La terza edizione di ArteScienza, dal titolo "Saturazioni", si sviluppa nell'arco di due anni con densità crescente di accadimenti ed accoglie iniziative con diversi gradi di spettacolarità e approfondimento.
Il titolo è un chiaro riferimento alle condizioni limite raggiunte dal nostro sistema percettivo e cognitivo rispetto ai modi e ai tempi con cui viene sollecitato quotidianamente con l'ausilio delle tecnologie.
L'arte e la conoscenza rappresentano la risposta modulante di tale limite, la 'svisatura' che evidenzia l'aberrazione; il mezzo critico che da forza alla volontà soggettiva e ne sostiene l'identità.
La biennale propone una riflessione su questi argomenti indagando tanto sui processi che generano saturazioni, quanto sui meccanismi propri della fruizione. Vengono presentati risultati di ricerche sui meccanismi complessi sia mentali (cognitivi), sia fisici che sono alla base della percezione dei fenomeni sonori, visivi, tattili, olfattivi, sia gli effetti psicologici e le sollecitazioni emozionali prodotte dai modi e dai tempi di fruizione degli stimoli sensoriali. Gli eventi programmati da giugno ad ottobre 2008, si svolgono in sedi prestigiose (Teatro Palladium, Accademia Spagna, Villa Borghese) con la partecipazione di artisti internazionali tra cui grandi maestri della cultura musicale contemporanea.

Artescienza è l’unica biennale che non solo si svolge ogni due anni ma che DURA 2 ANNI. Gli eventi scientifici, culturali e musicali che iniziano il prossimo 8 giugno al Teatro Palladium di Roma (Ore 21: Machinations di Georges Aperghis in prima rappresentazione italiana e in collaborazione con i Festival Suonafrancese e Romaeuropa) si svilupperanno nell’arco del 2008 e del 2009 alternando eventi e spettacoli in grado di coinvolgere un pubblico sempre più vasto e non solo specialistico, interessato alle problematiche scientifiche e artistiche del nostro tempo.

L’edizione 2008 (-2009) ha come titolo “Saturazioni”. Mai un titolo di manifestazione artistica ha avuto un impatto così immediato con la realtà che ci circonda. Informazioni, stimoli audiovisivi, tensione per il tempo forsennato che scandisce le giornate. Mentre il progresso tecnologico sembra inarrestabile e continuo, i nostri sistemi percettivo e cognitivo iniziano ad essere stremati. L’arte e la conoscenza sono la possibile risposta allo stato critico, la “svisatura” che consente di staccarsi dal flusso che coinvolge tutto e tutti.

Per costruire due anni di eventi, spettacoli e incontri hanno lavorato musicisti (Michelangelo Lupone, Laura Bianchini), ricercatori (Lorenzo Seno, Marco Giordano) e la sociologa Maria Giovanna Musso. Il CRM ha come partner il Comune di Roma - Assessorato alle Politiche culturali e il Museo Carlo Bilotti, come sostenitori il Ministero per i Beni e le Attività culturali e la collaborazione di una lunga lista di ambasciate e istituti culturali a Roma oltre a Centri di ricerca internazionali (Ircam, GRM).


Il C.R.M. Centro Ricerche Musicali presenta


ARTESCIENZA 2008 “SATURAZIONI”

Biennale internazionale di arte scienza e cultura contemporanea


Machinations di Georges Aperghis

Testo di Georges Aperghis et François Regnault

Spettacolo musicale in prima rappresentazione italiana

Commissione dell’Ircam Centre Pompidou e del Segretariato alla Cultura della Renania-Westfalia


Roma - Domenica 8 giugno ore 21 - Teatro Palladium


Sylvie (Bobette) Levesque, Donatienne Michel-Dansac, Sylvie Sacoun, Johanne Saunier voci

Olivier Pasquet, Tom Mays computer music designers Ircam


Un gioco di seduzione. Il tentativo dell’artista di penetrare l’universo femminile. In scena quattro donne e un computer, che nell’accezione francese prende il nome ambiguo –per noi italiani- di ordinateur. Uno spettacolo musicale che, a detta del compositore, non ha una nota musicale in partitura. Machinations nasce tra il 1999 e il 2000 sotto l’egida dell’Ircam e immediatamente incanta il pubblico. Il meccanismo di fascinazione è infatti giocato fra tenerezza e crudeltà, tra naturale e artificiale. Le protagoniste si esprimono con fonemi mentre i loro oggetti e le loro azioni sono intercettate dal computer. Sono sedute dietro a un tavolo. Perciò ne scorgiamo solo il volto e le mani. Alle spalle di ciascuna troviamo uno schermo video. E’ il computer che trasforma ogni cosa, che deforma e modifica la realtà. In poche parole, Machinations è un continuo confronto di opposti. Ma chi è il dominatore e chi il dominato?