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Gli Scultori Magrini
un omaggio agli artisti Isidoro (1887-1971) e Giulio Magrini (1932), padre e figlio
Comunicato stampa
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Nella suggestiva cornice dell’Oratorio della Passione, Basilica di Sant’Ambrogio, si inaugura sabato 3 febbraio, alle ore 17, la mostra “Gli Scultori Magrini”, un omaggio agli artisti Isidoro (1887-1971) e Giulio Magrini (1932), padre e figlio.
Con grande umiltà Giulio presenta le proprie opere insieme al padre, creando un percorso omogeneo, senza alcun interesse o tentativo di confronto con la figura paterna scomparsa da 35 anni, ma con il solo e semplice obiettivo di evocare un sentiero mai interrotto costruito sugli insegnamenti, sulle passioni, lo studio e la fatica del mestiere di Isidoro. Ricordi ancora forti del padre uomo e scultore di notevole spessore, da cui emerge un intenso sentimento d’amore.
In entrambi gli artisti è sempre presente l’elemento psicologico e intimistico che ricorre fra soggetto e oggetto, animando bronzi e terrecotte in una produzione plastica tipicamente figurativa.
Opere dalle dimensioni complesse arricchite da mille suggestioni con sperimentazioni e fusioni tra materiali diversi, raggiungendo in chiave espressiva sorprendenti risultati.
Sentimenti comuni a tutte le opere presentate sono la tenerezza, la delicatezza, la riflessione e un insieme di attimi d’eternità rubati alla fuga del tempo.
Giancarlo Pappagallo
Nello Tajetti
Con grande umiltà Giulio presenta le proprie opere insieme al padre, creando un percorso omogeneo, senza alcun interesse o tentativo di confronto con la figura paterna scomparsa da 35 anni, ma con il solo e semplice obiettivo di evocare un sentiero mai interrotto costruito sugli insegnamenti, sulle passioni, lo studio e la fatica del mestiere di Isidoro. Ricordi ancora forti del padre uomo e scultore di notevole spessore, da cui emerge un intenso sentimento d’amore.
In entrambi gli artisti è sempre presente l’elemento psicologico e intimistico che ricorre fra soggetto e oggetto, animando bronzi e terrecotte in una produzione plastica tipicamente figurativa.
Opere dalle dimensioni complesse arricchite da mille suggestioni con sperimentazioni e fusioni tra materiali diversi, raggiungendo in chiave espressiva sorprendenti risultati.
Sentimenti comuni a tutte le opere presentate sono la tenerezza, la delicatezza, la riflessione e un insieme di attimi d’eternità rubati alla fuga del tempo.
Giancarlo Pappagallo
Nello Tajetti
03
febbraio 2007
Gli Scultori Magrini
Dal 03 al 18 febbraio 2007
arte contemporanea
Location
BASILICA DI SANT’AMBROGIO – MUSEO
Milano, Piazza Sant'ambrogio, 15, (Milano)
Milano, Piazza Sant'ambrogio, 15, (Milano)
Orario di apertura
tutti i giorni ad esclusione del lunedì dalle ore 11.00 alle 13.00 e dalle 14.30 alle 19.00
Vernissage
3 Febbraio 2007, ore 17-19
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