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Giulio De Mitri
La mostra espone la più recente produzione artistica di Giulio De Mitri, (installazioni, light-box, fotografia, pittura e video, realizzate nel 2006)
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Prende il via la nuova stagione artistica 2006-2007 del MU.SP.A.C. – Museo Sperimentale d'Arte Contemporanea dell'Aquila (via Paganica n. 17) con un articolato programma di eventi, mostre riservate a noti artisti ed a giovani creativi, operanti nel campo della ricerca e della sperimentazione visiva.
Primo appuntamento venerdì 20 ottobre 2006 alle ore 18, 00 con l'inaugurazione della personale dell'artista GIULIO DE MITRI, mostra curata dal critico Antonio d'Avossa e patrocinata dalla Provincia dell'Aquila e dalla Regione Abruzzo.
La mostra espone la più recente produzione artistica di Giulio De Mitri, (installazioni, light-box, fotografia, pittura e video, realizzate nel 2006) e propone una attenta e rigorosa riflessione su “nuovi territori, nuove superfici e attiva una poetica della trasformazione della materia come trasformazione delle sostanze”. E quanto afferma il critico Antonio d'Avossa nella presentazione in catalogo, sottolineando, ulteriormente, come “l'intensità di questi lavori risulta evidente al primo sguardo così come risulta forte la potenza della caosmosi della superficie. Dal versante del colore queste opere producono l'effetto della sostanza, e riconducono alla trasformazione come gesto creativo della materia. (...) L'uso di diversi mezzi come la fotografia, il video, l'installazione, la performance danno dell'opera di Giulio De Mitri una idea di un progetto che supera le distanze delle definizioni, in ultima analisi dei processi creativi. Il suo è un vero e proprio progetto, basta guardare i disegni che precedono la realizzazione delle opere, del fare arte intesa come formula primaria della trasformazione, del cambiamento, della mutazione sostanziale, del mondo delle forme. Da questo punto di vista la singolarità della sua opera restituisce all'arte la sua funzione primaria quella dell'attivazione di tutti i sensi contemporaneamente. È qui che il progetto della sua arte restituisce la trasparenza dell'immaterialità e la moltitudine delle sostanze come materiale dello spirituale.”
Giulio DE MITRI (Taranto, '52).
Ordinario di Tecnica e tecnologia della pittura nell'Accademia di Belle Arti di Catanzaro. È tra gli artisti più innovativi e sperimentali del Mezzogiorno d'Italia. La sua ricerca linguistica si pone, nel dibattito artistico contemporaneo, con il segno delle proprie origini dove materia e spirito uso appropriato di elementi naturali e di nuove tecnologie si fondono, tra progettualità e processo, in un rigoroso linguaggio iconico ed aniconico che sottende l'essenza poetica e concettuale dell'intero suo percorso creativo.
La sua attività si è manifestata da anni attraverso numerosi e significativi eventi, mostre, installazioni e performances, tenute in Italia e all'estero.
Primo appuntamento venerdì 20 ottobre 2006 alle ore 18, 00 con l'inaugurazione della personale dell'artista GIULIO DE MITRI, mostra curata dal critico Antonio d'Avossa e patrocinata dalla Provincia dell'Aquila e dalla Regione Abruzzo.
La mostra espone la più recente produzione artistica di Giulio De Mitri, (installazioni, light-box, fotografia, pittura e video, realizzate nel 2006) e propone una attenta e rigorosa riflessione su “nuovi territori, nuove superfici e attiva una poetica della trasformazione della materia come trasformazione delle sostanze”. E quanto afferma il critico Antonio d'Avossa nella presentazione in catalogo, sottolineando, ulteriormente, come “l'intensità di questi lavori risulta evidente al primo sguardo così come risulta forte la potenza della caosmosi della superficie. Dal versante del colore queste opere producono l'effetto della sostanza, e riconducono alla trasformazione come gesto creativo della materia. (...) L'uso di diversi mezzi come la fotografia, il video, l'installazione, la performance danno dell'opera di Giulio De Mitri una idea di un progetto che supera le distanze delle definizioni, in ultima analisi dei processi creativi. Il suo è un vero e proprio progetto, basta guardare i disegni che precedono la realizzazione delle opere, del fare arte intesa come formula primaria della trasformazione, del cambiamento, della mutazione sostanziale, del mondo delle forme. Da questo punto di vista la singolarità della sua opera restituisce all'arte la sua funzione primaria quella dell'attivazione di tutti i sensi contemporaneamente. È qui che il progetto della sua arte restituisce la trasparenza dell'immaterialità e la moltitudine delle sostanze come materiale dello spirituale.”
Giulio DE MITRI (Taranto, '52).
Ordinario di Tecnica e tecnologia della pittura nell'Accademia di Belle Arti di Catanzaro. È tra gli artisti più innovativi e sperimentali del Mezzogiorno d'Italia. La sua ricerca linguistica si pone, nel dibattito artistico contemporaneo, con il segno delle proprie origini dove materia e spirito uso appropriato di elementi naturali e di nuove tecnologie si fondono, tra progettualità e processo, in un rigoroso linguaggio iconico ed aniconico che sottende l'essenza poetica e concettuale dell'intero suo percorso creativo.
La sua attività si è manifestata da anni attraverso numerosi e significativi eventi, mostre, installazioni e performances, tenute in Italia e all'estero.
20
ottobre 2006
Giulio De Mitri
Dal 20 ottobre al 15 novembre 2006
arte contemporanea
Location
MUSPAC – MUSEO SPERIMENTALE D’ARTE CONTEMPORANEA
L'aquila, Via Paganica, 17, (L'aquila)
L'aquila, Via Paganica, 17, (L'aquila)
Orario di apertura
dal lunedì al sabato, dalle ore 10.30 alle ore13.30 e dalle ore 17.30 alle ore 20.30
Vernissage
20 Ottobre 2006, ore 18
Autore
Curatore