La Galleria Umberto Di Marino Arte Contemporanea è lieta di presentare, mercoledì 9 maggio 2007, per la prima volta nello spazio napoletano, la personale di Alberto Di Fabio dal titolo Sinestesia.

L’attenzione dell’artista si concentra da tempo sull’analisi delle forme naturali; attraverso la scomposizione, i suoi lavori rielaborano forme organiche, legate all’origine della vita, quali cellule, DNA, neuroni. La grande tradizione della pittura astratta è sempre partita dalla materia, che alla fine del processo artistico, viene elevata alle sfere più alte della conoscenza, ritrovando un’armonia tra ordine e caos. Nella sua ricerca più recente Alberto Di Fabio si sofferma a considerare soprattutto la struttura della mente, dei neuroni e delle loro sinapsi, esplorando le parti più misteriose del nostro cervello.

La sinestesia può essere definita come un fenomeno per cui la percezione di determinati stimoli è accompagnata da particolari immagini (spesso ricorrenti), proprie di un’altra modalità sensoriale; in sostanza si tratta di un’ analisi del reale che si compone di più livelli, non solo quello propriamente visivo, ma anche uditivo, olfattivo, tattile, gustativo e che restituisce all’individuo una dimensione più completa del mondo che lo circonda. Le ansie quotidiane, le ambizioni, il ritmo frenetico della percezione modificano continuamente anche la nostra struttura. È qui che l’intervento artistico svolge la sua funzione, attraverso l’uso vibrante dei colori, l’eleganza delle forme, la scelta di una pittura cinetico-sensoriale, che porta a modificare la realtà tramite la meditazione e le immagini, sognando un tempo biologico più lento, fino a perdersi nelle visioni e ad entrare in contatto con la parte più intima ed onirica di se stessi.

Per la personale presso la Galleria Umberto Di Marino Arte Contemporanea viene presentata una serie di lavori concepiti appositamente per l’occasione. Entrando nella prima stanza, l’effetto ipnotico della grande installazione, che occupa interamente lo spazio, trascina il pubblico come in un’altra dimensione vicina a quelle nebulose cosmiche, da cui tutto ha avuto principio. La disposizione delle carte intelate, seguendo gli assi ortogonali, crea una griglia all’interno della quale convive la bellezza della natura con un’architettura d’ispirazione razionalista.

Nelle successive due stanze, invece, Alberto di Fabio mette a fuoco su tele di grande formato, come sotto la lente di un microscopio, gli elementi tipici della sua pittura e della sua riflessione, ingrandendo a dismisura i particolari, aggiungendo dettagli, insistendo sul lavoro tecnico-manuale, per giungere ad un perfetto connubio tra micro e mega, tra scienza ed estetica, tra vita e arte.


In autunno l’artista sarà presente, a Milano presso la galleria Pack ed a Londra presso la Gagosian Gallery, con due nuove personali intimamente legate a quella di Napoli, che sviluppano ulteriormente le tematiche trattate.


Nato nel 1966 ad Avezzano (AQ), Alberto Di Fabio vive e lavora tra Roma e New York.

Mostre personali e collettive selezionate:

2007: From the Vault, Galleria Pack, Milano, a cura di Martina Cavallarin

2006: Capolavoro, Palazzo di Primavera, Terni, a cura di Angelo Capasso

2005: Galerie Steinle, Monaco, Germania

Napoli presente, PAN (Palazzo delle Arti di Napoli), Napoli, a cura di Lòrànd Hegyi

2004: Gagosian Gallery, Los Angeles, USA

Ri-impianto, Umberto Di Marino Arte Contemporanea, Giugliano, Napoli, testo di Luigi Giovinazzo

2003: Galerie Vedovi, Brussels, Belgio

2002: Fuoriuso 2002 – Ferrotel, Pescara, testo di Mario Codognato

Gagosian Gallery, Londra, UK

Briggs Robinson Gallery, New York, USA

2001: Jan Wagner Gallery, Berlino, Germania