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Site Specific #1 – Zimmerfrei
La video proiezione Why we came è stata girata sulla spiaggia di Berchida nel corso di ventiquattr’ore consecutive
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Il 16 marzo alle ore 18 si inaugura la mostra di ZimmerFrei (Anna de Manincor, Anna Rispoli, Massimo Carozzi), primo progetto per il 2006 della serie Site Specific, con cui il museo MAN intende diversificare e arricchire le sue proposte, nella convinzione che gli spazi museali debbano diventare sempre di più luoghi di sperimentazione e di promozione culturale. ZimmerFrei presentano i lavori realizzati nel corso della loro residenza svoltasi nell'aprile scorso presso il Museo: il cortometraggio Why we came, la serie di video Shooting Test, quattro stampe fotografiche e la serie di scatti realizzati nel corso della ricerca di location in Sardegna.
La video proiezione Why we came è stata girata sulla spiaggia di Berchida nel corso di ventiquattr'ore consecutive. Obiettivo della camera è la contemplazione del tempo attraverso l’incessante trasformazione del paesaggio. Sotto un cielo sempre in movimento alcune figure umane attraversano l’inquadratura, tentando di lasciare un segno, di incidere il paesaggio. Ma, incurante di tutto, la camera ruota su se stessa ad intervalli regolari, orientandosi secondo i punti cardinali e assorbendo i cromatismi cangianti del cielo, della sabbia e dell'acqua.
La serie Shooting Test si presenta come una raccolta di appunti per film da realizzare ma è in realtà una riflessione sul linguaggio cinematografico e su alcuni topoi come il genere western, con cui eliminare le barriere tra finzione cinematografica e set. Esplicitando la funzione tecnica e la vocazione enciclopedica, tutti i video della serie si aprono con le indicazioni fotografiche che hanno guidato la ripresa.
La peregrinazione del gruppo ZimmerFrei alla ricerca di un set naturale che potesse dare il via a una nuova ispirazione, è restituito in forma di diaporama, nello splendore del 35 millimetri. Novanta scatti per altrettante idee da sviluppare.
Completa l'installazione un gruppo di stampe fotografiche. Dalla selezione degli scatti, realizzati durante la ricerca delle location e nel corso delle riprese, è emerso lo scheletro di un racconto.
Collaterali alla mostra due eventi:
Il rapporto di dialogo di Zimmerfrei instauratosi con la città di Nuoro
continua nei giorni 12 e 13 marzo, durante i quali il gruppo guiderà un
workshop di creazione audio e video. I partecipanti si suddivideranno per
vocazione e competenze in troupe tecnica, creativa e performativa. Insieme a
ZimmerFrei essi sceglieranno la location e proseguiranno idealmente la serie
Shooting Test, per evocare un intero film in un unico piano sequenza. Un
nuovo trailer per un film da fare, di nuovo, in Sardegna.
Il secondo appuntamento, aperto al pubblico, avrà luogo il 16 marzo alle
16.00 nell¹Ex tribunale per un confronto tra diverse figure professionali
che lavorano nel campo dell¹arte contemporanea e che in misura diversa si
confrontano con la specificità del linguaggio video. Cristiana Collu,
direttrice del museo MAN, Maria Rosa Sossai, curatrice presso il museo MAN,
Paola Capata, direttrice della galleria Monitor, Zimmerfrei, artisti, Gabi
Scardi, critica d¹arte e curatrice, parleranno della loro esperienza e delle
innovazioni introdotte dal video nel corso degli ultimi decenni negli spazi
espositivi pubblici e privati. L¹espansione e l¹evoluzione di questo
linguaggio richiedono costanti aggiornamenti nei campi delle pratiche
espositive, delle posizioni critiche, di visione, di catalogazione e di
conservazione.
La video proiezione Why we came è stata girata sulla spiaggia di Berchida nel corso di ventiquattr'ore consecutive. Obiettivo della camera è la contemplazione del tempo attraverso l’incessante trasformazione del paesaggio. Sotto un cielo sempre in movimento alcune figure umane attraversano l’inquadratura, tentando di lasciare un segno, di incidere il paesaggio. Ma, incurante di tutto, la camera ruota su se stessa ad intervalli regolari, orientandosi secondo i punti cardinali e assorbendo i cromatismi cangianti del cielo, della sabbia e dell'acqua.
La serie Shooting Test si presenta come una raccolta di appunti per film da realizzare ma è in realtà una riflessione sul linguaggio cinematografico e su alcuni topoi come il genere western, con cui eliminare le barriere tra finzione cinematografica e set. Esplicitando la funzione tecnica e la vocazione enciclopedica, tutti i video della serie si aprono con le indicazioni fotografiche che hanno guidato la ripresa.
La peregrinazione del gruppo ZimmerFrei alla ricerca di un set naturale che potesse dare il via a una nuova ispirazione, è restituito in forma di diaporama, nello splendore del 35 millimetri. Novanta scatti per altrettante idee da sviluppare.
Completa l'installazione un gruppo di stampe fotografiche. Dalla selezione degli scatti, realizzati durante la ricerca delle location e nel corso delle riprese, è emerso lo scheletro di un racconto.
Collaterali alla mostra due eventi:
Il rapporto di dialogo di Zimmerfrei instauratosi con la città di Nuoro
continua nei giorni 12 e 13 marzo, durante i quali il gruppo guiderà un
workshop di creazione audio e video. I partecipanti si suddivideranno per
vocazione e competenze in troupe tecnica, creativa e performativa. Insieme a
ZimmerFrei essi sceglieranno la location e proseguiranno idealmente la serie
Shooting Test, per evocare un intero film in un unico piano sequenza. Un
nuovo trailer per un film da fare, di nuovo, in Sardegna.
Il secondo appuntamento, aperto al pubblico, avrà luogo il 16 marzo alle
16.00 nell¹Ex tribunale per un confronto tra diverse figure professionali
che lavorano nel campo dell¹arte contemporanea e che in misura diversa si
confrontano con la specificità del linguaggio video. Cristiana Collu,
direttrice del museo MAN, Maria Rosa Sossai, curatrice presso il museo MAN,
Paola Capata, direttrice della galleria Monitor, Zimmerfrei, artisti, Gabi
Scardi, critica d¹arte e curatrice, parleranno della loro esperienza e delle
innovazioni introdotte dal video nel corso degli ultimi decenni negli spazi
espositivi pubblici e privati. L¹espansione e l¹evoluzione di questo
linguaggio richiedono costanti aggiornamenti nei campi delle pratiche
espositive, delle posizioni critiche, di visione, di catalogazione e di
conservazione.
16
marzo 2007
Site Specific #1 – Zimmerfrei
Dal 16 marzo al 15 aprile 2007
arte contemporanea
Location
MAN – MUSEO D’ARTE DELLA PROVINCIA DI NUORO
Nuoro, Via Sebastiano Satta, 27, (Nuoro)
Nuoro, Via Sebastiano Satta, 27, (Nuoro)
Orario di apertura
dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 16.30 alle 20.30
Vernissage
16 Marzo 2007, ore 18
Ufficio stampa
MANUAL
Autore




