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Inaugurazione del Museo dei bambini e delle mamme nella scuola Amari
Alunni e genitori si sono trasformati in piccoli, grandi artisti, guidati dai tutor e dal gruppo di architetti dell’associazione AutonomeForme a cui si deve la ideazione di questo particolarissimo museo. Ognuno dei protagonisti ha raccontato la propria storia attraverso colori e gommapiuma, materiale da riciclo e scatole, stoffe e guanti, matite e pennelli, giocando, facendo, toccando. Il gioco come metodo di apprendimento è infatti il principio sul quale sono fondati i musei dei bambini, nati un secolo fa negli Usa. Ne esistono circa 300 in tutto il mondo e pochissimi in Italia. Palermo, con il Museo dei bambini e delle mamme nella scuola Amari, prova a costruire le prime fondamenta.
Comunicato stampa
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Si terrà venerdì 6 giugno alle ore 10.30 l’inaugurazione del Museo dei bambini e delle mamme nella scuola Amari di Palermo, a pochi passi dalla Stazione Centrale e di fronte i Dipartimenti di Chimica e Fisica in via Archirafi. L’iniziativa1 ha visto coinvolti nello stesso percorso formativo alunni e genitori allo scopo di riscoprire insieme il senso di appartenenza alla comunità scolastica.
E’ nato così il Museo dei bambini e delle mamme nella scuola Amari.
Alunni e genitori si sono trasformati in piccoli, grandi artisti, guidati dai tutor e dal gruppo di architetti dell’associazione AutonomeForme a cui si deve la ideazione di questo particolarissimo museo. Ognuno dei protagonisti ha raccontato la propria storia attraverso colori e gommapiuma, materiale da riciclo e scatole, stoffe e guanti, matite e pennelli, giocando, facendo, toccando. Il gioco come metodo di apprendimento è infatti il principio sul quale sono fondati i musei dei bambini, nati un secolo fa negli Usa. Ne esistono circa 300 in tutto il mondo e pochissimi in Italia. Palermo, con il Museo dei bambini e delle mamme nella scuola Amari, prova a costruire le prime fondamenta.
Il Museo nasce da un intervento di progettazione partecipata che ha visto coinvolti tutti i protagonisti, permettendo loro di sviluppare la creatività sia durante la produzione artistica sia nella fase di allestimento e organizzazione del museo. Le creazioni, infatti, hanno preso forma dai diversi tipi di intelligenza e di interesse, l’approccio è stato plurisensoriale, l’ambito di apprendimento legato agli spazi piuttosto che ai tempi, la conoscenza frutto dell’emotività dell'esperienza.dellal’interno del museo troverete opere strane, colorate e fantasiose come: i Giardini in scatola, il Pupicolor, le Facce svitate, le Macchine di luce, i Ritratti srotolati, le Stanze dei giochi e in giardino potrete ammirare le Tessere dei paesaggi. Opere d’arte che segnano il territorio e permettono una lettura significativa dello spazio prima e dopo il Museo. I nostri alunni hanno creato macchine di luce e burattini di pezza, facce smontabili e ritratti pop art, apprendendo tramite l'attività e l'esperienza diretta. Hanno visitato il Museo Internazionale delle Marionette Antonio Pasqualino scoprendo il fascino dei burattini e delle sagome proiettate dalle loro ombre. Sono stati rapiti dalle creature immaginarie che attualmente popolano il Mondo Babonzo della Galleria di Arte Moderna attraverso un percorso interattivo che ha permesso loro di entrare nel mondo fantastico dei personaggi creati da Altan, Benni e Perotti. L’approccio è stato plurisensoriale e adeguato ai diversi tipi di intelligenza, l’ambito di apprendimento legato agli spazi piuttosto che ai tempi, la conoscenza frutto dell’emotività dell'esperienza.
Anche le mamme sono diventate esploratrici degli scorci di una Palermo non sempre conosciuta, attente osservatrici di bellezze naturali e monumentali riprodotte dapprima con carboncino su fogli di carta e successivamente immortalate nelle finestre sul cortile. Anche loro hanno guardato la città superando i confini del quartiere alla ricerca di percezioni e sensazioni.
Capolavori rudimentali e pregevoli frutto della creatività dei protagonisti, portati alla luce grazie al lavoro dei tutor e degli architetti esperti esterni. Opere d’arte che segnano il territorio e permettono una lettura significativa dello spazio prima e dopo il museo.
Saranno presenti all’inaugurazione del museo Libera Dolci, Presidente dell'Associazione Acqualiquida, insegnante e animatrice socio-culturale e Carlo Romano, Coordinatore scientifico dell'Associazione, docente di Psicologia dell'Educazione, Università di Palermo.
Presente con anche uno stand della Libreria Oliver, la libreria per ragazzi di via Bentivegna, con cui la scuola Amari ha collaborato in occasione di Minimondi, festival di letteratura per ragazzi
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Dott.ssa Lucia Sorce
E’ nato così il Museo dei bambini e delle mamme nella scuola Amari.
Alunni e genitori si sono trasformati in piccoli, grandi artisti, guidati dai tutor e dal gruppo di architetti dell’associazione AutonomeForme a cui si deve la ideazione di questo particolarissimo museo. Ognuno dei protagonisti ha raccontato la propria storia attraverso colori e gommapiuma, materiale da riciclo e scatole, stoffe e guanti, matite e pennelli, giocando, facendo, toccando. Il gioco come metodo di apprendimento è infatti il principio sul quale sono fondati i musei dei bambini, nati un secolo fa negli Usa. Ne esistono circa 300 in tutto il mondo e pochissimi in Italia. Palermo, con il Museo dei bambini e delle mamme nella scuola Amari, prova a costruire le prime fondamenta.
Il Museo nasce da un intervento di progettazione partecipata che ha visto coinvolti tutti i protagonisti, permettendo loro di sviluppare la creatività sia durante la produzione artistica sia nella fase di allestimento e organizzazione del museo. Le creazioni, infatti, hanno preso forma dai diversi tipi di intelligenza e di interesse, l’approccio è stato plurisensoriale, l’ambito di apprendimento legato agli spazi piuttosto che ai tempi, la conoscenza frutto dell’emotività dell'esperienza.dellal’interno del museo troverete opere strane, colorate e fantasiose come: i Giardini in scatola, il Pupicolor, le Facce svitate, le Macchine di luce, i Ritratti srotolati, le Stanze dei giochi e in giardino potrete ammirare le Tessere dei paesaggi. Opere d’arte che segnano il territorio e permettono una lettura significativa dello spazio prima e dopo il Museo. I nostri alunni hanno creato macchine di luce e burattini di pezza, facce smontabili e ritratti pop art, apprendendo tramite l'attività e l'esperienza diretta. Hanno visitato il Museo Internazionale delle Marionette Antonio Pasqualino scoprendo il fascino dei burattini e delle sagome proiettate dalle loro ombre. Sono stati rapiti dalle creature immaginarie che attualmente popolano il Mondo Babonzo della Galleria di Arte Moderna attraverso un percorso interattivo che ha permesso loro di entrare nel mondo fantastico dei personaggi creati da Altan, Benni e Perotti. L’approccio è stato plurisensoriale e adeguato ai diversi tipi di intelligenza, l’ambito di apprendimento legato agli spazi piuttosto che ai tempi, la conoscenza frutto dell’emotività dell'esperienza.
Anche le mamme sono diventate esploratrici degli scorci di una Palermo non sempre conosciuta, attente osservatrici di bellezze naturali e monumentali riprodotte dapprima con carboncino su fogli di carta e successivamente immortalate nelle finestre sul cortile. Anche loro hanno guardato la città superando i confini del quartiere alla ricerca di percezioni e sensazioni.
Capolavori rudimentali e pregevoli frutto della creatività dei protagonisti, portati alla luce grazie al lavoro dei tutor e degli architetti esperti esterni. Opere d’arte che segnano il territorio e permettono una lettura significativa dello spazio prima e dopo il museo.
Saranno presenti all’inaugurazione del museo Libera Dolci, Presidente dell'Associazione Acqualiquida, insegnante e animatrice socio-culturale e Carlo Romano, Coordinatore scientifico dell'Associazione, docente di Psicologia dell'Educazione, Università di Palermo.
Presente con anche uno stand della Libreria Oliver, la libreria per ragazzi di via Bentivegna, con cui la scuola Amari ha collaborato in occasione di Minimondi, festival di letteratura per ragazzi
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Dott.ssa Lucia Sorce
06
giugno 2008
Inaugurazione del Museo dei bambini e delle mamme nella scuola Amari
06 giugno 2008
Location
MUSEO DEI BAMBINI E DELLE MAMME
Palermo, Via Archirafi, (Palermo)
Palermo, Via Archirafi, (Palermo)
Vernissage
6 Giugno 2008, ore 10.30



