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Tèchne
Rassegna di opere pittoriche di due giovani artisti bergamaschi, provenienti dalla medisima matrice culturale del writing.
Comunicato stampa
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Atelier 3Zeta Art (3zetaart.com) presenta:
Jacopo Gatti (Sapo e) & Paolo Baraldi (aka Il Baro)
Mostra di pittura “TÉCHNE”
Mostra di pittura “TÉCHNE”
Jacopo Gatti (Sapo-e) & Paolo Baraldi (aka Il Baro)
Inaugurazione: sabato 19 Gennaio 2008 alle ore 18.00
Sede: Galleria d’arte “La Cittadella”, 2° piano Palazzo Melchionni,
Via Migliara 17, Alessandria
Periodo: dal 19 Gennaio 2008 al 19 Febbraio 2008
Orario: dal martedì al sabato, dalle ore 15.30 alle 19.30
Organizzazione: Atelier 3Zeta Art in collaborazione con StartAL
Curatori: Stefania Salmoiraghi e Gian Luca Randazzo
TÉCHNE: nell’antica Grecia il termine Tèchne veniva utilizzato per definire la capacità di dare vita alla materia inerte. Questo concetto si applica perfettamente alla scelta artistica avviata da due giovani artisti bergamaschi Jacopo Gatti (Sapo) e da Paolo Baraldi a.k.a. Il Baro. Ciò che li lega è il significato basilare dell’arte inteso come pratica artigianale e come nuova “action painting”. Rinasce con loro la figura del Demiurgo che plasma materiali disparati per donargli vita, comunicazione ed espressione etica attraverso il semplice gesto. Il loro punto di partenza è l’aerosol art ed il punto di arrivo l’azione artistica risolta con collage e mixed media per Il Baro e con il dripping per Sapo; due strade parallele nate dall’adesione allo stesso percorso pittorico.
Jacopo Gatti (Sapo-e)
Nato a Bergamo il 5/10/1977 ha frequentato studi scientifici. Il suo percorso artistico inizia nei primi anni novanta, interessandosi all’aerosol-art, e realizza molti graffiti su muro in varie manifestazioni nazionali (Milano, Brescia, Rimini, Roma, Bologna, Ancona…). Nel 1998 trasporta le tecniche acquisite on the road, su tela, utlizzando smalti con solventi e spray e coniugandoli con tecniche più prettamente pittoriche. In seguito si appassiona alla materia, occupandosi della ricerca e dello studio di elementi con spiccate qualità plastiche, e crea con il volume un effetto tridimensionale su un supporto bidimensionale.
Sperimenta l’uso di cementi, resine, gessi e stucchi unendoli tra di loro e applicandoli su vari supporti; implementando cosi tecniche innovative per i suoi dipinti. Nascono così opere definite “variazioni murali“ realizzate grazie all’applicazione di resine sagomate, limate, ricoperte di nuovi strati resinosi e infine smaltati. Ne fanno parte anche i ”conglomerati”, una serie di opere realizzate con resina colata e legno che riducono la superficie in piccoli cerchi (quasi dei pixel), dividendola all’infinito e creando un elegante gioco ottico sulla parete. Il suo talento è quello di plasmare all’infinito la materia ridefinendo la bidimensionalità della parete che accoglie la sua opera.
Nelle composizioni più recenti l’artista introduce il figurativo, che diventa protagonista indiscusso sulla superficie morbida e informale della resina,. Per la prima volta compaiono elementi riconoscibili quali alberi e piccoli pesci e di conseguenza l’azzeramento della realtà, che contraddistingueva le opere precedenti, muta in una nuova affermazione del reale tramite soggetti semplici, come se visti attraverso gli occhi del bambino che cerca nei primi disegni di rappresentare il mondo che lo circonda. In questo modo Sapo-e ritrova nella sua espressione artistica gli elementi della natura.
Nelle ultime opere i colori accesi rossi e fucsia si trasformano in tinte dai toni pastello; variazioni cerulee, piccole ombre delicate in rilievo sulla parete.
Mostre
2002 Sala Manzù della Provincia di Bergamo, Bergamo
2003-04 Chiostro Minore di San Francesco, Bergamo
2004 Art Cafè K5, Bergamo (mostra personale)
“ART IN FOUR”, Calusco d’Adda (Bg)
“Orange test it”, Bergamo
“Fate spazio”, Teatro San Giorgio, Bergamo
2005 “Orange test it 2”, Bergamo
2006 “Meta Orange”, Chiostro Minore di San Agostino, Bergamo
“Loro”, Galleria Borgo d’oro, Bergamo
“Contatto”, Zanica (Bg)
2006-07 “Incontro bianco”, Galleria 8/10, Bergamo
“Out of the street”, Galleria il baro art studio, Bergamo
2007 “Fragolecioccolato”, Galleria 8/10, Bergamo (mostra personale)
“Sapo-e Materialism”, VR gallery, Milano (mostra personale)
Premio Agazzi 2007
“Prima di partire per un lungo viaggio…”, Galleria 8/10, Bergamo
“Orange calls Europe”, Polaresco, Bergamo
“Un Panettone per la Ricerca”, GAMeC, Bergamo
“Profilo d’Arte 2007”, Museo della Permanente, Milano
“Interno_01”, Spazio Estro, Bergamo
Paolo Baraldi (a.k.a. il baro)
Nasce a Bergamo il 26/09/1977, dove tutt’ora vive e lavora.
Laureato in Scienze dell’Educazione presso l’Università degli studi di Bergamo, con tesi sullo sviluppo dell’Aerosol art e sulle sue implicazioni sociali e culturali, inizia il suo percorso artistico con i Graffiti nella prima metà degli anni novanta, durante i quali partecipa a varie convention di writers, per poi passare progressivamente su tela ed altri supporti a partire dal 1998, scegliendo la pittura come canale principale per la propria ricerca.
Partecipa a diverse performance e mostre collettive d’arte contemporanea, seguendo ciò che avviene per strada e nel panorama culturale bergamasco tanto da fondare insieme ad altri artisti l’Associazione culturale ORANGE, nel 2004, sodalizio nel quale confluiranno numerosi giovani creativi bergamaschi. Ha collaborato con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Bergamo.
Recentemente si è iscritto all’Accademia Carrara di Belle Arti di Bergamo.
L’ aerosol-art di Baraldi si traduce negli anni nei suoi collage e nei mixed media che gradualmente sconfinano e si stratificano, occupando superfici di varia natura come fogli, tele, tavoli, cartonati e oggetti. La scelta dei soggetti è legata a tematiche sociali; tanto che angeli, volti, ombre, panorami urbani, uomini scarni e segni grafici diventano le nuove icone del nostro futuro. Per celebrare maggiormente questo concetto sacro i nuovi simboli si muovono in spazzi dittici e trittici, quasi a voler lasciare il ricordo di santi e di martiri di una spiritualità perduta.
Mostre
2001 Il Tassino, Bergamo (Personale)
2002 “Visioni Altre”, Sala Manzù della Provincia di Bergamo
2004 “Dieci opere”, K5 Bergamo (Personale)
“Orange test it”, Chiostro Minore di S.Agostino, Bergamo
“Fate Spazio”, Teatro S.Giorgio, Bergamo
2005 “Musei di Notte”, Chiostro S.Francesco, Bergamo
“Orange test it 2”, Chiostro Minore di S.Agostino, Bergamo
2006 “Opere Grafiche”, K5 Bergamo (Personale)
“3x3”, Bergamo (Personale)
“MetaOrange”, Chiostro Minore di S.Agostino, Bergamo
“LORO”, Galleria Borgo d’Oro Arte, Bergamo
“Contatto”, Zanica (Bg)
“1 opera grande in 1 piccolo spazio”, Bergamo (Personale)
2007 “Identità Incognite”, YellowCake arte contemporanea, Bg
“Out of the Street”, ilbaro.Art Studio, Bergamo
“Missing in Action”, YellowCake arte contemporanea (Personale)
“Fotografie Spaziali”, K5 Bergamo (Personale)
“Orange calls Europe”, Polaresco, Bergamo
“Un Panettone per la Ricerca”, GAMeC, Bergamo
“Profilo d’Arte 2007”, Museo della Permanente, Milano
“Interno_01”, Spazio Estro, Bergamo
Jacopo Gatti (Sapo e) & Paolo Baraldi (aka Il Baro)
Mostra di pittura “TÉCHNE”
Mostra di pittura “TÉCHNE”
Jacopo Gatti (Sapo-e) & Paolo Baraldi (aka Il Baro)
Inaugurazione: sabato 19 Gennaio 2008 alle ore 18.00
Sede: Galleria d’arte “La Cittadella”, 2° piano Palazzo Melchionni,
Via Migliara 17, Alessandria
Periodo: dal 19 Gennaio 2008 al 19 Febbraio 2008
Orario: dal martedì al sabato, dalle ore 15.30 alle 19.30
Organizzazione: Atelier 3Zeta Art in collaborazione con StartAL
Curatori: Stefania Salmoiraghi e Gian Luca Randazzo
TÉCHNE: nell’antica Grecia il termine Tèchne veniva utilizzato per definire la capacità di dare vita alla materia inerte. Questo concetto si applica perfettamente alla scelta artistica avviata da due giovani artisti bergamaschi Jacopo Gatti (Sapo) e da Paolo Baraldi a.k.a. Il Baro. Ciò che li lega è il significato basilare dell’arte inteso come pratica artigianale e come nuova “action painting”. Rinasce con loro la figura del Demiurgo che plasma materiali disparati per donargli vita, comunicazione ed espressione etica attraverso il semplice gesto. Il loro punto di partenza è l’aerosol art ed il punto di arrivo l’azione artistica risolta con collage e mixed media per Il Baro e con il dripping per Sapo; due strade parallele nate dall’adesione allo stesso percorso pittorico.
Jacopo Gatti (Sapo-e)
Nato a Bergamo il 5/10/1977 ha frequentato studi scientifici. Il suo percorso artistico inizia nei primi anni novanta, interessandosi all’aerosol-art, e realizza molti graffiti su muro in varie manifestazioni nazionali (Milano, Brescia, Rimini, Roma, Bologna, Ancona…). Nel 1998 trasporta le tecniche acquisite on the road, su tela, utlizzando smalti con solventi e spray e coniugandoli con tecniche più prettamente pittoriche. In seguito si appassiona alla materia, occupandosi della ricerca e dello studio di elementi con spiccate qualità plastiche, e crea con il volume un effetto tridimensionale su un supporto bidimensionale.
Sperimenta l’uso di cementi, resine, gessi e stucchi unendoli tra di loro e applicandoli su vari supporti; implementando cosi tecniche innovative per i suoi dipinti. Nascono così opere definite “variazioni murali“ realizzate grazie all’applicazione di resine sagomate, limate, ricoperte di nuovi strati resinosi e infine smaltati. Ne fanno parte anche i ”conglomerati”, una serie di opere realizzate con resina colata e legno che riducono la superficie in piccoli cerchi (quasi dei pixel), dividendola all’infinito e creando un elegante gioco ottico sulla parete. Il suo talento è quello di plasmare all’infinito la materia ridefinendo la bidimensionalità della parete che accoglie la sua opera.
Nelle composizioni più recenti l’artista introduce il figurativo, che diventa protagonista indiscusso sulla superficie morbida e informale della resina,. Per la prima volta compaiono elementi riconoscibili quali alberi e piccoli pesci e di conseguenza l’azzeramento della realtà, che contraddistingueva le opere precedenti, muta in una nuova affermazione del reale tramite soggetti semplici, come se visti attraverso gli occhi del bambino che cerca nei primi disegni di rappresentare il mondo che lo circonda. In questo modo Sapo-e ritrova nella sua espressione artistica gli elementi della natura.
Nelle ultime opere i colori accesi rossi e fucsia si trasformano in tinte dai toni pastello; variazioni cerulee, piccole ombre delicate in rilievo sulla parete.
Mostre
2002 Sala Manzù della Provincia di Bergamo, Bergamo
2003-04 Chiostro Minore di San Francesco, Bergamo
2004 Art Cafè K5, Bergamo (mostra personale)
“ART IN FOUR”, Calusco d’Adda (Bg)
“Orange test it”, Bergamo
“Fate spazio”, Teatro San Giorgio, Bergamo
2005 “Orange test it 2”, Bergamo
2006 “Meta Orange”, Chiostro Minore di San Agostino, Bergamo
“Loro”, Galleria Borgo d’oro, Bergamo
“Contatto”, Zanica (Bg)
2006-07 “Incontro bianco”, Galleria 8/10, Bergamo
“Out of the street”, Galleria il baro art studio, Bergamo
2007 “Fragolecioccolato”, Galleria 8/10, Bergamo (mostra personale)
“Sapo-e Materialism”, VR gallery, Milano (mostra personale)
Premio Agazzi 2007
“Prima di partire per un lungo viaggio…”, Galleria 8/10, Bergamo
“Orange calls Europe”, Polaresco, Bergamo
“Un Panettone per la Ricerca”, GAMeC, Bergamo
“Profilo d’Arte 2007”, Museo della Permanente, Milano
“Interno_01”, Spazio Estro, Bergamo
Paolo Baraldi (a.k.a. il baro)
Nasce a Bergamo il 26/09/1977, dove tutt’ora vive e lavora.
Laureato in Scienze dell’Educazione presso l’Università degli studi di Bergamo, con tesi sullo sviluppo dell’Aerosol art e sulle sue implicazioni sociali e culturali, inizia il suo percorso artistico con i Graffiti nella prima metà degli anni novanta, durante i quali partecipa a varie convention di writers, per poi passare progressivamente su tela ed altri supporti a partire dal 1998, scegliendo la pittura come canale principale per la propria ricerca.
Partecipa a diverse performance e mostre collettive d’arte contemporanea, seguendo ciò che avviene per strada e nel panorama culturale bergamasco tanto da fondare insieme ad altri artisti l’Associazione culturale ORANGE, nel 2004, sodalizio nel quale confluiranno numerosi giovani creativi bergamaschi. Ha collaborato con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Bergamo.
Recentemente si è iscritto all’Accademia Carrara di Belle Arti di Bergamo.
L’ aerosol-art di Baraldi si traduce negli anni nei suoi collage e nei mixed media che gradualmente sconfinano e si stratificano, occupando superfici di varia natura come fogli, tele, tavoli, cartonati e oggetti. La scelta dei soggetti è legata a tematiche sociali; tanto che angeli, volti, ombre, panorami urbani, uomini scarni e segni grafici diventano le nuove icone del nostro futuro. Per celebrare maggiormente questo concetto sacro i nuovi simboli si muovono in spazzi dittici e trittici, quasi a voler lasciare il ricordo di santi e di martiri di una spiritualità perduta.
Mostre
2001 Il Tassino, Bergamo (Personale)
2002 “Visioni Altre”, Sala Manzù della Provincia di Bergamo
2004 “Dieci opere”, K5 Bergamo (Personale)
“Orange test it”, Chiostro Minore di S.Agostino, Bergamo
“Fate Spazio”, Teatro S.Giorgio, Bergamo
2005 “Musei di Notte”, Chiostro S.Francesco, Bergamo
“Orange test it 2”, Chiostro Minore di S.Agostino, Bergamo
2006 “Opere Grafiche”, K5 Bergamo (Personale)
“3x3”, Bergamo (Personale)
“MetaOrange”, Chiostro Minore di S.Agostino, Bergamo
“LORO”, Galleria Borgo d’Oro Arte, Bergamo
“Contatto”, Zanica (Bg)
“1 opera grande in 1 piccolo spazio”, Bergamo (Personale)
2007 “Identità Incognite”, YellowCake arte contemporanea, Bg
“Out of the Street”, ilbaro.Art Studio, Bergamo
“Missing in Action”, YellowCake arte contemporanea (Personale)
“Fotografie Spaziali”, K5 Bergamo (Personale)
“Orange calls Europe”, Polaresco, Bergamo
“Un Panettone per la Ricerca”, GAMeC, Bergamo
“Profilo d’Arte 2007”, Museo della Permanente, Milano
“Interno_01”, Spazio Estro, Bergamo
19
gennaio 2008
Tèchne
Dal 19 gennaio al 19 febbraio 2008
arte contemporanea
serata - evento
giovane arte
serata - evento
giovane arte
Location
ALEXANDER ALVAREZ CONTEMPORARY ART
Alessandria, Via Giovanni Migliara, 17, (Alessandria)
Alessandria, Via Giovanni Migliara, 17, (Alessandria)
Orario di apertura
dalle 15.30 alle 19.30
Vernissage
19 Gennaio 2008, ore 18.00
Autore
Curatore




