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Raffaello per antologia
una nuova “mostra impossibile” dedicata al genio di Raffaello Sanzio. L’esposizione raccoglie trentasei opere dell’artista riprodotte in scala reale
Comunicato stampa
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Dopo il successo della mostra del Caravaggio – realizzata dalla Rai e dalla Regione Campania, esposta per la prima volta a Napoli a Castel Sant’Elmo nel 2003, quindi a Salerno, Roma, Malta, Chicago ecc., e già visitata da oltre 400.000 persone – il progetto delle “mostre impossibili”, si sta rapidamente affermando in Italia e all’estero.
Mercoledì 31 maggio, alle ore 19,00, nella Sala Dorica del Palazzo Reale di Napoli, la Rai e la Regione Campania inaugurano, infatti, una nuova “mostra impossibile” dedicata al genio di Raffaello Sanzio. L’esposizione raccoglie trentasei opere dell’artista riprodotte in scala reale. Tra queste, affreschi e tele di grande dimensione come la Trasfigurazione, Il trionfo di Galatea e il Cristo portato al sepolcro. La direzione scientifica della mostra è del prof. Ferdinando Bologna.
L’idea di allestire una “mostra impossibile” nasce da una riflessione sulla crisi strutturale che investe i musei di tutto il mondo e da un’istanza di democrazia culturale che ha in Walter Benjamin e André Malraux i suoi precursori. Le mostre “impossibili” sono tali nel senso che finora un affresco, un quadro o una pala d’altare potevano essere compiutamente ammirati soltanto sul posto. Ora invece, impiegando tecniche digitali d’avanguardia, è possibile realizzare riproduzioni di altissima definizione, in scala 1 : 1, ponendo lo spettatore virtualmente di fronte all’opera d’arte originale.
La “mostra impossibile” di Raffaello comprende anche una straordinaria rassegna di film e documentari sulla vita e l’opera dell’urbinate, un’audio-guida registrata da Ferdinando Bologna. e un sito Internet (www. raffaello.rai.it.) realizzato con tecnologie di avanguardia che consentono di esaminare dettagli difficilmente percepibili in un museo tradizionale. Il sito è accessibile anche dal Portale della Cultura della Regione Campania:www.culturacampania.it.
Il percorso di visita è illustrato, inoltre, da testimonianze dell’epoca di Raffaello e da un’antologia critica dal 1500 al 1900, dal Vasari a Bellori, da Goethe a Delacroix a Longhi.
Il progetto della “mostra impossibile” di Raffaello nasce da un’idea di Renato Parascandolo (Assistente del Direttore Generale della Rai) ed è realizzato dalla Rai con il contributo della Presidenza della Regione Campania, dell’Assessorato regionale al Turismo e ai Beni culturali; della Soprintendenza ai Beni Architettonici di Napoli e dell’Azienda Autonoma Soggiorno Cura e Turismo di Napoli.
Mercoledì 31 maggio, alle ore 19,00, nella Sala Dorica del Palazzo Reale di Napoli, la Rai e la Regione Campania inaugurano, infatti, una nuova “mostra impossibile” dedicata al genio di Raffaello Sanzio. L’esposizione raccoglie trentasei opere dell’artista riprodotte in scala reale. Tra queste, affreschi e tele di grande dimensione come la Trasfigurazione, Il trionfo di Galatea e il Cristo portato al sepolcro. La direzione scientifica della mostra è del prof. Ferdinando Bologna.
L’idea di allestire una “mostra impossibile” nasce da una riflessione sulla crisi strutturale che investe i musei di tutto il mondo e da un’istanza di democrazia culturale che ha in Walter Benjamin e André Malraux i suoi precursori. Le mostre “impossibili” sono tali nel senso che finora un affresco, un quadro o una pala d’altare potevano essere compiutamente ammirati soltanto sul posto. Ora invece, impiegando tecniche digitali d’avanguardia, è possibile realizzare riproduzioni di altissima definizione, in scala 1 : 1, ponendo lo spettatore virtualmente di fronte all’opera d’arte originale.
La “mostra impossibile” di Raffaello comprende anche una straordinaria rassegna di film e documentari sulla vita e l’opera dell’urbinate, un’audio-guida registrata da Ferdinando Bologna. e un sito Internet (www. raffaello.rai.it.) realizzato con tecnologie di avanguardia che consentono di esaminare dettagli difficilmente percepibili in un museo tradizionale. Il sito è accessibile anche dal Portale della Cultura della Regione Campania:www.culturacampania.it.
Il percorso di visita è illustrato, inoltre, da testimonianze dell’epoca di Raffaello e da un’antologia critica dal 1500 al 1900, dal Vasari a Bellori, da Goethe a Delacroix a Longhi.
Il progetto della “mostra impossibile” di Raffaello nasce da un’idea di Renato Parascandolo (Assistente del Direttore Generale della Rai) ed è realizzato dalla Rai con il contributo della Presidenza della Regione Campania, dell’Assessorato regionale al Turismo e ai Beni culturali; della Soprintendenza ai Beni Architettonici di Napoli e dell’Azienda Autonoma Soggiorno Cura e Turismo di Napoli.
31
maggio 2006
Raffaello per antologia
Dal 31 maggio al 30 giugno 2006
Location
PALAZZO REALE DI NAPOLI
Napoli, Piazza Del Plebiscito, 1, (Napoli)
Napoli, Piazza Del Plebiscito, 1, (Napoli)
Orario di apertura
9–19; chiusa il mercoledì
Sito web
www.raffaello.rai.it
Curatore