Il 14 Febbraio 2009 si inaugura alla Galleria Italarte Portuense di Roma la Mostra personale di uno dei più rappresentativi Artisti figurativi che operano a Roma: Sigfrido Oliva. Una esauriente selezione di dipinti, disegni e incisioni che disvelano il mondo poetico ed espressivo dell’Artista: vedute dell’amata Roma, nature morte, scene di intimità ed affetti familiari; soggetti ormai noti alla critica ed ai suoi numerosi estimatori.

Nei dipinti viene fuori l’originale vena coloristica di Oliva, fatta di soffuse tonalità giocate sull’infinita gamma dei grigi e del turchese a volte mischiati al giallo e al rosa. Una pittura di atmosfere vaporose, eteree ed impalpabili, di grande suggestione poetica che nelle vedute romane fanno riscoprire la città rinascimentale e barocca, sotto un’altra luce, facendole acquisire un “carattere” particolare.

Un mix di “prospettiva aerea” leonardesca e di effetti magici da “FATA MORGANA” di alvariana memoria, che l’Artista di origine messinese probabilmente porta nell’inconscio.

Nei disegni, ed in modo particolare nelle incisioni (dove Oliva raggiunge livelli di eccellenza assoluta) viene fuori la maestria e la raffinatezza del segno. Un segno morbido e deciso, raffinato ed efficace nei timbri tonali e negli effetti chiaroscurali; un segno che narra e indaga con curiosità senza indulgere in compiacimenti estetici. Un vero maestro moderno Oliva, sinceramente innamorato dell’Arte, che sa fare “arte”, e prova piacere nel proporla.

Anche per questo di recente ha scritto un libro “Note di un Pittore”, edito da Kappa, che verrà presentato nell’ambito dell’inaugurazione. Un bel libro che è insieme una riflessione sul suo lavoro di pittore-incisore e sull’arte in generale, con scritti e note critiche su altri Artisti, famosi e non (Van Gogh, Veermer, Caravaggio, Renoir, ecc..)

Su Oliva esiste una vasta bibliografia. Numerose, infatti, sono le pubblicazioni tra cataloghi, volumi monografici e recensioni sulla sua opera, come numerose sono le mostre presso istituzioni pubbliche e private in Italia e all’estero.
A cura di Francesco Carvelli