raggiungibile, con l’istinto della legittima difesa, se non altro per
dare un segnale di energia e non di resa ci ha pensato Riccardo Mannelli. Lo fa
coniando un concetto unico: il “rave-art”, del quale questo è il primo di una
serie. Dei raduni abusivi nelle aree dismesse a fini di sballo musicale, l’
evento organizzato e promosso da Mannelli conserva le modalità clandestine di
invito, l’anarchica follia dell’emozione, l’avanzato uso di tecnologie e il
trasporto su camion, la gratuità del tutto, ecc.. Solo che qui non si tratta di
sballo epidermico e auditivo, ma visuale. Al centro di tutto non un sound ma un
visual-system. Per riprodurre un delirio retinico, un’allucinazione collettiva
e condivisa. Un espressionismo contemporaneo, che parte da Mantegna per
arrivare allo stesso Mannelli in un gioco di citazioni e rimandi. Con il
disturbo del corpo, questa parte rimossa dalla nostra pseudo cultura
televisiva. Un corpo trafitto dalle frecce dell’informazione asservita, dall’
obbligo di rimanere per sempre giovane, per rimarcare che tutto si risolve e
dissolve nell’ipocrisia. Non è solo decadenza: è sfacelo. Alla sbiadita
provocazione, che fa parte del gioco per rilanciare il potere, ai “valori” che
si infiltrano nell’opposizione per vanificarla, bisogna quindi opporre la
glorificazione esacerbata e pazzesca dei nuovi satrapi di questo nuovo e antico
basso impero. Questa l’idea che insinua, e che non poteva venire altro che a
lui, il Mannelli. Che è l’unico che ha adottato alla lettera la norma di
Lichtenberg: “Un libro è uno specchio: se vi si specchia dentro una scimmia,
esso non può certo riflettere un apostolo”. Basta sostituire a libro la parola
disegno.
Ecco allora il senso di questa Apoteosi dei corrotti, situazione
imprevista e irripetibile. Nella quale confluiscono tutte le precedenti
esperienze della sconfinata attività di Mannelli: un blitz sul simbolo per
eccellenza della vittoria, anzi sul suo altare, un trionfo “eterno”, quale
quello di Augusto. Dove meglio “affrescare” i fregi che questa mediocre nullità
siano in grado di far trionfare? La Veritas diventa una nana nuda klimtiana,
mentre la Justitia è appesa a testa in giù. L’uomo diventa un transgenico
mantegnesco san Sebastiano attaccato alla colonna della infamia dei tempi.
Oltre 25metri di disegni in grado di incarnare una allegoria contemporanea.
Operazione complessa, sicuramente unica. Rave è art: a carte scoperte e senza
barare, per continuare a emozionare.
IN COLLABORAZIONE CON:
C.S. BRANCALEONE
RADIO POPOLARE
FEFE’- VISUAL MAGAZINE
BELVEDERE- VISUAL ART FEFE’STIVAL
CONIGLIO EDITORE
CENTRO DI PRIMA ACCOGLIENZA ARTISTICA
TRICROMIA-ILLUSTRATOR’S
INTERNATIONAL ART GALLERY
FERRO DI CAVALLO
HMUF-VIDEO
ZERO8 VIDEO
ARTURO-ART
UNDERGROUND ROOM
DAP-DIPARTIMENTO ARTE E PROPAGANDA¬
06
marzo 2009
Riccardo Mannelli – Apoteosi Dei Corrotti
06 marzo 2009
arte contemporanea
performance - happening
serata - evento
performance - happening
serata - evento
Location
MUSEO DELL’ARA PACIS
Roma, Lungotevere In Augusta, (Roma)
Roma, Lungotevere In Augusta, (Roma)
Vernissage
6 Marzo 2009, dalle ore 20
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