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Marco Papa – Progetto Adele C. Zarina Anno Zero
Marco Papa propone, per il lancio del progetto Adele C, un’installazione simbolica che sintetizza passato, presente e futuro dell’azienda, collegando attraverso la rete i nuovi spazi pluridisciplinari Adele C studio di Roma, Milano e Firenze.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Marco Papa propone, per il lancio del progetto Adele C, un’installazione simbolica che sintetizza
passato, presente e futuro dell’azienda, collegando attraverso la rete i nuovi spazi pluridisciplinari
Adele C studio di Roma, Milano e Firenze.
L’artista, operando maieuticamente, s’impadronisce della storia di Adele Cassina, figlia di Cesare
Cassina, pioniere del design italiano, e ricuce la relazione/eredità tra padre e figlia, mettendo in
scena un vero regalo fatto dal papà ad Adele bambina (era il 1944) , ovvero una poltroncina di
velluto, fuori dal tempo, oggi riproposta come metafora del divenire. L’imprenditrice riprende in
termini contemporanei i passi e la filosofia del padre : Cesare Cassina amava dire che “le idee e i
pezzi portano la firma di entrambi i genitori, il padre è l’architetto e madre l’azienda”.
L’installazione Zarina Anno Zero coglie il marchio Adele C nella dinamicità del work in progress : è in
effetti lo spazio in costruzione Adele C studio di Firenze ad accoglierne la testimonianza. Nel centro
dello spazio sono collocate la poltrona Zarina sulla quale è posta la poltroncina baby originale.
Protagoniste assolute di un dialogo plateale, si uniscono in una scultura, posta in una teca. La teca
eleva le poltrone allo status di opera d’arte, e attraverso questo slittamento semantico l’insieme
diventa meta-icona dell’anno zero, di una nascita rivissuta.
Attorno alla scultura si muoveranno i muratori e tutte le maestranze che lavorano alla ristrutturazione
dello spazio, mentre una telecamera fissa riprenderà tutto ciò che succede, testimone obiettivo,
visione neutrale, captazione spontanea. Le immagini, attraverso un servizio di broadcasting, verranno
inviate agli spazi di Milano e Roma dove saranno proiettate in tempo reale. Nella Adele C studio di
Roma, la cui apertura ufficiale avverrà il 29 febbraio 2008, sarà esposto il manifesto dell'azienda,
una serie di disegni attraverso i quali Marco Papa ha concepito e sviluppato la filosofia dell'azienda
e le sue riflessioni su ciò che significa il design oggi.
Marco Papa lavora sia utilizzando le tecniche artistiche più classiche, come scultura, disegno e fotografia, sia
avvalendosi in modo decisamente innovativo di video, performance e installazione. L'artista analizza in profondità
i fenomeni sociali e ne opera un'intensa critica iconografica scompaginando con raffinata abilità i piani linguistici e
concettuali del reale e dell'immaginario, sovvertendone l'ordine costituito per realizzarne uno nuovo, di tipo
esistenziale. I suoi lavori determinano nuove rappresentazioni del reale in cui il pubblico diventa al tempo stesso
vittima, complice ed autore dell'opera. L'artista riesce a costruire delle storie attraverso l'evocazione e la sensibilità
dei materiali e la retorica propria dell'oggetto, che viene mostrato come un'icona, intesa però come messa in scena,
che non si esaurisce nella sua presentazione. I protagonisti di queste narrazioni sono fedeli trasposizioni dell'artista,
con cui condividere possibili visioni, esperienze, sogni o cadute, in grado di far rivivere particolari momenti della
sua biografia e della sua produzione. Sono rappresentazione di sé attraverso un alter ego.
Marco Papa è nato a Ancona nel 1973. E rappresentato dallo Studio Matteo Boetti.
passato, presente e futuro dell’azienda, collegando attraverso la rete i nuovi spazi pluridisciplinari
Adele C studio di Roma, Milano e Firenze.
L’artista, operando maieuticamente, s’impadronisce della storia di Adele Cassina, figlia di Cesare
Cassina, pioniere del design italiano, e ricuce la relazione/eredità tra padre e figlia, mettendo in
scena un vero regalo fatto dal papà ad Adele bambina (era il 1944) , ovvero una poltroncina di
velluto, fuori dal tempo, oggi riproposta come metafora del divenire. L’imprenditrice riprende in
termini contemporanei i passi e la filosofia del padre : Cesare Cassina amava dire che “le idee e i
pezzi portano la firma di entrambi i genitori, il padre è l’architetto e madre l’azienda”.
L’installazione Zarina Anno Zero coglie il marchio Adele C nella dinamicità del work in progress : è in
effetti lo spazio in costruzione Adele C studio di Firenze ad accoglierne la testimonianza. Nel centro
dello spazio sono collocate la poltrona Zarina sulla quale è posta la poltroncina baby originale.
Protagoniste assolute di un dialogo plateale, si uniscono in una scultura, posta in una teca. La teca
eleva le poltrone allo status di opera d’arte, e attraverso questo slittamento semantico l’insieme
diventa meta-icona dell’anno zero, di una nascita rivissuta.
Attorno alla scultura si muoveranno i muratori e tutte le maestranze che lavorano alla ristrutturazione
dello spazio, mentre una telecamera fissa riprenderà tutto ciò che succede, testimone obiettivo,
visione neutrale, captazione spontanea. Le immagini, attraverso un servizio di broadcasting, verranno
inviate agli spazi di Milano e Roma dove saranno proiettate in tempo reale. Nella Adele C studio di
Roma, la cui apertura ufficiale avverrà il 29 febbraio 2008, sarà esposto il manifesto dell'azienda,
una serie di disegni attraverso i quali Marco Papa ha concepito e sviluppato la filosofia dell'azienda
e le sue riflessioni su ciò che significa il design oggi.
Marco Papa lavora sia utilizzando le tecniche artistiche più classiche, come scultura, disegno e fotografia, sia
avvalendosi in modo decisamente innovativo di video, performance e installazione. L'artista analizza in profondità
i fenomeni sociali e ne opera un'intensa critica iconografica scompaginando con raffinata abilità i piani linguistici e
concettuali del reale e dell'immaginario, sovvertendone l'ordine costituito per realizzarne uno nuovo, di tipo
esistenziale. I suoi lavori determinano nuove rappresentazioni del reale in cui il pubblico diventa al tempo stesso
vittima, complice ed autore dell'opera. L'artista riesce a costruire delle storie attraverso l'evocazione e la sensibilità
dei materiali e la retorica propria dell'oggetto, che viene mostrato come un'icona, intesa però come messa in scena,
che non si esaurisce nella sua presentazione. I protagonisti di queste narrazioni sono fedeli trasposizioni dell'artista,
con cui condividere possibili visioni, esperienze, sogni o cadute, in grado di far rivivere particolari momenti della
sua biografia e della sua produzione. Sono rappresentazione di sé attraverso un alter ego.
Marco Papa è nato a Ancona nel 1973. E rappresentato dallo Studio Matteo Boetti.
29
febbraio 2008
Marco Papa – Progetto Adele C. Zarina Anno Zero
29 febbraio 2008
giovane arte
Location
ADELE-C
Milano, Via Marsala, 11, (Milano)
Milano, Via Marsala, 11, (Milano)
Orario di apertura
ore 19 - 23
Vernissage
29 Febbraio 2008, ore 19
Autore