Il progetto prevede la ricostruzione dell'atmosfera di un ambiente domestico nel modo più realistico possibile. Lo spazio della galleria verrà trasformato attraverso l'aggiunta di mobili, sedie, divani, un piccolo frigo, televisioni, carta da parati.
Il tutto non è finalizzato ad una riflessione sull'idea di casa o sulla relazione tra privato e pubblico, ma semplicemente a creare uno stage, una scenografia per i lavori in mostra .Le opere esposte non seguiranno alcun tema specifico, ma saranno semplicemente motivati da un gusto personale. Il visitatore dovrà avere la sensazione di guardare dei lavori in un ambiente intimo, privato, come fosse una collezione. Un ambiente da vivere, dove sedersi, leggere, ascoltare la musica, passare del tempo ad osservare le opere. Dopo due settimane, la mostra si trasformerà e funzionerà da contenitore per un altro progetto. Negli stessi spazi, infatti, si trasferirà la redazione della rivista Nero, che userà lo stage della mostra come ufficio. Durante le due settimane di permanenza verrà presentata una personale di Nicola Pecoraro. Questa mostra andrà a sovrapporsi e a dialogare con i lavori preesistenti


The project consists in recreating the atmosphere of a domestic envinroment in the most realistic way.
The space of the gallery will be transformed adding furniture, chairs, sofas, a small fridge, tvs and wallpaper.
The aim is not to establish a remark on the idea of a 'house' or on the relation between private and public space, but to simply create a stage, a scenography for the exhibited works.The works in the show will not be chosen according to a specific topic but instead will be chosen indipendently and following my personal taste. The spectator should have the feeling that he is watching works in an intimate space. private almost as if it was someone's personal collection.
It should be an enviroment to live in where one can sit down, read, listen to music, spend time with the works.
Three weeks after the opening of the exhibition, the show will transform itself and become the container for another project. The editorial office of NERO magazine will move into the same space and will use it as its own office for the remaining two weeks of the show. Within these two weeks it will be presented the solo show of Nicola Pecoraro. This new show will be installed with the works already there and create a dialogue with them.