A MILANO MARITTIMA (RA) LE INSTALLAZIONI LUMINOSE DELL’ARTISTA MARCO LODOLA

Le festività natalizie rappresentano un momento in cui Milano Marittima si fa ancora più bella. La mostra dal titolo “NataleA(l)mare. La musica della luce in quattordici opere di Marco Lodola” espone en plein air nella elegante Milano Marittima lungo il centrale viale Gramsci e nella raffinata rotonda 1° Maggio, luoghi privilegiati per il passeggio e il ricercato shopping natalizio, le incredibili opere luminose di Marco Lodola che rimarranno in mostra fino al 6 gennaio 2009.

Vere e proprie installazioni luminose, tipiche dell’espressione artistica del Maestro che hanno reso famoso l’artista caratterizzando tutta la sua opera, sono state realizzate per il Teatro Ariston di Sanremo durante l’ultimo Festival di Sanremo e dopo essere stari esposte durante la kermesse della canzone nazionale non erano più stati proposti al pubblico.
Ora per un “Natale ad arte” scandiscono con grande impatto la “passeggiata” di Milano Marittima mettendosi in mostra tra i pini secolari, lungo il corso principale di Milano Marittima e allietando il Natale cervese.
Il particolare allestimento cattura infatti gli sguardi del pubblico che affolla in questo periodo le vie famose per lo shopping e per la passeggiata dei vip.
L’artista italiano, tra i Maestri dell’arte contemporanea, unisce, in queste opere, la sua abilità alla rappresentazione del glamour, trasportando nelle sue immagini luminose lo stile e le figure femminili degli anni Trenta e Cinquanta come il celebre personaggio del mondo dell'animazione Betty Boop oppure i musicisti in papillon.

Lodola che si definisce un'”elettricista” dice di se: “Io ho una visione proletaria dell’arte. Mi sento realizzato solo quando manipolo i materiali e attacco i fili elettrici che, come d’incanto, accendono le mie sculture”.
Marco Lodola, classe 1955, dopo gli studi all’Accademia delle Belle Arti di Firenze e di Milano, agli inizi degli anni ‘80 ha fondato con un gruppo di artisti il movimento “Nuovo Futurismo”, di cui il critico Renato Barilli è stato principale teorico. Lodola, sin da quella stagione ha reso fondamentale per il suo lavoro creativo la ricerca dell’utilizzo dei materiali industriali poveri, come plexiglas, perpex e smalti, per giungere ad esperienze innovative. La sua carriera sempre in crescita lo ha visto realizzare opere importanti come: le affiches di Piazza del Popolo a Roma, l’Opera lirica Tosca di Puccini, le copertine degli album di gruppi come Timoria e 883, ecc.