Nel 25° anniversario della scomparsa di Mario Del Monaco, dal 16 Ottobre all’ 11 Novembre 2007, presso la Sala delle Colonne di Castel Sant’Angelo - Roma, l’Istituto Nazionale del Melodramma presenta “I Trionfi di Otello”, mostra interamente dedicata al grande tenore che nel ruolo del Moro di Venezia dell’Otello verdiano è stato il più famoso interprete del XX secolo.


Il 16 Ottobre p.v., alle ore 16.30, una conferenza stampa tenuta da illustri relatori come Alberto Del Monaco, Enrico Stinchelli, Gabriella Tucci e alla quale si attende con entusiasmo la presenza di Giulietta Simionato, introdurrà la Mostra, fortemente voluta dalla famiglia Del Monaco e resa possibile grazie al patrocinio della Soprintendenza Speciale del Polo Museale Romano, del Comune di Roma, della Provincia di Roma, della Regione Lazio e con il sostegno della Cassa di Risparmio di Civitavecchia e dell’IMAIE (Istituto per la Tutela dei Diritti degli Artisti Interpreti Esecutori).


In quest’occasione, in prima assoluta, verrà presentato “Dietro le quinte. Le luci e le ombre di Otello”, il nuovo libro di Paola Caterina Del Monaco, nipote del tenore e delicata scrutatrice dell’essenza chiaroscurale dello zio. Enrico Stinchelli,intuendo la profondità e la diversità dell’approccio di questo testo, ha scritto un’acuta ed “aderente” prefazione.


Durante la conferenza stampa sarà proiettato, inoltre, il filmato omonimo “I trionfi di Otello”, curato sempre da Paola Caterina del Monaco, e liberamente tratto da “Il Principe del Bel Canto” di Antonio Prenna con la collaborazione di Giuseppe Saponara, un filmato intimo ed appassionato sull’uomo e l’artista Del Monaco. Il filmato, per tutta la durata della mostra, sarà proiettato nella Sala delle Colonne ed accompagnerà i visitatori nella scoperta di questo grande uomo.


La Mostra non poteva che essere allestita nelle sale di Castel Sant’Angelo, il Castello così tante volte visto da Mario Del Monaco dalle finestre della sua casa in via dei Coronari, e proporrà un intenso percorso visivo ed uditivo in cui la memoria incontrerà, rendendoli eterni, sudori ed emozioni di un artista come Del Monaco. Sarà offerta ai visitatori la possibilità di immergersi nell’Olimpo di chi con personalità e talento ha fatto la storia del Bel Canto internazionale e nello stesso tempo è riuscito a preservare alcuni “luoghi dell’anima” in cui ritrovarsi e vivere forti passioni come quella per la pittura.


La Mostra intende documentare, attraverso materiale audio-visivo, più di 70 fotografie in bianco e nero, costumi e oggetti di scena (13 costumi di Mario Del Monaco e lo splendido vestito della Tosca interpretata da Gabriella Tucci, una delle grandi cantanti che hanno affiancato sul palcoscenico il tenore), quadri e sculture, curiosità della vita artistica e privata di Del Monaco. Si ringrazia per la collaborazione Odino Marcon che ha messo a disposizione dell’evento la sua collezione privata dedicata al Maestro.


“I trionfi di Otello” costituisce il primo tassello dell’intensa attività dell’ Istituto Nazionale del Melodramma, realtà nata in primis come ideale ispirazione di Alberto Del Monaco, fratello minore del grande Mario e Presidente dell’Istituto, con l’intento di promuovere eventi nel mondo dell’Arte, della Cultura e dello Spettacolo. L’Istituto, la cui direzione artistica è stata affidata ad Enrico Stinchelli, eclettico divulgatore musicale e produttore artistico, nasce non solo per commemorare il personaggio Del Monaco ma per proseguire idealmente la sua vocazione nell’arte del Melodramma.


“Come non mancava di sottolineare il maestro Gianandrea Gavazzeni, la voce di Mario Del Monaco è inconfondibile. Se si ascolta il suo canto, pur senza conoscere l’identità del tenore, non c’è spazio per alcun dubbio: l’emissione facile, l’uguaglianza, l’omogeneità, la musicalità, il vigore,il colore, gli armonici, la dizione scultorea e virile che

caratterizzano quella voce, la personalità, l’espressività,la comunicativa che si percepiscono anche in una sola frase identificano immediatamente l’interprete che, a distanza di decenni, stupisce per la sua modernità”, ha scritto Elisabetta Romagnolo nel suo libro dedicato alla vita e alla carriera del tenore.


L’Istituto Nazionale del Melodramma porta avanti un impegno che risulta essere a 360° rispetto al panorama lirico e coglie con entusiasmo il patrimonio culturale di Arturo Melocchi e nel dedicarsi all’insegnamento prosegue lungo più vaste linee culturali atte a mettere in primo piano le caratteristiche fisiologiche e le qualità vocali e di ogni singolo allievo.


L’Istituto Nazionale del Melodramma si esprime attraverso un fulcro operativo stabile rappresentato da tre realtà:la Scuola di Canto, la Casa discografica e la Casa Editrice Aerial.e o


La Scuola di Canto rappresenta la molla ideale primaria dell'Istituto: perpetuare il metodo del grande Del Monaco rendendo fruibile la pratica della sua tecnica vocale lungo il percorso di formazione e perfezionamento di questo specifico registro vocale. La Scuola, previa selezione, segue gli iscritti lungo un triennio.


La Casa Editrice Aerial stampa e distribuisce opere di autori esordienti, mentre la Casa discografica Aerial produce a fine triennio cd che raccolgono le migliori interpretazioni dei neodiplomati della Scuola di Canto ed edita inoltre opere di compositori esordienti.



Per accedere alla mostra “I Trionfi di Otello” i visitatori dovranno rispettare gli orari di apertura e chiusura di Castel Sant’Angelo e pagare il biglietto che consente anche la visita al Castello.