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Alfredo Santarelli
Circa trecento opere del maestro della ceramica per questa antologica dedicata all’artista gualdese
Comunicato stampa
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Circa trecento opere del maestro della ceramica Alfredo Santarelli saranno le protagoniste della mostra antologica dedicata all’artista gualdese. L’esposizione, allestita all’interno della chiesa monumentale di san Francesco a Gualdo Tadino sarà inaugurata sabato 25 ottobre, e vuole essere l’occasione per conoscere la produzione artistica di Santarelli e le peculiarità della città di Gualdo Tadino con la sua ricca produzione di ceramica. La mostra fortemente voluta dall’amministrazione comunale è stata resa possibile, grazie anche al contributo economico del Ministero delle attività produttive, degli assessorati alla cultura e allo sviluppo economico della Regione Umbria, della Provincia di Perugia e di molti sponsor privati.
“È un sogno che finalmente si realizza – ha ribadito il sindaco Angelo Scassellati -. Fin dall’inizio del mio mandato, quattro anni fa, mi sono proposto di realizzare una mostra su Santarelli, un artista che ha realizzato opere di particolare prestigio e bellezza che non poteva essere onorato in modo adeguato nella sua città natale”.
“Figura esemplare di artista e maestro dell’arte ceramica Santarelli fu protagonista di punta della ceramica umbra della prima metà del XX secolo – ha ricordato il curatore Storelli -, tenendo attiva una propria manifattura a Gualdo Tadino dal 1899 al 1954. E noi in questa mostra riproponiamo la migliore produzione del Santarelli, segnata dallo storicismo, ovvero la copia dell’antico, con i suoi modelli del passato: gotici, ispano-moreschi, rinascimentali, ma anche preraffaelliti, di volta in volta riverberati nei toni dai cangianti lustri oro e rubino, fino ad arrivare alle sue opere cosiddette novecentiste”.
Alfredo Santarelli nasce a Gualdo Tadino il 27 luglio 1874. Da giovane frequenta il laboratorio ceramico della bottega Rubboli, dove apprende la tecnica del lustro.Inizia la sua attività imprenditoriale nel 1899 nei fondi di un’abitazione in Via Monina e comincia a partecipare a varie rassegne acquisendo i primi riconoscimenti.Francesco Briganti, fondatore del Museo della Ceramica, lo chiama a Deruta per insegnare disegno presso la locale scuola comunale, per ridare impulso ad un’attività primaria per l’economia derutese. Ritornato a Gualdo, riprende con entusiasmo il suo lavoro e nel 1908 partecipa all’Esposizione Agricola e Industriale di Gubbio riportando un notevole successo.Nel 1913 impreziosisce la facciata della chiesa parrocchiale di Santa Maria Maddalena di Pontevalleceppi, nell’immediata periferia di Perugia, con un pannello, posto nel timpano, raffigurante la “Sacra Famiglia”, con elementi architettonici nel rosone e con la raffigurazione di “Santa Maria Maddalena”, titolare della chiesa, nel portale. Tutto in ceramica a lustri oro-rubino.Dal primo febbraio 1920 sino alla fine di quell’anno insegna disegno e plastica applicata alle arti nella scuola comunale di Gualdo Tadino in sostituzione del Prof. Giuseppe Discepoli deceduto qualche mese prima. La fabbrica Santarelli verso la seconda metà degli anni trenta inizia una produzione di tipo moderno con vasi di forme particolari, molto curati ed elaborati. Questa produzione caratterizzerà tutto il periodo sino al termine della seconda guerra mondiale.Il prof. Alfredo Santarelli, dopo una vita dedicata all’arte, ricca di successi nel campo professionale e in quello civile, si spegne il 19 agosto 1957
“È un sogno che finalmente si realizza – ha ribadito il sindaco Angelo Scassellati -. Fin dall’inizio del mio mandato, quattro anni fa, mi sono proposto di realizzare una mostra su Santarelli, un artista che ha realizzato opere di particolare prestigio e bellezza che non poteva essere onorato in modo adeguato nella sua città natale”.
“Figura esemplare di artista e maestro dell’arte ceramica Santarelli fu protagonista di punta della ceramica umbra della prima metà del XX secolo – ha ricordato il curatore Storelli -, tenendo attiva una propria manifattura a Gualdo Tadino dal 1899 al 1954. E noi in questa mostra riproponiamo la migliore produzione del Santarelli, segnata dallo storicismo, ovvero la copia dell’antico, con i suoi modelli del passato: gotici, ispano-moreschi, rinascimentali, ma anche preraffaelliti, di volta in volta riverberati nei toni dai cangianti lustri oro e rubino, fino ad arrivare alle sue opere cosiddette novecentiste”.
Alfredo Santarelli nasce a Gualdo Tadino il 27 luglio 1874. Da giovane frequenta il laboratorio ceramico della bottega Rubboli, dove apprende la tecnica del lustro.Inizia la sua attività imprenditoriale nel 1899 nei fondi di un’abitazione in Via Monina e comincia a partecipare a varie rassegne acquisendo i primi riconoscimenti.Francesco Briganti, fondatore del Museo della Ceramica, lo chiama a Deruta per insegnare disegno presso la locale scuola comunale, per ridare impulso ad un’attività primaria per l’economia derutese. Ritornato a Gualdo, riprende con entusiasmo il suo lavoro e nel 1908 partecipa all’Esposizione Agricola e Industriale di Gubbio riportando un notevole successo.Nel 1913 impreziosisce la facciata della chiesa parrocchiale di Santa Maria Maddalena di Pontevalleceppi, nell’immediata periferia di Perugia, con un pannello, posto nel timpano, raffigurante la “Sacra Famiglia”, con elementi architettonici nel rosone e con la raffigurazione di “Santa Maria Maddalena”, titolare della chiesa, nel portale. Tutto in ceramica a lustri oro-rubino.Dal primo febbraio 1920 sino alla fine di quell’anno insegna disegno e plastica applicata alle arti nella scuola comunale di Gualdo Tadino in sostituzione del Prof. Giuseppe Discepoli deceduto qualche mese prima. La fabbrica Santarelli verso la seconda metà degli anni trenta inizia una produzione di tipo moderno con vasi di forme particolari, molto curati ed elaborati. Questa produzione caratterizzerà tutto il periodo sino al termine della seconda guerra mondiale.Il prof. Alfredo Santarelli, dopo una vita dedicata all’arte, ricca di successi nel campo professionale e in quello civile, si spegne il 19 agosto 1957
25
ottobre 2008
Alfredo Santarelli
Dal 25 ottobre 2008 al 28 febbraio 2009
arti decorative e industriali
Location
CHIESA MONUMENTALE DI SAN FRANCESCO
Gualdo Tadino, Corso Italia, (Perugia)
Gualdo Tadino, Corso Italia, (Perugia)
Biglietti
3 euro. Ingresso gratuito per i ragazzi sotto i 15 anni, il mercoledì per i residenti di Gualdo Tadino
Orario di apertura
tutti i giorni: 10.30-12.30 e 15.30-18.30, lunedì mattina chiuso
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