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Sheila McKinnon – Invisible Women
fotografa canadese che ha documentato la condizione della donna nel corso di molti viaggi nel mondo per organizzazioni umanitarie
Comunicato stampa
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Si inaugura il 5 ottobre 2006 presso lo spazio Shenker Culture Club di Bologna la mostra “INVISIBLE WOMEN” di Sheila McKinnon, fotografa canadese che ha documentato la condizione della donna nel corso di molti viaggi nel mondo per organizzazioni umanitarie. La mostra è organizzata in collaborazione con AIDOS, Associazione Italiana Donne per lo Sviluppo.
Trenta fotografie per una galleria di immagini di grande bellezza formale in cui Sheila McKinnon ha colto attimi di quotidianità femminile in India, Etiopia, Yemen, Turchia, Mali, Mozambico, Kenya, Tanzania, Vietnam, Siria, Eritrea, Sierra Leone, Senegal.
Mani che lavorano senza posa, schiene piegate dal peso del legname e dei secchi dell’acqua, braccia che sorreggono i bambini. Una quotidianità faticosa e palese, ma al contempo così discreta da risultare invisibile.
Scatti dai colori saturi, vividi e bellissimi - contrasti assoluti e potenti che riassumono la bellezza e il dolore. Sguardi malinconici, sguardi fieri e sorridenti. Le donne di Sheila McKinnon colpiscono per la dignità e, nonostante tutto, per la carica vitale che comunicano.
“Donne invisibili, le più povere tra i poveri. Eppure sono loro che reggono il sud del mondo. Sono loro che nelle zone rurali producono, conservano, preparano il cibo. Sono loro che vanno a prendere l’acqua, raccolgono la legna da ardere e spesso si occupano della costruzione della capanna. In città svolgono le mansioni più umili, quelle che nessun uomo vorrebbe fare. Sono loro che curano i bambini e gli anziani: la salute e l’educazione delle generazioni future è nelle loro mani. Nei momenti di crisi e di guerra sono loro le uniche ad occuparsi di mantenere vitale l’economia di sussistenza. Nei paesi del sud del mondo la soddisfazione dei bisogni primari giornalieri dipende dal lavoro delle donne ma a loro è preclusa l’istruzione, non hanno alcun potere, nemmeno sul loro corpo.”
Daniela Colombo, Presidente AIDOS
“Le donne svolgono i due terzi del lavoro mondiale, guadagnano però solo il 5% delle entrate e la globalizzazione dell'economia è ovunque la causa dell'aumento della femminilizzazione della povertà. Ed è la povertà che aumenta le diseguaglianze e l'esclusione sociale delle donne, favorita non soltanto dalla mancanza di reddito, ma anche dall'analfabetismo. Ed è ancora la povertà e l'ignoranza che rende ancora oggi le donne al centro di terribili violenze fisiche e morali a fini sessuali e di prostituzione.
Alla soglia del 60esimo anno dalla conferenza delle Nazioni Unite e a 10 dalla Conferenza delle Donne a Pechino, a dispetto dei numerosi impegni presi dagli stati nazionali, in molte parti del mondo non soltanto le donne sono invisibili, in alcune aree del pianeta stanno anche lentamente scomparendo.
Amartya Sen - premio Nobel per l'economia nel 1998 - ha recentemente dimostrato che tra Cina e India mancherebbero alla conta demografica circa 80 milioni di donne: non solo quale risultato del sottosviluppo, della fame, delle malattie”
Francesca Zajczyk, Professore ordinario presso la facoltà di Sociologia dell’Università degli Studi Milano - Bicocca.
La mostra è presentata da The Shenker Institutes of English, un network di scuole altamente specializzate nell’insegnamento della lingua inglese, all’interno dello Shenker Culture Club, un contenitore d’idee creato per favorire la conoscenza della lingua e della cultura inglese attraverso incontri d’arte, musica, letteratura, teatro, e cinema, a testimonianza di una identità aziendale che si sente chiamata a dare un contributo concreto nell’offrire cultura, e nella responsabilità sociale d’impresa.
Sheila McKinnon è nata in Canada e vive da molti anni in Italia. Ha lavorato come fotografa e giornalista per varie testate Europee e Nord Americane: The New York Times, Newsweek, The International Herald Tribune, Die Welt, Beaux Arts Magazine ed altre. In Italia ha collaborato con La Repubblica, Il Messaggero, Corriere della Sera, L'Espresso, Panorama, Gente, Weekend Viaggi e tanti altri periodici. Ha viaggiato per il mondo con varie organizzazioni umanitarie, lavorando per UNICEF, FAO, Sant’Egidio, Africare ed altre.
Ha pubblicato diversi libri fotografici: The Sacred Fire, sui matrimoni in India, On Their Side - Dalla Parte dei Bambini, per UNICEF, sulla Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e The Islands of Italy, sulla Sardegna, le isole Eolie e la Sicilia, pubblicato da Houghton Mifflin, USA.
Mostre personali: “Eyes” al Centro Culturale Canadese a Roma, mostra itinerante “On Their Side - Dalla Parte dei Bambini” per UNICEF Italia in tutte le principale città d’Italia.
Trenta fotografie per una galleria di immagini di grande bellezza formale in cui Sheila McKinnon ha colto attimi di quotidianità femminile in India, Etiopia, Yemen, Turchia, Mali, Mozambico, Kenya, Tanzania, Vietnam, Siria, Eritrea, Sierra Leone, Senegal.
Mani che lavorano senza posa, schiene piegate dal peso del legname e dei secchi dell’acqua, braccia che sorreggono i bambini. Una quotidianità faticosa e palese, ma al contempo così discreta da risultare invisibile.
Scatti dai colori saturi, vividi e bellissimi - contrasti assoluti e potenti che riassumono la bellezza e il dolore. Sguardi malinconici, sguardi fieri e sorridenti. Le donne di Sheila McKinnon colpiscono per la dignità e, nonostante tutto, per la carica vitale che comunicano.
“Donne invisibili, le più povere tra i poveri. Eppure sono loro che reggono il sud del mondo. Sono loro che nelle zone rurali producono, conservano, preparano il cibo. Sono loro che vanno a prendere l’acqua, raccolgono la legna da ardere e spesso si occupano della costruzione della capanna. In città svolgono le mansioni più umili, quelle che nessun uomo vorrebbe fare. Sono loro che curano i bambini e gli anziani: la salute e l’educazione delle generazioni future è nelle loro mani. Nei momenti di crisi e di guerra sono loro le uniche ad occuparsi di mantenere vitale l’economia di sussistenza. Nei paesi del sud del mondo la soddisfazione dei bisogni primari giornalieri dipende dal lavoro delle donne ma a loro è preclusa l’istruzione, non hanno alcun potere, nemmeno sul loro corpo.”
Daniela Colombo, Presidente AIDOS
“Le donne svolgono i due terzi del lavoro mondiale, guadagnano però solo il 5% delle entrate e la globalizzazione dell'economia è ovunque la causa dell'aumento della femminilizzazione della povertà. Ed è la povertà che aumenta le diseguaglianze e l'esclusione sociale delle donne, favorita non soltanto dalla mancanza di reddito, ma anche dall'analfabetismo. Ed è ancora la povertà e l'ignoranza che rende ancora oggi le donne al centro di terribili violenze fisiche e morali a fini sessuali e di prostituzione.
Alla soglia del 60esimo anno dalla conferenza delle Nazioni Unite e a 10 dalla Conferenza delle Donne a Pechino, a dispetto dei numerosi impegni presi dagli stati nazionali, in molte parti del mondo non soltanto le donne sono invisibili, in alcune aree del pianeta stanno anche lentamente scomparendo.
Amartya Sen - premio Nobel per l'economia nel 1998 - ha recentemente dimostrato che tra Cina e India mancherebbero alla conta demografica circa 80 milioni di donne: non solo quale risultato del sottosviluppo, della fame, delle malattie”
Francesca Zajczyk, Professore ordinario presso la facoltà di Sociologia dell’Università degli Studi Milano - Bicocca.
La mostra è presentata da The Shenker Institutes of English, un network di scuole altamente specializzate nell’insegnamento della lingua inglese, all’interno dello Shenker Culture Club, un contenitore d’idee creato per favorire la conoscenza della lingua e della cultura inglese attraverso incontri d’arte, musica, letteratura, teatro, e cinema, a testimonianza di una identità aziendale che si sente chiamata a dare un contributo concreto nell’offrire cultura, e nella responsabilità sociale d’impresa.
Sheila McKinnon è nata in Canada e vive da molti anni in Italia. Ha lavorato come fotografa e giornalista per varie testate Europee e Nord Americane: The New York Times, Newsweek, The International Herald Tribune, Die Welt, Beaux Arts Magazine ed altre. In Italia ha collaborato con La Repubblica, Il Messaggero, Corriere della Sera, L'Espresso, Panorama, Gente, Weekend Viaggi e tanti altri periodici. Ha viaggiato per il mondo con varie organizzazioni umanitarie, lavorando per UNICEF, FAO, Sant’Egidio, Africare ed altre.
Ha pubblicato diversi libri fotografici: The Sacred Fire, sui matrimoni in India, On Their Side - Dalla Parte dei Bambini, per UNICEF, sulla Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e The Islands of Italy, sulla Sardegna, le isole Eolie e la Sicilia, pubblicato da Houghton Mifflin, USA.
Mostre personali: “Eyes” al Centro Culturale Canadese a Roma, mostra itinerante “On Their Side - Dalla Parte dei Bambini” per UNICEF Italia in tutte le principale città d’Italia.
05
ottobre 2006
Sheila McKinnon – Invisible Women
Dal 05 ottobre all'undici novembre 2006
fotografia
Location
SHENKER CULTURE CLUB
Bologna, Via Dell'indipendenza, 67/2, (Bologna)
Bologna, Via Dell'indipendenza, 67/2, (Bologna)
Orario di apertura
da lunedì al venerdì ore 11:00 – 19:00 e il sabato ore 11:00 – 12:00
Vernissage
5 Ottobre 2006, ore 18.30
Ufficio stampa
PELITI MILANO
Autore