Era il 1948 quando Peggy Guggenheim fu invitata da Rodolfo Pallucchini, Segretario Generale della Biennale di Venezia ad esporre la propria già leggendaria collezione al Padiglione della Grecia, all’epoca impegnata nella guerra civile. Per la prima volta in Europa vennero esposte le opere di artisti come Jackson Pollock, Arshile Gorky e Marc Rothko. L’anno successivo, la mecenate acquistò Palazzo Venier dei Leoni che da allora ospita la sua collezione, la più importante in Italia per l’arte europea e americana della prima metà del Novecento. Per celebrare i 60 anni della Collezione Peggy Guggenheim a Venezia, il museo organizza un fitto calendario di conferenze e incontri che approfondiranno attraverso i contenuti delle mostre temporanee, Coming of Age: American Art 1850s to 1950s e Cardazzo. Una nuova visione per l’arte, da un lato i legami tra Peggy e le avanguardie americane e dall’altro la sua influenza all’interno del panorama artistico veneziano degli anni 40 e 50. Saranno organizzate inoltre visite guidate gratuite alle mostre, laboratori didattici a tema, film in giardino e in occasione del compleanno di Peggy, il 26 agosto, un concerto ripercorrerà in musica l’atmosfera d’avanguardia che segnò la metà del XX secolo.