Zbigniew Blukacz , laureato nel 1986 con il Prof. Jacek Rykała (cattedra di pittura) e con il Prof. Adam Romaniuk (cattedra di progettazione grafica), attualmente e’ professore presso l’ Accademia di Belle Arti di Katowice.

Ha asposto in 15 mostre personali, e ha partecipato a piu’ di cento collettive sia in Polonia che all’estero. L’esposizione a Bologna tratta il ciclo di opere dal 2001 al 2006 ispirate alla natura e alla danza.

Nelle opere risalenti al. periodo che vede come protagonista l’ambiente e il paesaggio, l’autore non maschera i dettagli propri del caos naturale, anzi, sottolinea la „perfetta” confusione di un mondo incontaminato e parallelamente ne fa uso per dare voce a un’ interiorita’ silenziosamente sconclusionata, che occupa interamente la tela come a voler espandere l’intreccio delle emozioni.

Le opere piu recenti si ispirano alla danza e ci raccontano le relazioni e i desideri umani, il movimento e dinamismo propri della personalita’ dell’autore.


„Piu’ a lungo penso alle opere di Blukacz piu’ ho il sospetto che suoi quadri non rappresentino paesaggi, apparentemente in modo intelligente e anche un po’ dispettoso richiamano qualcosa che per i nostri occhi, per una parte dei nostri sensi, per le nostre abitudini estetiche e per la nostra conoscenza e’ abituale. Ma se questi quadri non rappresentano il paesaggio (cosi come lo vediamo, fatto di cielo, acqua, boschi, alberi...) cosa sono? Sono paesaggi interni. Paesaggi dell’anima, grande area delle emozioni di Zbigniew Blukacz, le cui tracce sono imprigionate su un pezzo di tela.”

Roman Maciuszkiewicz 2000