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Progetto Ermanno da Biella a Jasimanà
Esposizione di Mantas filate e tessute a mano dagli Indios delle Ande Argentine
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Il 3 dicembre prossimo s’inaugura a Biella, nel salone del Lanificio Pria una mostra di Mantas (coperte), in lana di lama, filate e tessute a mano dagli artigiani di due piccole comunità di Jasimanà, nella regione di Salta nelle Ande Argentine. Questi straordinari manufatti sono presentati al pubblico per la prima volta quale risultato di una quadriennale collaborazione tra la biellese Paola Buratti animatrice del Progetto Ermanno, Comitato senza fini di lucro, e la popolazione delle comunità di Rio Grande e El Arremo.
L’esposizione dei tessuti è commentata da una ricca serie di fotografie che mostrano i luoghi, le fasi della lavorazione e le genti che hanno fornito il materiale ora in visione e da un nucleo di immagini di un maestro della fotografia qual è Lucio Boschi.
Va sottolineato che ogni Manta è un manufatto originale, unico, di qualità eccellente e certificato di propria mano dall’artigiano.
Su queste Mantas viene esaltato con colore in contrasto il simbolo arcaico del “rombo” interpretato in vario modo dai diversi autori del tessuto. Il “rombo” sta a significare nella cultura locale, più remota di quella Incaica, “L’Occhio di Dio”, ovvero la “Grande Terra” dalla quale tutto è generato e nella quale tutto è compreso.
Merito del Progetto Ermanno è di aver sollecitato e sostenuto la ripresa delle antiche tecniche di lavorazione del vello di lama e della simbologia arcaica di cui sono depositarie le genti Calchaquies la cui cultura è stata in passato compromessa dai conquistatori Incas e poi spagnoli: una cultura sommersa, giova sottolineare, a forte rischio di estinzione.
Tra le finalità del Progetto Ermanno, infatti, è preminente quella di salvaguardare ciò che rimane degli usi, dei costumi, della lingua e della religiosità delle comunità che collaborano al Progetto stesso. L’esclusione di interferenze o di sovrapposizioni culturali ha permesso di saldare un rapporto fiduciario che assicura il giusto reddito pattuito a quanti lavorano e il reinvestimento nella comunità di eventuali utili.
Sul filo ideale e concreto che unisce Biella, città tessile, ai tessitori Indios, vive ogni giorno il ricordo di Ermanno Buratti deceduto a 25 anni in un incidente stradale, il 25 marzo 2000 ed al quale il Progetto è dedicato.
L’esposizione dei tessuti è commentata da una ricca serie di fotografie che mostrano i luoghi, le fasi della lavorazione e le genti che hanno fornito il materiale ora in visione e da un nucleo di immagini di un maestro della fotografia qual è Lucio Boschi.
Va sottolineato che ogni Manta è un manufatto originale, unico, di qualità eccellente e certificato di propria mano dall’artigiano.
Su queste Mantas viene esaltato con colore in contrasto il simbolo arcaico del “rombo” interpretato in vario modo dai diversi autori del tessuto. Il “rombo” sta a significare nella cultura locale, più remota di quella Incaica, “L’Occhio di Dio”, ovvero la “Grande Terra” dalla quale tutto è generato e nella quale tutto è compreso.
Merito del Progetto Ermanno è di aver sollecitato e sostenuto la ripresa delle antiche tecniche di lavorazione del vello di lama e della simbologia arcaica di cui sono depositarie le genti Calchaquies la cui cultura è stata in passato compromessa dai conquistatori Incas e poi spagnoli: una cultura sommersa, giova sottolineare, a forte rischio di estinzione.
Tra le finalità del Progetto Ermanno, infatti, è preminente quella di salvaguardare ciò che rimane degli usi, dei costumi, della lingua e della religiosità delle comunità che collaborano al Progetto stesso. L’esclusione di interferenze o di sovrapposizioni culturali ha permesso di saldare un rapporto fiduciario che assicura il giusto reddito pattuito a quanti lavorano e il reinvestimento nella comunità di eventuali utili.
Sul filo ideale e concreto che unisce Biella, città tessile, ai tessitori Indios, vive ogni giorno il ricordo di Ermanno Buratti deceduto a 25 anni in un incidente stradale, il 25 marzo 2000 ed al quale il Progetto è dedicato.
03
dicembre 2006
Progetto Ermanno da Biella a Jasimanà
Dal 03 al 17 dicembre 2006
fotografia
arti decorative e industriali
arte etnica
arti decorative e industriali
arte etnica
Location
GALLERIA ZAION – LANIFICIO PRIA
Biella, Salita Di Riva, 3, (Biella)
Biella, Salita Di Riva, 3, (Biella)
Orario di apertura
prefestivi e festivi: dalle 11 alle 20
lavorativi: dalle 15 alle 20
Autore



