Inaugura sabato 9 settembre “La mia Natura”, mostra personale del fotografo alessandrino Gianpaolo Cantelmo, allestita a Cherasco nei locali di evvivanoè esposizioni d’arte in via Vittorio Emanuele 56.

L’esposizione, a ingresso gratuito, è organizzata in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura della Città di Cherasco e resterà aperta fino al 21 settembre, con orario 10-12 e 15,30-19 dal mercoledì alla domenica (continuato 9-20 in occasione del mercato dell’antiquariato di domenica 17).



Cantelmo, alessandrino, appassionato di fotografia fin dalla gioventù, ama cogliere nei suoi scatti –tutti rigorosamente realizzati su pellicola e senza l’ausilio di filtri- i molteplici aspetti della vita animale e vegetale, creando immagini concrete e astratte a partire dalle forme della Natura.

A lungo collaboratore di “Natura”, ha tenuto corsi di fotografia naturalistica per Lipu, Pro Natura e Wwf. Una sua opera (“Come in uno specchio”, presente in mostra) è presente in permanenza all’Accademia Carrara di Bergamo; negli anni ha esposto, tra l’altro, alla Galleria Diaframma Kodak Cultura di Milano e alla Galérie Marie Claude Goinard di Parigi.



«Le fotografie di Gianpaolo Cantelmo superano la riproduzione pura dell’oggetto e lo trascendono; le sue macro svelano geometrie e colori del Creato, fornendo una visione inaspettata degli elementi naturali –spiega la curatrice Sara Merlino, direttrice artistica di evvivanoè- Ogni scatto è espressione interiore dell’artista, l’intimo profondo che emerge tra luci e ombre naturali e parla di sensazioni, stati d’animo, sogni ed emozioni».





Testo critico



“Il lavoro di Gianpaolo Cantelmo suscita un sentimento dell’esistere al di fuori dell’esperienza comune… Caratteristico è quel suo modo di operare, in cui la bellezza insita nell’immagine si unisce al contenuto psicologico: una rara occasione di accordo tra esteriore e l’interiorità.

Il timbro emotivo delle opere crea sempre un forte impatto e riesce a costruire un singolare equilibrio con la parte visiva. Un raccontare, che riflette modi di esplorazione con uno sguardo non casuale…

Una descrizione, la sua, che rende visibili storie di luoghi e non-luoghi, sottintendendo uomini e cose, giocando a carte scoperte nell’idea stessa delle più poetiche fantasie e dei sentimenti umani.

In una simbiosi creativa tra Artista e Natura”



Fabrizia Buzio Negri