Sabato 3 giugno è stata inaugurata la mostra “Cirene – Atene d’Africa” nelle sale del Castellare nel Palazzo Ducale di Urbino, in occasione dei 50 anni di attività della Missione Archeologica Italiana e dei 500 anni di vita della Università di Urbino.



Vi è esposta documentazione relativa all’ultimo decennio di scavi, di ricerche e di restauri effettuati a Cirene da docenti, ricercatori e tecnici dell’Ateneo feltresco; sono anche presentati alcuni plastici di significativi monumenti riprodotti in scala e calchi di rilievi, busti e statuette in marmo rinvenuti di recente sotto il crollo del Tempio di Cibele, nel Quartiere dell’Agorà.



La mostra è stata inaugurata dalle autorità accademiche ed è stata presentata dal Prof. Antonino Di Vita, decano degli archeologi italiani in Libia e Accademico dei Lincei; egli ha acconsentito di presentare in mostra il modellino dell’Arco quadrifronte di Settimio Severo a Leptis Magna, il cui restauro è terminato di recente, anche con il contributo di studiosi e tecnici dell’Università di Urbino.



La mostra resterà aperta fino al 16 luglio e sarà disponibile in occasione dell’XI Convegno di Archeologia Cirenaica di fine giugno, al quale parteciperanno studiosi delle altre missioni attive in Libia e provenienti da Oxford, Parigi, Philadelphia e Varsavia, nonché da Università libiche e Italiane.