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Lisa Lazzarini / Harumi Matsumoto – In vaga sostanza
Le opere sono l’espressione di una irriducibile e condivisa passione per la sperimentazione materica e la manipolazione di oggetti d’uso comune, recuperati e “riciclati” attraverso un processo creativo inatteso, in cui casualità e intenzionalità si fondono insieme
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Sabato 4 Ottobre 2008, alle ore 18.00, s'inaugura la mostra “In vaga sostanza” di Lisa Lazzarini e Harumi Matsumoto, presso il Centro per l'arte contemporanea RiElaborando, Via Oberdan 30, Arezzo.
In occasione della vernice è prevista un'installazione sonora interattiva per computer, microfoni e altoparlante, dal titolo “In vaga risonanza”, del compositore Max Jacob.
L'esposizione è curata da Daniela Meli e Arianna Brunetti.
La mostra rimarrà aperta dal 4 al 25 Ottobre 2008, secondo i consueti orari di apertura della Galleria: dal Martedì al Venerdì dalle 17.00 alle 19.45, Sabato dalle 16.30 alle 19.45, ogni prima Domenica del mese dalle 15.30 alle 19.45.
L'ingresso è libero.
Le opere in esposizione di Lisa Lazzarini e Harumi Matsumoto sono l'espressione di una irriducibile e condivisa passione per la sperimentazione materica e la manipolazione di oggetti d'uso comune, recuperati e 'riciclati' attraverso un processo creativo inatteso, in cui casualità e intenzionalità si fondono insieme.
Lisa Lazzarini indaga l'espressività intrinseca dei materiali usati - gesso, plastica, sabbia, stoffa, corda, cortecce, bitume e altro ancora -, suggerendo le possibili molteplici sfumature delle sensazioni umane, oltre che le segrete pieghe e le apparenti contraddizioni del nostro animo. Ama ricercare i forti contrasti, coniugando – ad esempio- un effetto di leggerezza con uno di pesantezza, oppure, producendo un'atmosfera cupa in relazione ad una allegra, e così via. In lei appare ferma l'intenzione di riuscire a suggestionare lo spettatore con il proprio lavoro, lasciandolo però libero di recepire il messaggio anche attraverso nuovi significati aggiunti.
La sua creatività si proietta pure nel versante dell'arte digitale, documentata in Galleria dal video “In xōchitl In cuīcatl: la palabra florida” - immagini Lisa Lazzarini, suono Max Jacob -, presentato lo scorso giugno a Città del Messico presso il Museo Diego Rivera Anahuacalli, dopo essere stato selezionato nell'ambito del concorso Movin'up, indetto dal Gai (Archivio giovani artisti italiani).
Senza alcuna idea progettuale di partenza e con spirito di divertita e disperata ironia procede, invece, Harumi Matsumoto nel trasfigurare cose ordinarie in artistiche invenzioni. Curiosi e insoliti personaggi prendono vita, infatti, rinascendo dalle spoglie di lattine sformate, bottiglie di plastica assemblate, rotoli di cartone piegati e molto altro ancora. Soprattutto ricorrendo alla tecnica del collage pittorico e polimaterico Matsumoto interviene sui pezzi di rifiuto della realtà quotidiana per giocare con le forme e i colori, riuscendo a conferire una dignità diversa alle cose povere, dotandole di una eloquente facoltà espressiva e comunicativa.
L'artista mostra, quindi, una vena immaginifica audace e senso ludico che gli consentono di collocarsi nell'ambito della più pura sperimentazione creativa, quella salita alla ribalta con le avanguardie storiche del primo novecento e giunta ai nostri giorni, per mille rivoli diversi, sotto molteplici declinazioni.
In occasione della vernice è prevista un'installazione sonora interattiva per computer, microfoni e altoparlante, dal titolo “In vaga risonanza”, del compositore Max Jacob.
L'esposizione è curata da Daniela Meli e Arianna Brunetti.
La mostra rimarrà aperta dal 4 al 25 Ottobre 2008, secondo i consueti orari di apertura della Galleria: dal Martedì al Venerdì dalle 17.00 alle 19.45, Sabato dalle 16.30 alle 19.45, ogni prima Domenica del mese dalle 15.30 alle 19.45.
L'ingresso è libero.
Le opere in esposizione di Lisa Lazzarini e Harumi Matsumoto sono l'espressione di una irriducibile e condivisa passione per la sperimentazione materica e la manipolazione di oggetti d'uso comune, recuperati e 'riciclati' attraverso un processo creativo inatteso, in cui casualità e intenzionalità si fondono insieme.
Lisa Lazzarini indaga l'espressività intrinseca dei materiali usati - gesso, plastica, sabbia, stoffa, corda, cortecce, bitume e altro ancora -, suggerendo le possibili molteplici sfumature delle sensazioni umane, oltre che le segrete pieghe e le apparenti contraddizioni del nostro animo. Ama ricercare i forti contrasti, coniugando – ad esempio- un effetto di leggerezza con uno di pesantezza, oppure, producendo un'atmosfera cupa in relazione ad una allegra, e così via. In lei appare ferma l'intenzione di riuscire a suggestionare lo spettatore con il proprio lavoro, lasciandolo però libero di recepire il messaggio anche attraverso nuovi significati aggiunti.
La sua creatività si proietta pure nel versante dell'arte digitale, documentata in Galleria dal video “In xōchitl In cuīcatl: la palabra florida” - immagini Lisa Lazzarini, suono Max Jacob -, presentato lo scorso giugno a Città del Messico presso il Museo Diego Rivera Anahuacalli, dopo essere stato selezionato nell'ambito del concorso Movin'up, indetto dal Gai (Archivio giovani artisti italiani).
Senza alcuna idea progettuale di partenza e con spirito di divertita e disperata ironia procede, invece, Harumi Matsumoto nel trasfigurare cose ordinarie in artistiche invenzioni. Curiosi e insoliti personaggi prendono vita, infatti, rinascendo dalle spoglie di lattine sformate, bottiglie di plastica assemblate, rotoli di cartone piegati e molto altro ancora. Soprattutto ricorrendo alla tecnica del collage pittorico e polimaterico Matsumoto interviene sui pezzi di rifiuto della realtà quotidiana per giocare con le forme e i colori, riuscendo a conferire una dignità diversa alle cose povere, dotandole di una eloquente facoltà espressiva e comunicativa.
L'artista mostra, quindi, una vena immaginifica audace e senso ludico che gli consentono di collocarsi nell'ambito della più pura sperimentazione creativa, quella salita alla ribalta con le avanguardie storiche del primo novecento e giunta ai nostri giorni, per mille rivoli diversi, sotto molteplici declinazioni.
04
ottobre 2008
Lisa Lazzarini / Harumi Matsumoto – In vaga sostanza
Dal 04 al 25 ottobre 2008
arte contemporanea
Location
GALLERIA RIELABORANDO
Arezzo, Via Guglielmo Oberdan, 30, (Arezzo)
Arezzo, Via Guglielmo Oberdan, 30, (Arezzo)
Orario di apertura
dal Martedì al Venerdì dalle 17.00 alle 19.45, Sabato dalle 16.30 alle 19.45, ogni prima Domenica del mese dalle 15.30 alle 19.45
Vernissage
4 Ottobre 2008, ore 18
Sito web
www.xzoert.org/mnepta/gallery
Autore
Curatore




