Ritratti e still life in ventisei oli e tre disegni costituiscono il percorso della mostra personale di Paolo Quaresima, curata da Simona Vigo, che Agorárte presenta nella sua galleria di Via del Carmine giovedì 29 marzo alle 18. La pittura di Quaresima si sviluppa tra due poli opposti di Presenze e Assenze. Al centro sempre l’uomo: che sia presente materialmente sulla tela o “celebrato” tra le pieghe degli oggetti di uso quotidiano che gli appartengono: più che still life, si tratta infatti di ritratti di assenze. Ancora l’uomo, raccontato dalle sue cose, quasi fosse presente appena un passo a lato fuori dal quadro.
L’artista allestisce dei “setting” teatrali con scrupolosa premura compositiva. Le figure umane o inanimate sono collocate in un palcoscenico immaginario la cui scenografia essenziale ne valorizza il carattere e la forza comunicativa. Una tensione pervade le immagini quasi fossero un “fermo immagine” della pittura in cui l’istante catturato nell’opera si dilata, apre orizzonti di interpretazioni, ricordi, sensazioni tattili, persino olfattive per tornare alla sua originaria immobilità.
Quella di Quaresima è un’ars pittorica: un fare carico di creatività e progettualità che implica un saper fare specializzato, conoscenza intellettuale e partecipazione emotiva al fare. Per Quaresima il lavoro del pittore non è solo un esercizio di intelletto e fantasia ma anche una pratica che si consolida nel tempo attraverso l’acquisizione di una tecnica sempre più raffinata che consente di tradurre un pensiero complesso o un sentire profondo in immagini visive: l’arte è mistero, la pittura è mestiere.
La mostra è stata realizzata in collaborazione con Cantieri Navali Baglietto S.p.A., Cantieri di Pisa S.p.A., Mythos Yachts - Gaja Editore.
Paolo Quaresima nasce nel 1962 a Merano in provincia di Bolzano. Terminato il liceo classico si diploma nel 1988 all’Accademia di Belle Arti di Venezia e da allora si dedica interamente alla pittura. Vive e lavora a Merano.
