Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Edo Murtic – La pittura del segno. l’energia del colore
IL GABBIANO arte contemporanea della Spezia presenta una personale di Edo Murtić – il più importante artista croato del secondo dopoguerra e uno dei maestri dell’astrazione informale europea degli anni Sessanta e Settanta – del quale è stata la galleria di riferimento in Italia negli anni Settanta.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La Spezia, sab.13.dic.2008 | COMUNICATO STAMPA mostra personale
artista | titolo personale
EDO MURTIĆ
la pittura del segno. l’energia del colore
dal | al
19 dicembre 2008 – 22 gennaio 2009
inaugurazione VENERDÌ 19 dicembre 2008 – ore 18
sede espositiva | organizzazione | info
La Spezia
galleria IL GABBIANO arte contemporanea
via don Minzoni 53 - 19121 (SP) ITALIA | C.P. 181 - 19121 La Spezia
T + 39 0187 733000 – M + 39 333 8299027 – E marioacom@libero.it
ingresso libero | Accessibile autonomamente ai disabili
orario martedì – sabato 17.00–20.00 | domenica, lunedì e festivi chiuso
collaborazione comune della spezia
notizie | testo
Edo Murtić è il più importante artista croato del secondo dopoguerra e uno dei maestri dell'astrazione informale europea degli anni Sessanta e Settanta. Nato a Velika Pisanica il 4 maggio del 1921, si è trasferito nel 1925 con la famiglia a Zagabria, dove ha compiuto gli studi e tenuto la sua prima mostra personale nel 1935 e dove ha poi frequentato l’Accademia di Belle Arti, con un intervallo di un anno in quella di Belgrado. Dal 1941 ha partecipato attivamente al movimento antifascista Nazionale di Liberazione jugoslavo e dal 1943 alla Resistenza. Murtić ha compiuto frequenti viaggi all’estero (Italia, Francia) e alla fine degli anni Quaranta ha vissuto a New York. Il contatto con la scuola americana di Pollock, Kline e De Kooning ha avuto una grande influenza nella sua conversione all'astrattismo, seguita al precocissimo esordio figurativo; una stagione artistica percorsa fino alla fine degli anni Settanta, caratterizzata da un segno di grande potenza e un uso aggressivo del colore. Il successivo ritorno al paesaggio è stato poi quasi uno sviluppo naturale, così come l’ulteriore ritorno ad una “Nuova Astrazione”. Sue opere sono presenti nelle collezioni pubbliche dei più importanti musei del mondo: dalla Tate Gallery di Londra al Museum of Modern Art di New York, dal Musée d'Art Moderne di Parigi alla Nationalgalerie di Berlino, dalla Galleria Nazionale di Praga alla Kunsthaus di Zurigo, oltre che nella Peggy Guggenheim Collection di New York e nei musei di Boston, Houston, Seul, Vienna e – in Italia – di Genova, Torino, Brescia e La Spezia. Nel 1958 Murtić ha partecipato alla Biennale di Venezia (poi anche nel 1964), alla Documenta di Kassel e al Carnegie di Pittsburgh, alla Biennale di San Paolo del Brasile nel 1967, alla Biennale di Tokyo nel 1953 e nel 1965.
Negli anni Settanta la galleria IL GABBIANO arte contemporanea è stata la galleria che lo ha rappresentato in esclusiva in Italia; rapporto privilegiato evidenziato dalle personali del 1970, 1973, 1978, poi 1983, 1985 e nella mostra personale organizzata dalla galleria in collaborazione con il Comune della Spezia presso il Centro espositivo “S. Allende” nel maggio del 1978.
Mostre antologiche sulla sua opera sono state allestite nel 1965 alla Kunsthalle di Zurigo, nel 1971 al Palazzo Reale di Milano, nel 1990 al Museum of Arts and Crafts di Zagabria, nel 1994 al Kennedy Museum of American Art dell'Ohio, nel 2000 al Museo Revoltella di Trieste e nel 2003 al Premio Lissone (alla carriera) vinto già nel 1963.
Edo Murtić, Accademico della Croatian Academy of Sciences and Arts e membro della Croatian Helsinki Committee for Human Rights, è morto dopo una lunga malattia nell’ospedale di Zagabria il 2 gennaio 2005.
immagine allegata
Edo Murtic, Forme, 1973, litografia 100/100, cm 70x100
mittente | info
Mario Commone – E marioacom@libero.it - marioacom@gmail.com – M +39 339 7953399 – Skype mario commone
Con cortese richiesta di pubblicazione, segnalazione e diffusione. Grazie.
artista | titolo personale
EDO MURTIĆ
la pittura del segno. l’energia del colore
dal | al
19 dicembre 2008 – 22 gennaio 2009
inaugurazione VENERDÌ 19 dicembre 2008 – ore 18
sede espositiva | organizzazione | info
La Spezia
galleria IL GABBIANO arte contemporanea
via don Minzoni 53 - 19121 (SP) ITALIA | C.P. 181 - 19121 La Spezia
T + 39 0187 733000 – M + 39 333 8299027 – E marioacom@libero.it
ingresso libero | Accessibile autonomamente ai disabili
orario martedì – sabato 17.00–20.00 | domenica, lunedì e festivi chiuso
collaborazione comune della spezia
notizie | testo
Edo Murtić è il più importante artista croato del secondo dopoguerra e uno dei maestri dell'astrazione informale europea degli anni Sessanta e Settanta. Nato a Velika Pisanica il 4 maggio del 1921, si è trasferito nel 1925 con la famiglia a Zagabria, dove ha compiuto gli studi e tenuto la sua prima mostra personale nel 1935 e dove ha poi frequentato l’Accademia di Belle Arti, con un intervallo di un anno in quella di Belgrado. Dal 1941 ha partecipato attivamente al movimento antifascista Nazionale di Liberazione jugoslavo e dal 1943 alla Resistenza. Murtić ha compiuto frequenti viaggi all’estero (Italia, Francia) e alla fine degli anni Quaranta ha vissuto a New York. Il contatto con la scuola americana di Pollock, Kline e De Kooning ha avuto una grande influenza nella sua conversione all'astrattismo, seguita al precocissimo esordio figurativo; una stagione artistica percorsa fino alla fine degli anni Settanta, caratterizzata da un segno di grande potenza e un uso aggressivo del colore. Il successivo ritorno al paesaggio è stato poi quasi uno sviluppo naturale, così come l’ulteriore ritorno ad una “Nuova Astrazione”. Sue opere sono presenti nelle collezioni pubbliche dei più importanti musei del mondo: dalla Tate Gallery di Londra al Museum of Modern Art di New York, dal Musée d'Art Moderne di Parigi alla Nationalgalerie di Berlino, dalla Galleria Nazionale di Praga alla Kunsthaus di Zurigo, oltre che nella Peggy Guggenheim Collection di New York e nei musei di Boston, Houston, Seul, Vienna e – in Italia – di Genova, Torino, Brescia e La Spezia. Nel 1958 Murtić ha partecipato alla Biennale di Venezia (poi anche nel 1964), alla Documenta di Kassel e al Carnegie di Pittsburgh, alla Biennale di San Paolo del Brasile nel 1967, alla Biennale di Tokyo nel 1953 e nel 1965.
Negli anni Settanta la galleria IL GABBIANO arte contemporanea è stata la galleria che lo ha rappresentato in esclusiva in Italia; rapporto privilegiato evidenziato dalle personali del 1970, 1973, 1978, poi 1983, 1985 e nella mostra personale organizzata dalla galleria in collaborazione con il Comune della Spezia presso il Centro espositivo “S. Allende” nel maggio del 1978.
Mostre antologiche sulla sua opera sono state allestite nel 1965 alla Kunsthalle di Zurigo, nel 1971 al Palazzo Reale di Milano, nel 1990 al Museum of Arts and Crafts di Zagabria, nel 1994 al Kennedy Museum of American Art dell'Ohio, nel 2000 al Museo Revoltella di Trieste e nel 2003 al Premio Lissone (alla carriera) vinto già nel 1963.
Edo Murtić, Accademico della Croatian Academy of Sciences and Arts e membro della Croatian Helsinki Committee for Human Rights, è morto dopo una lunga malattia nell’ospedale di Zagabria il 2 gennaio 2005.
immagine allegata
Edo Murtic, Forme, 1973, litografia 100/100, cm 70x100
mittente | info
Mario Commone – E marioacom@libero.it - marioacom@gmail.com – M +39 339 7953399 – Skype mario commone
Con cortese richiesta di pubblicazione, segnalazione e diffusione. Grazie.
20
dicembre 2008
Edo Murtic – La pittura del segno. l’energia del colore
Dal 20 dicembre 2008 al 22 gennaio 2009
arte contemporanea
Location
IL GABBIANO ARTE CONTEMPORANEA
La Spezia, Via Nino Ricciardi, 15, (La Spezia)
La Spezia, Via Nino Ricciardi, 15, (La Spezia)
Orario di apertura
da martedì a sabato ore 17-20
Vernissage
20 Dicembre 2008, h 18.00
Autore