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Giosetta Fioroni – Fabula
Si tratta di oltre venti formelle in ceramica, di varie misure, ispirate al mondo delle fate, alle streghe, ai desideri e ai viaggi fantastici
Comunicato stampa
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SPIRALE ARTE artecontemporanea ha il piacere di presentare nel suo spazio espositivo di Pietrasanta la personale dell’artista Giosetta Fioroni, dal titolo Fabula, che si inaugurerà Sabato 8 Luglio alle ore 19.00.
Si tratta di oltre venti formelle in ceramica, di varie misure, ispirate al mondo delle fate, alle streghe, ai desideri e ai viaggi fantastici.
Sfavillanti di colore, racchiudono frammenti metallici, chiodi, giocattoli, talvolta piccoli specchi, riflessi di un mondo altro, che bene si adattano al concetto di “Fiaba Magica”, propria dell’artista, la fiaba vista come espediente magico di scrutare e comprendere la realtà.
Splendidi manufatti da “guardare sulla parete”, in cui specchiarsi, riflettersi e riflettere, osservando il meraviglioso susseguirsi di colori, immagini, segni e simboli.
Fabula ci riporta al mondo dell’infanzia, ma allo stesso tempo è anche la strada maestra per avvicinarsi e comprendere il significato più profondo dell’esistenza, per aiutarci a trovare un senso alla vita. Come sempre il lavoro artistico di Giosetta Fioroni non è fine a se stesso, ma diventa il tramite per la conoscenza in un percorso fatto di immagini famigliari, come il cuore, l’albero, la casa, i fiori, le stelle o la luna, segni primari ed altamente simbolici che permettono all’artista di entrare immediatamente in sintonia con lo spettatore.
Queste immagini celano in realtà un universo assai più complesso, una costruzione fantastica dove il tempo e lo spazio perdono i loro significati tradizionali, un mondo ambivalente in cui gli estremi si toccano, il rosa e il nero, il sogno e la realtà, la follia e la saggezza.
L’artista, da sempre affascinata dalla Fiaba, riconosce come suo principale ispiratore, Vladimir Jakovlevič Propp, studioso di folklore e di favola, che indagò il mondo del mito ed i riti delle popolazioni primitive. I suoi scritti furono per Fioroni, altamente suggestivi e provocatori di immagini fin dagli anni settanta, quando realizzò un’ampia serie di disegni, collages ed acquarelli ispirati a questo tema. Ciò, d’altronde sottolinea il rapporto con molti scrittori e poeti che l’artista coltiva da molti anni, nonché la sua passione per i libri, la grafica e in special modo per la calligrafia.
Le opere sono state realizzate presso la storica bottega Gatti di Faenza, con la quale l’artista collabora dal 1993, anno in cui inizia a misurarsi con la tecnica della ceramica, affascinata dalle sue qualità espressive, realizzando negli anni diversi cicli di opere: i Teatrini, le Case, le Scatole magiche, le Formelle. Nel maggio 2005 la casa editrice Skira ha pubblicato una pregevole monografia dedicata al suo lavoro in ceramica, che è stata presentata alla Galleria Nazionale d’Arte moderna di Roma.
Nata a Roma da una famiglia di artisti, allieva di Toti Scialoja all’Accademia di Belle Arti, Giosetta Fioroni espone per la prima volta nel 1961, presso la storica Galleria La Tartaruga, entrando a far parte, unica figura femminile, della Scuola di Piazza del Popolo, fulcro della Pop art romana, intorno a cui gravitavano artisti quali Angeli, Schifano e Festa. Nel corso di vari soggiorni parigini respira e assimila il clima di rinnovamento e sperimentazione del periodo e negli anni seguenti, espone nelle più prestigiose gallerie e spazi espositivi, italiani ed internazionali.
Partecipa, invitata da Achille Bonito Oliva, alla Biennale di Venezia del 1993, cui torna nel 1995 per la mostra “Percorsi del gusto”. Un’importante personale dell’artista viene esposta nel febbraio 2001 a Montecitorio, presso il complesso monumentale di Vicolo Valdina e nel marzo del 2003 il Comune di Roma le dedica un’ampia antologica “La Beltà, opere 1963-2003” nel Museo dei Mercati di Traiano. Moltissimi i contributi critici, anche di scrittori e poeti sulla sua opera e molte, negli ultimi anni, le tesi di laurea; artista profondamente eclettica, e forte di una lunghissima carriera espositiva internazionale, Giosetta Fioroni può essere considerata une delle artiste più importanti della nostra contemporaneità.
Si tratta di oltre venti formelle in ceramica, di varie misure, ispirate al mondo delle fate, alle streghe, ai desideri e ai viaggi fantastici.
Sfavillanti di colore, racchiudono frammenti metallici, chiodi, giocattoli, talvolta piccoli specchi, riflessi di un mondo altro, che bene si adattano al concetto di “Fiaba Magica”, propria dell’artista, la fiaba vista come espediente magico di scrutare e comprendere la realtà.
Splendidi manufatti da “guardare sulla parete”, in cui specchiarsi, riflettersi e riflettere, osservando il meraviglioso susseguirsi di colori, immagini, segni e simboli.
Fabula ci riporta al mondo dell’infanzia, ma allo stesso tempo è anche la strada maestra per avvicinarsi e comprendere il significato più profondo dell’esistenza, per aiutarci a trovare un senso alla vita. Come sempre il lavoro artistico di Giosetta Fioroni non è fine a se stesso, ma diventa il tramite per la conoscenza in un percorso fatto di immagini famigliari, come il cuore, l’albero, la casa, i fiori, le stelle o la luna, segni primari ed altamente simbolici che permettono all’artista di entrare immediatamente in sintonia con lo spettatore.
Queste immagini celano in realtà un universo assai più complesso, una costruzione fantastica dove il tempo e lo spazio perdono i loro significati tradizionali, un mondo ambivalente in cui gli estremi si toccano, il rosa e il nero, il sogno e la realtà, la follia e la saggezza.
L’artista, da sempre affascinata dalla Fiaba, riconosce come suo principale ispiratore, Vladimir Jakovlevič Propp, studioso di folklore e di favola, che indagò il mondo del mito ed i riti delle popolazioni primitive. I suoi scritti furono per Fioroni, altamente suggestivi e provocatori di immagini fin dagli anni settanta, quando realizzò un’ampia serie di disegni, collages ed acquarelli ispirati a questo tema. Ciò, d’altronde sottolinea il rapporto con molti scrittori e poeti che l’artista coltiva da molti anni, nonché la sua passione per i libri, la grafica e in special modo per la calligrafia.
Le opere sono state realizzate presso la storica bottega Gatti di Faenza, con la quale l’artista collabora dal 1993, anno in cui inizia a misurarsi con la tecnica della ceramica, affascinata dalle sue qualità espressive, realizzando negli anni diversi cicli di opere: i Teatrini, le Case, le Scatole magiche, le Formelle. Nel maggio 2005 la casa editrice Skira ha pubblicato una pregevole monografia dedicata al suo lavoro in ceramica, che è stata presentata alla Galleria Nazionale d’Arte moderna di Roma.
Nata a Roma da una famiglia di artisti, allieva di Toti Scialoja all’Accademia di Belle Arti, Giosetta Fioroni espone per la prima volta nel 1961, presso la storica Galleria La Tartaruga, entrando a far parte, unica figura femminile, della Scuola di Piazza del Popolo, fulcro della Pop art romana, intorno a cui gravitavano artisti quali Angeli, Schifano e Festa. Nel corso di vari soggiorni parigini respira e assimila il clima di rinnovamento e sperimentazione del periodo e negli anni seguenti, espone nelle più prestigiose gallerie e spazi espositivi, italiani ed internazionali.
Partecipa, invitata da Achille Bonito Oliva, alla Biennale di Venezia del 1993, cui torna nel 1995 per la mostra “Percorsi del gusto”. Un’importante personale dell’artista viene esposta nel febbraio 2001 a Montecitorio, presso il complesso monumentale di Vicolo Valdina e nel marzo del 2003 il Comune di Roma le dedica un’ampia antologica “La Beltà, opere 1963-2003” nel Museo dei Mercati di Traiano. Moltissimi i contributi critici, anche di scrittori e poeti sulla sua opera e molte, negli ultimi anni, le tesi di laurea; artista profondamente eclettica, e forte di una lunghissima carriera espositiva internazionale, Giosetta Fioroni può essere considerata une delle artiste più importanti della nostra contemporaneità.
08
luglio 2006
Giosetta Fioroni – Fabula
Dall'otto luglio al 05 agosto 2006
arte contemporanea
Location
MARCOROSSI ARTECONTEMPORANEA
Pietrasanta, Piazza Duomo, 22, (Lucca)
Pietrasanta, Piazza Duomo, 22, (Lucca)
Orario di apertura
tutti i giorni 10.30-12.30 e 18-00.30
Vernissage
8 Luglio 2006, ore 19
Autore




