Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Collettiva
una selezione di opere degli artisti della galleria
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La galleria espone opere storiche, degli anni cinquanta di Gino Marotta e degli anni settanta di Baldo Diodato ed opere recenti di Sergio Lombardo, Renato Mambor, Vettor Pisani e Carlo Dell’Amico.
L’opera (n. 43, 2006) di Carlo Dell’Amico appartiene a quelle “superfici”, mappe di Roma viste da un occhio satellitare: carta, gommalacca, ossidi su tela, plexiglas.
I due frottages monocromi (1974-75) di Baldo Diodato, realizzati a Philapelphia nella John F. Kennedy Square, anticipano i successivi calchi della storia, i palcoscenici dei “Sanpietrini”.
Nel ciclo della pittura stocastica, la Mappa toroidale (2006) di Sergio Lombardo realizza una procedura automatica di creazione artistica, come formulata nella teoria eventualista, in funzione della massima stimolazione di eventi percettivi in strutture visive.
“Ordine del giorno” (2008) di Renato Mambor è una scultura in ferro in cui quattro sagome corrispondenti alle età dell’uomo nella progressiva formazione del suo intero ciclo vitale si separano e si allontanano dal loro vuoto-impronta ordinato in una sequenza invertita rispetto al pieno delle sagome.
Nell’opera (1956) di Gino Marotta l’intervento gestuale e del dripping prefigura sulla carta le successive suture, sovrapposizioni e fusioni dei “Piombi”.
“Aurora” (2008), calco in resina su tavola, di Vettor Pisani, costituisce l’opera che, insieme a “Notte”, incorniciava il “Sogno e Delirio di Anna Freud” nell’allestimento “Animanimale. Io non sto qui a pettinare le bambole, né a curare le biciclette di Rops, Bellmer, Dalì e Duchamp”.
L’opera (n. 43, 2006) di Carlo Dell’Amico appartiene a quelle “superfici”, mappe di Roma viste da un occhio satellitare: carta, gommalacca, ossidi su tela, plexiglas.
I due frottages monocromi (1974-75) di Baldo Diodato, realizzati a Philapelphia nella John F. Kennedy Square, anticipano i successivi calchi della storia, i palcoscenici dei “Sanpietrini”.
Nel ciclo della pittura stocastica, la Mappa toroidale (2006) di Sergio Lombardo realizza una procedura automatica di creazione artistica, come formulata nella teoria eventualista, in funzione della massima stimolazione di eventi percettivi in strutture visive.
“Ordine del giorno” (2008) di Renato Mambor è una scultura in ferro in cui quattro sagome corrispondenti alle età dell’uomo nella progressiva formazione del suo intero ciclo vitale si separano e si allontanano dal loro vuoto-impronta ordinato in una sequenza invertita rispetto al pieno delle sagome.
Nell’opera (1956) di Gino Marotta l’intervento gestuale e del dripping prefigura sulla carta le successive suture, sovrapposizioni e fusioni dei “Piombi”.
“Aurora” (2008), calco in resina su tavola, di Vettor Pisani, costituisce l’opera che, insieme a “Notte”, incorniciava il “Sogno e Delirio di Anna Freud” nell’allestimento “Animanimale. Io non sto qui a pettinare le bambole, né a curare le biciclette di Rops, Bellmer, Dalì e Duchamp”.
10
luglio 2008
Collettiva
Dal 10 luglio al 02 settembre 2008
arte contemporanea
Location
PH7 ART GALLERY
Roma, Via Della Scrofa, 46, (Roma)
Roma, Via Della Scrofa, 46, (Roma)
Orario di apertura
da martedì a venerdì ore 16-20
nel mese di agosto rimarrà chiusa e riceverà su appuntamento
Vernissage
10 Luglio 2008, ore 18.00
Autore
Curatore